L'Amazzone E Il Cacciatore

Capitolo 70

Dean e Gin nel pomeriggio scesero in garage per valutare meglio la situazione della macchina.
Molti pezzi della carrozzeria dovevano essere sostituiti, le parti elettriche furono sistemate quasi completamente, restava solo la parte meccanica su cui i due avevano pareri differenti.
"Va bene Dean, sei tu a decidere. Non voglio continuare a discutere..." disse la cacciatrice tentando di calmare gli animi, l'Impala era sempre una questione delicata.
Dean era visibilmente seccato, era pur sempre un ottimo meccanico e in ogni occasione si era occupato lui stesso della manutenzione.
Poi aggiunse: "Fammi una lista di ciò che ti serve. Farò un ordine a Paul, confido che riuscirà a trovare tutti i pezzi, ha molti fornitori a cui rivolgersi. Quando sarà arrivato tutto ti avviserò, così potrai tornare e finirla".
"Il tuo mi sa più un tentativo per non farmi stare via troppo tesoro ;)" rispose lui.
"Se fosse per me non ti farei neanche partire" puntualizzò Gin.
"Lo sai che devo farlo" rispose lui schietto e irremovibile sulla questione.
"Si lo so purtroppo" replicò lei amareggiata.
Entrambi era nervosi per via della loro imminente separazione, così il cacciatore tentò di cambiare discorso: "Stamattina mi avevi detto che volevi darmi qualcosa".
Gin lo guardò, sapeva dove voleva arrivare e prima o poi avrebbe dovuto spiegargli di cosa si trattasse.
Tirò fuori dalla tasca dei jeans le due chiavi e gli fece cenno di seguirla. Aprí la botola e scesero nel rifugio, si diressero al baule e lo aprirono insieme; era la prima volta che condivideva con qualcuno quei segreti che aveva sempre ben celato.
Prese una scatola di legno, tirò via il coperchio svelandone il contenuto: dentro c'erano amuleti, gioielli e un diadema, tutti oggetti molto antichi e preziosi.
"Wow... Gin come hai fatto ad avere tutte queste cose?" chiese Dean sbalordito.
"Sono tutti ornamenti di origine amazzone che mi ha lasciato Diana. Alcuni amuleti sono sacri ma non conosco bene il loro potere; altri invece sono semplici gioielli appartenuti ad amazzoni vissute tempo fa".
"Non li hai mai indossati? Saresti magnifica come una dea".
"No e la cosa al momento non mi interessa, preferisco mettere solo questi orecchini che mi regalò Jake" rispose lei indicandoli.
"Scusami tesoro" disse Dean mortificato, sapeva quanto per lei fosse difficile, aveva sempre vissuto come un essere umano pertanto era ovvio che certe tradizioni non le interessassero.
"Non c'è bisogno che ti scusi ;)" lo rassicurò lei, poi estrasse un bracciale d'oro scintillante, aveva una maglia massiccia e complessa e le lavorazioni sembravano fatte apposta per un uomo.
Glielo pose e disse: "Dean, questo bracciale è per te".
Dean era sbalordito, non sapeva se accettarlo o meno.
"Ti prego lasciami spiegare prima di rifiutarlo" lo supplicò l'amazzone.
Il cacciatore non disse nulla lasciandola parlare.
"Questo bracciale d'oro è di origine amazzone. Sembrerebbe per me ma non è così, è per colui che amo. Si illumina quando il male o qualsiasi altro pericolo è in agguato ed è in grado di proteggere la persona che lo indossa: quando c'è un legame d'amore esso fa da ponte di collegamento e permette all'amazzone, percependo la sua energia, di andare in aiuto ovunque sia necessario. Vorrei che lo indossassi sempre, in questo modo se ti succedesse qualcosa saprò dove trovarti" spiegò lei.
"Io... Non credo sia una buona idea... Potrebbero usarmi per farti uscire allo scoperto e lo sai bene" rispose il cacciatore ancora incerto sul dà farsi.
"Sapevo che lo avresti detto ed io ti rispondo che tu faresti la stessa cosa per me se fossi in pericolo" Gin fece una pausa e aggiunse "Dean, finora non ti ho mai chiesto nulla. Te lo chiedendo adesso: fidati di me e accettalo".
Il cacciatore lo prese in mano e lo esaminò, era un vero capolavoro.
Pensò tra sé che forse avrebbe dovuto accettare la sua richiesta, in fondo Gin aveva ragione in tutto ciò che disse.
"Credo sia più giusto che me lo metta tu tesoro" disse sorridendole mentre le porgeva il polso.
Appena lo indossò il bracciale incominciò a brillare segno che il legame era stato sancito.