Capitolo 38

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*** Contenuti per adulti ***

I loro corpi si muovevano sincronizzati, i loro respiri affannosi, i battiti sempre più accelerati e i baci erano lunghi, passionali e colmi di desiderio.
Dean troneggiava sopra, e lei nonostante il suo peso riusciva a seguire tutti i suoi movimenti con il bacino. Ogni bacio che lui le dava sotto il collo era come una scossa elettrica che la spingeva ad inarcare la schiena per il piacere, così facendo offriva al suo amante la vista della sua nudità nella parte superiore.
Gin non resistette più, riuscì finalmente a sbottonargli i jeans e abbassò sia quelli che i boxer quel tanto che bastava per poterci infilare una mano, iniziò così a massaggiare il suo membro pulsante e duro.
Dean si eccitò ancora di più sentendo quel gesto, le mani della sua amante vagavano tra la sua virilità e il suo sedere, poi salivano sulla sua schiena muscolosa e scendevano ancora lungo il petto. Lo stava esplorando ovunque, lo faceva impazzire la sensazione delle sue mani così delicate sul suo corpo.
Con grande disapprovazione di Gin, Dean si staccò dalle sue labbra e iniziò a baciarla partendo dal collo e poi andando sempre più in basso passando per i seni, la pancia e l'ombelico. Si fermò all'altezza dei leggings, con gesto veloce li sfilò via con gli slip in pizzo. La ammirò nuovamente: era completamente nuda e fremeva di desiderio, aveva le gambe lisce, lunghe e snelle, il ventre piatto e un seno generoso; voleva possedere quel corpo, farla sua e desiderava che anche lei provasse lo stesso piacere.
Tornò sopra di lei e si infilò tra le sue gambe, sentiva l'eccitazione e il calore che emanava, ormai erano pronti entrambi per unirsi e abbandonarsi al piacere.
Si guardarono intensamente negli occhi con ardore e poi lui la penetrò con un colpo secco, un piccolo gemito uscì dalla bocca di Gin per la sorpresa quando lo sentì entrare. Era certamente ben dotato, cosa che la rese ancora più impaziente di sentirlo muoversi dentro di lei; nulla di quello che aveva provato in passato era paragonabile a ciò che stava vivendo in quel momento.
Dean si rese subito conto di quel sussulto e si fermò: la femminilità di Gin era stretta, cosa che gli provocava più piacere di quello che aveva immaginato, ma si assicurò comunque che stesse bene.
Gin lo rassicurò iniziando a baciarlo sotto il collo e a muoversi con il bacino per invitarlo a continuare le spinte.
I movimenti dei loro corpi uniti divennero sempre più armoniosi e all'unisono, Gin scivolava bene e riusciva a tenere lo stesso ritmo di Dean, il quale si perse nel piacere, nel profumo e nei baci che lei sempre gli offriva.
Quando ormai stavano per raggiungere il punto culminante, lui la sollevò dal letto con gesto veloce e le fece avvinghiare le gambe attorno ai suoi fianchi. Apprezzava meglio con quella posizione: i movimenti erano più decisi e appassionati e, potendola baciare più comodamente, riusciva ad intensificare il godimento di entrambi.
Le ultime spinte vigorose li portarono entrambi in estasi per qualche secondo, durante i quali Gin pronunciò il nome di Dean un paio di volte per il piacere e lui non poté fare altro che abbandonarsi alla libidine dell'orgasmo.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora