Capitolo 44

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"Gin! Gin! Dove sei?".
Era la voce di Dean, l'amazzone si voltò per vedere dove fosse.
"Dean!? Cosa ci fate qui? Come avete fatto a trovarmi?" chiese sorpresa.
"Abbiamo pensato di provare a venire qui, o qui o da Ellen... Cosa sei venuta a fare qua? Stai bene?" disse Dean.
"Si sto bene. Ho parlato con Diana" disse Gin.
"Gin come hai fatto a comunicare con le amazzoni?" domandò Sam.
"Attraverso il fuoco sacro con un rituale" rispose lei "Io... Mi dispiace ragazzi, non era mia intenzione farvi preoccupare... Venite, torniamo a casa. Ma non siete venuti in macchina?".
"Li portati qua io" intervení Castiel.
"Gin senti..." disse Dean.
"Si lo so quello che vuoi dire, in macchina vi spiegherò. Dai andiamo prima che la tua ferita alla gamba si riapra" rispose lei.
Salirono tutti e quattro sulla Ford e lasciarono le rovine in mezzo al bosco.
Gin iniziò a raccontare quello che si erano dette lei e Diana.
"Ginevra, cos'hai intenzione di fare adesso? Vuoi aiutarci?" domandò Castiel.
Lo guardò nello specchietto retrovisore e poi, girandosi verso Dean che le sedeva a fianco, disse: "Aiutarvi a impedire che la fine del mondo possa arrivare con una guerra tra angeli e demoni? Ragazzi sarò sincera: le parole di Diana non mi hanno certo tranquillizzata, anzi l'idea di essere la ricercata numero 1 del pianeta non aiuta ma non mi nasconderò oltre. C'è molto di più in gioco, qualcosa per cui vale la pena lottare fino alla fine. Sì, vi aiuterò".
"Gin se dovesse succederti qualcosa io... " disse Dean "Ti ho quasi persa già una volta, tu e Sam siete tutto quello che ho. Non vi permetterò di lasciarmi".
"So quello che è successo la volta precedente e stai sicuro che lo rifarei ancora se necessario. Il problema è che i nemici sono molto più forti di me e voi state già rischiando grosso a causa mia, come se non aveste già abbastanza guai. Devo riprendere ad allenarmi, potenziando ulteriormente le mie abilità sarò in grado di difendermi meglio dai loro attacchi. Se sono arrivata fin qui ci sarà un motivo e ora che ho capito qual'é non mi tirerò indietro. Tu e Sam siete ciò che più si avvicina ad una famiglia per me, anche se non abbiamo legami di sangue sento che il mio posto è vicino a voi. Avete già un angelo a vegliare sulla vostra incolumità, ora avete anche un'amazzone" rispose Gin risoluta.
"E cosa succederà se dovessero catturarti?" chiese Sam.
"Sono una cacciatrice, farò quello che sempre fatto: lotterò".
"A questo punto, non credo di avere molta scelta giusto? Non c'è nulla che io possa dire o fare per farti cambiare idea" disse Dean pensieroso.
"Puoi sempre legarmi ad una sedia e poi vedere cosa succede ;)" rispose Gin scherzando.
"Ah tesoro lo sai, se mi parli così potrei farti di tutto ;)" replicò Dean sfacciato.
"Ah no ragazzi, vi prego tenete a bada i vostri ormoni finché ci siamo qui noi!" esclamò Sam.
Tutti si misero a ridere divertiti.
Nel suo cuore Gin, nonostante fosse spaventata a morte, sapeva che stava facendo la cosa giusta.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora