"Avete preso tutto ciò che vi serve?" domandò Gin.
"Si tesoro stai tranquilla ;)" rispose Dean.
"Stai attenta, tutte le raccomandazioni che ci fai valgono anche per te. Abbi cura di Maya e fammi sapere qualcosa, non mi piace come ci siamo lasciati" disse Sam abbracciandola.
"Ti terrò informato non preoccuparti. Non cacciatevi in guai inutili. Lo sai che io sono qua se doveste aver bisogno di aiuto... Tuo fratello è troppo orgoglioso per farlo ;)" aggiunse Gin scherzando.
"Ok Sam basta giù le mani dalla mia ragazza e tu piccola insolente vieni qui ;)" disse Dean prendendola per una mano e tirandola a sé "Non c'è bisogno che ti ripeta tutto ok? Occhi aperti! Ti amo Gin".
"Ti amo anch'io Dean" rispose lei saltandogli alle labbra, lo baciò con un misto di passione e tristezza accarezzandogli dolcemente la nuca e i capelli; chissà quando sarebbe stata la prossima volta che avrebbe potuto farlo.
Sam e Dean salirono sulla Ranger e accesero il motore.
"A presto ragazzi" salutò l'amazzone con un sorriso forzato e gli occhi lucidi.
I due fratelli la salutarono dal finestrino e partirono.
Gin restò ferma a guardare la macchina allontanarsi sulla strada, qualche lacrima le rigò il volto.
"Forza Gin, andrà tutto bene vedrai" pensò tra sé.La casa era ripiombata in un gran silenzio, nel lavandino c'erano ancora i piatti usati del pranzo e sul tavolino in sala c'era appoggiata l'ultima bottiglia di birra che aveva bevuto Dean. Tutto in casa non faceva altro che ricordarle il suo cacciatore, le mancava già tantissimo e la cosa peggiore era non sapere quando sarebbe tornato, oltre al fatto che non avrebbe potuto chiamarlo quando avrebbe voluto.
Gin dette una pulita e una sistemata a tutto, l'indomani sarebbe iniziata una nuova settimana di lavoro, aveva già parecchi appuntamenti che fortunatamente le avrebbero tenuto la mente occupata. Si appuntò che avrebbe anche dovuto chiamare Paul e ordinare tutti i pezzi della lista che aveva fatto Dean per riparare l'Impala.Giunse la sera, mentre si stava preparando per andare a letto, le venne in mente ciò che le disse Sam a proposito di Maya: doveva andare a fondo di questa storia, come era possibile che la sua migliore amica avesse subito un cambiamento del genere in poco tempo?
Decise che ne avrebbe parlato anche con Kate ed Ellen.
Ad un certo punto le venne un'idea, un modo per svelare se dietro all'atteggiamento di Maya ci fosse qualcosa di oscuro.
Fra i suoi oggetti personali di origine amazzone c'era un'anello: come il bracciale che diede a Dean, anch'esso era d'oro ma in più aveva incastonate tre gemme preziose di acquamarina. Quella pietra rappresentava la purezza d'animo, caratteristica significativa per le amazzoni che erano sempre oneste e leali, nessuno poteva impossessarsi né del loro corpo né del loro spirito. Una volta indossato permetteva a Gin di capire se la persona che aveva davanti era sincera o no, se era posseduta oppure se vittima di qualche sortilegio malvagio. Con la caccia ai vampiri non c'era bisogno di utilizzarlo, erano già disumani così come si presentavano e non tentavano neanche di nascondersi, ma qualche anno prima le venne utile per sfatare l'incantesimo di una sirena che aveva banchettato fin troppo.Si stese a letto, abbracciò il cuscino che emanava ancora l'essenza di Dean. Fece fatica ad addormentarsi, ebbe un sonno agitato, pensieri e preoccupazioni vagavano nella sua mente.
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L'Amazzone E Il Cacciatore
AdventureLei è una cacciatrice, in parte umana e in parte amazzone, con abilità molto speciali. Lui, insieme a suo fratello, è uno dei cacciatori più famosi del paese. Quando le loro strade si incrociano non solo saranno accumunati dalla "caccia" ma anche i...