Capitolo 74

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Due giorni dopo Gin si recò al pub di Ellen dove Ash aveva il suo covo di computer.
Era veramente un genio dell'informatica, riusciva ad infiltrarsi ovunque e a trovare qualsiasi tipo di informazione.
Anche Kate ed Ellen vollero partecipare alla ricerca, Maya era una loro amica ed era fondamentale riuscire a scoprire cosa le fosse successo.
Scavando tra i suoi movimenti bancari, Ash trovò qualcosa di insolito tra i suoi acquisti: comprò un prodotto in un'erboristeria del centro commerciale che c'era nei paraggi. Sulla traccia del pagamento non c'era scritto che tipo di marca o produzione fosse, il che fece pensare ad Ellen che si potesse trattare di qualcosa di artigianale.
"È veramente inusuale come acquisto, di solito Maya non perde tempo con queste cose" disse Ellen.
"Ah bhé grazie tante, vorresti dire che sono frivola? Vorrei ricordarti che anche Gin si inonda di quella crema per il corpo all'incenso... Non c'è nulla di male ad essere un po' alla moda!" rispose a tono Kate.
"Kate per piacere non prendertela... Non credo proprio che il commento di Ellen sia rivolto a noi, e comunque anche se fosse la cosa non mi disturba" replicò Gin.
"Ma si può sapere qual'è il tuo problema miss perfettina?" rispose Kate all'amica.
"Kate... Al posto di continuare a dire scemate, perché piuttosto non mi dici cosa ti preoccupa? C'è qualcosa che mi che vorresti dire?" domandò Gin.
"Eccola che becca sempre il nocciolo della questione..." disse Kate ironica.
"Sarà che ormai ti conosco da tanto e quando ti chiudi a riccio e ti attacchi alle sciocchezze è perché hai qualche pensiero" replicò Gin.
"Si tesoro, mi conosci troppo bene, se fossi lesbica ci avrei già provato con te ;) Ti ho già detto quanto Dean sia fortunato ad averti al suo fianco?" scherzò Kate.
"Si va bene... Dai parla adesso" disse Gin.
"Ecco... Le ho consigliato io quell'erboristeria. Mi aveva chiesto un parere su come conquistare il cuore di Sam, così le dissi di provare ad essere più...".
"Più cosa Kate?" insistette seria Gin.
"Più sciolta e sensuale... Sono due tipi così seri e monotoni un pochino di brio non sarebbe stato male, ma giuro non pensavo che succedesse tutto questo! Ci vado sempre pure io in quel posto! Gin è tutta colpa mia!" spiegò Kate mortificata.
"Tesoro guardami... Non è assolutamente colpa tua, non sei solo tu che vai in quel negozio. Evidentemente hanno visto qualcosa di particolare in Maya e le hanno rifilato qualche incantesimo o qualcos'altro di simile. Dai non disperarti si risolverà tutto ok?" disse Gin dolcemente all'amica, poi continuò "Ellen sono sincera ha tutta l'aria di essere stregoneria ma non me ne intendo granché. Cosa possiamo fare? Se solo Sam e Dean fossero qui...".
"Gin dovresti chiamare Bobby, avrà sicuramente qualche consiglio da darti per affrontare la situazione. Le streghe sono perfide e pericolose, praticano la magia nera da secoli, cercano prede facili e ingenue, se poi sono belle ragazze sono attratte dalla loro giovinezza. Non è un caso se si cela in una erboristeria, in questo modo può agire senza insospettire troppo".
"Ash, riesci a scoprire qualcosa di più dietro a questo negozio?" chiese Gin.
L'amico si mise subito all'opera digitando velocemente le dita sulla tastiera: "Allora vediamo... L'arte della bellezza si chiama... Certo non poteva scegliere nome più appropriato... È un negozio molto vecchio cambia spesso il posto, prima era in centro in un paesino vicino, prima ancora in un altra cittadina e così via... Ogni 5 anni chiude e riapre da un'altra parte".
"Una tattica per non lasciare tracce" puntualizzò Ellen.
"Già... Ash stampami tutto quello che hai trovato, stasera chiamerò Bobby, vediamo cosa dirà, spero conosca un modo per fermarla e salvare Maya" disse Gin pensierosa.
"State tranquille ragazze, tutto si sistemerà" le rassicurò Ellen.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora