Capitolo 37

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*** Contenuti per adulti ***

Gin e Dean restarono fuori casa sotto il portico qualche minuto dopo che tutti se n'erano andati.
L'aria era fresca, Gin aveva il respiro veloce per l'emozione e il cuore le batteva forte, era avvolta in una coperta ma non aveva decisamente più freddo come quando era uscita.
Dean era tranquillo, si accorse dell'agitazione della ragazza così le prese il viso tra le mani, la guardò teneramente negli occhi per un attimo e poi iniziò a sfiorarle le labbra socchiuse con le dita, erano morbide e invitanti. Si rese conto dell'effetto che le stava provocando attraverso il respiro sempre più accelerato e non sapendo più resistere incominciò a baciarla gentilmente.
Nel frattempo infilò le mani sotto la coperta e incominciò ad accarezzare dolcemente il collo, poi le spostò sulla schiena e in modo più deciso le fece scendere fino al sedere e ai fianchi. Quello era il punto del suo corpo che Dean preferiva, stringeva le mani sul suo didietro morbido, piccolo e tonico, grazie ai leggings attillati poteva sentirne la rotondità e disegnarne il profilo con le dita; in seguito passò al bacino modellandolo e iniziando a premerlo contro i suoi jeans.
Gin, sentendo che le sue mani stavano esplorando il suo corpo, divenne più insistente invitandolo ad entrare nella sua bocca con la lingua, i loro baci divennero così più languidi e profondi. Fece passare le mani sotto la sua maglietta e posò le dita sul petto forte e scolpito, poteva sentire sotto il suo tocco tutti i movimenti dei suoi muscoli che si animavamo per l'eccitazione.
Senza staccarsi entrarono in casa, Dean chiuse la porta di fretta, spinse Gin contro una parete e la bloccò con tutto il suo peso. Le loro movenze si facevano sempre più frenetiche, fecero delle piccole pause dai baci solo per riprendere fiato; si accarezzavano, si respiravano, si amavano follemente e si perdevano l'uno nelle braccia dell'altra.
Dean le tolse la canotta e continuando a baciarla sotto il collo riuscì a slacciarle anche il reggiseno. Era meravigliosa e nell'ammirarla il suo sguardo divenne più ardente, si buttò sulla sua pelle assaggiandola ovunque, sul collo, sulle spalle e sui seni, facendola gemere di piacere sempre di più. Sentí il bisogno di levarsi anche lui la maglietta e il contatto della loro pelle nuda li rese più impazienti e febbricitanti. Fece scivolare nuovamente le mani sulle sue natiche che strinse forte, poi con movimento esperto la sollevò del tutto avvighiandosi le gambe attorno alla sua vita.
Gin sentiva contro la sua parte più intima la pressione della virilità del cacciatore, sentiva il suo membro duro, stretto nei jeans che premeva sempre più dal desiderio, le sembrava di prendere fuoco dalla voglia di averlo e dall'eccitazione che andava sempre più crescendo nel suo basso ventre. Istintivamente tolse le mani dai suoi capelli e le fece scorrere in basso passandole sulle spalle e sul petto nudo fino ad arrivare alla cintura, intanto riprese a baciarlo sotto il collo. Assaporava con la bocca il profumo mascolino del suo corpo, la barba contrastava con la morbidezza della sua pelle ma lei adorava sentire quella sensazione pungente addosso e, vedendo che gli suscitava sempre più piacere, si affrettò ad aprire la cintura.
Prima che riuscisse ad allentare anche i bottoni dei jeans, Dean la sostenne con più forza e cercando di non perdere l'equilibrio la portò in camera.
Entrambi erano focosi e pieni di desiderio quando finalmente si buttarono comodamente sul letto.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora