Gin stava seguendo un gruppetto di vampiri, erano in cinque e si dirigevano verso un quartiere industriale abbandonato.
Li vide entrare in un capannone, molto probabilmente quello era il loro covo e se così fosse stato ce ne sarebbero stati degli altri.
Doveva stare in guardia, affrontare tutti quei vampiri non sarebbe stata una passeggiata, pertanto decise che il giorno dopo con la luce del sole sarebbe tornata per vedere in quanti fossero stati.
Quella zona ne era sempre piena, ormai aveva perso il conto di quanti ne aveva eliminati, ma nonostante ciò ce n'erano sempre di nuovi.Quando tornò a casa erano le 11, controllò il cellulare e vide qualche chiamata persa e un messaggio da un numero sconosciuto, l'SMS diceva: Tesoro sono io, dove sei finita? Domani a mezzogiorno ti chiamerò, vedi di esserci. Non farmi preoccupare più di quanto non lo sia già. Buonanotte DW.
Era Dean, ormai aveva imparato i suoi metodi per contattarla.
Gin quando cacciava metteva il silenzioso per non farsi beccare, il problema era che si ricordava di controllarlo solo quando tornava a casa, e guarda caso Dean la chiamò proprio quella sera.
Erano passate 2 settimane da quando sparì con Castiel, l'Impala, che era rimasta parcheggiata davanti casa sua, dopo tre giorni svaní, anche lì opera di Castiel.
Sam e Dean non le dicevano mai dove fossero, stavano sul vago, ovviamente non le raccontavano nemmeno dei casi di cui si stavano occupando.
Gin pose il telefono e si mise a dormire, sperava di sapere finalmente quando sarebbero tornati.La mattina del giorno dopo sembrava non passasse più, le ore scorrevano lentamente e l'amazzone non faceva altro che guardare l'orologio.
"Gin guarda che le lancette non andranno più veloci se continuerai a fissarle. Perché non lo chiami tu invece di aspettare lui?" disse Ash.
"Divertente... Non posso chiamarlo, non è comparso il numero sul telefono ed è probabile che abbia già buttato quella scheda" rispose Gin.
Sam e Dean avevano un paio di numeri personali, ma Dean non volle darli a Gin, non voleva che i demoni la trovassero tramite di lui, così la chiamava sempre cambiando la scheda e senza far comparire il numero.
"Devo dire che le ha pensate bene tutte per tenerti nascosta... Se ti senti troppo sola comunque sai che posso rimediare ;)" disse l'amico scherzando.
"ASH!!!" lo riproverò Gin.
"Giù le mani dalla mia ragazza, non ha bisogno delle attenzioni di nessun'altro!" disse improvvisamente una voce familiare all'entrata del garage.
La cacciatrice si girò di scatto e lo vide: era Dean non poté crederci.
Gli corse incontro e si accorse che Sam lo stava sostenendo per un braccio, era ferito ad una gamba.
"Ma cos'è successo? Sei ferito? Siediti e fammi vedere!" disse Gin.
"Ma come, io arrivo facendoti una sorpresa e non mi saluti neanche?" disse Dean sorridendo.
"Sta zitto e siediti, al momento vedo solo un cacciatore zoppicante che ha bisogno di cure!" lo rimpreverò Gin, ma gli fece anche un sorriso per fargli intendere che era felice di vederlo.
"Sam, ti vedo stanco e pallido, tu come stai?" domandò preoccupata anche per lui.
"È stata una caccia abbastanza difficoltosa e come vedi siamo entrambi un po' acciaccati" rispose Sam.
"Togliti la maglietta, vedo che hai delle escoriazioni sulla schiena, vanno subito medicate. Ash sai cosa fare per favore" disse Gin.
"Va bene, va bene bellezza vado, ma non smetti mai di dare ordini?" rispose lui alzando gli occhi al cielo.
Gin sorrise e guardò Dean, il quale finalmente poté contemplare la sua compagna mentre si prendeva cura di loro, era finalmente tornato da lei.
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L'Amazzone E Il Cacciatore
AdventureLei è una cacciatrice, in parte umana e in parte amazzone, con abilità molto speciali. Lui, insieme a suo fratello, è uno dei cacciatori più famosi del paese. Quando le loro strade si incrociano non solo saranno accumunati dalla "caccia" ma anche i...