Capitolo 88

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Ellen sapeva quanto fosse difficile parlare con il cacciatore, era molto impulsivo, così prese la parola: "Dean voglio che mi ascolti molto attentamente, lasciami spiegare fino in fondo".
"Cerchiamo di non perdere tempo con le stronzate! GIN! GIN! Rispondimi sei lì?" rispose bruscamente lui.
"Dean, Gin non è qui con noi" disse Ellen.
"E dove diavolo è allora?!" replicò spazientito.
"Figliolo, calmati adesso e lascia parlare Ellen" gli disse Bobby.
"Ragazzi, Gin è riuscita a liberare Maya dalla presa della strega distruggendo il sacchetto, però a quanto ne abbiamo capito il maleficio si è rivoltato contro di lei" disse Ellen.
"Deve trattarsi di stregoneria molto antica e potente per avere questo risvolto. Evidentemente questo essere sa che ci sono cacciatori ovunque e in questo modo può vendicarsi qualora si mettessero tra lei e la vittima" spiegò Bobby "Continua pure Ellen".
"Ha lasciato scritto un messaggio ed è uscita da casa sua mentre Kate e Maya stavano dormendo. Ha preso la macchina di Kate e si è diretta al centro commerciale dove c'è il negozio; sappiamo che è lì perché Ash è riuscito a localizzare l'auto nel parcheggio. Da quel momento però non è più tornata, né abbiamo sue notizie, manca da quasi due giorni".
"Cosa c'è scritto nel messaggio?" chiese Dean duramente.
Ellen lo lesse, quando ebbe finito un gran silenzio cadde su tutti loro, si sentivano solo i singhiozzi delle due amiche.
"Maledizione Gin! Cosa stai facendo!?" imprecò Dean, era allarmato e non sapeva che fare.
Lui e Sam erano ancora bloccati in quella zona per via di alcuni demoni molto importanti a cui stanno dando la caccia, non poteva tornare adesso. In cuor suo però avrebbe voluto mollare tutto per raggiungerla e salvarla, sentiva che era in pericolo e non era solo un timore ma una sensazione concreta.
"Ragazzi, cosa possiamo fare?" domandò Ellen.
"Dobbiamo avere fiducia in Ginevra, non bisogna sottovalutarla, è un'amazzone e possiede delle potenzialità molto particolari. Vedrete che ce l'ha farà" disse Bobby cercando di essere fiducioso.
"Ellen non c'è nessun cacciatore in zona che potrebbe aiutare?" chiese Sam.
"Posso provare a chiedere a Jo ma è a due giorni da qui per un caso di fantasmi..." propose Ellen "Dean... Cosa ne pensi?".
Dean era collerico e rispose: "Cosa ne penso mi chiedi?! Penso che la donna della mia vita è in pericolo e io sono qua bloccato perché devo salvare il culo a tutto il resto del mondo! Penso che mi sento uno schifo! Se dovesse accaderle qualcosa di grave io...".
"Ginevra è bloccata nella sua mente. Al momento fisicamente sta bene, ha la tempra dura, ma la strega la sta mettendo a dura prova e colpisce sempre più a fondo" disse improvvisamente Castiel materializzadosi da Bobby.
"E allora perché non vai a salvarla!" urlò Dean.
"Perché la strega non mi consente di entrare nella sua coscienza per aiutarla, non la lascia neanche per un secondo. Solo un canale di accesso è consentito ma Dean... È protetto e bisogna essere meritevoli per accedervi" replicò l'angelo guardando prima il bracciale d'oro che il cacciatore indossava e poi scrutó lui come a fargli capire qualcosa di rilevante.
Dean non comprese bene quel modo di fare, quelle parole le aveva già pronunciate qualcuno e avevano sicuramente un significato molto importante ma non si ricordava chi le avesse dette.
Guardò Castiel cogliendo in lui la volontà di non voler rivelare tutto quanto davanti agli altri.
Così decise di prendere tempo e guardando Sam e Bobby per farsi reggere il gioco disse: "Ellen, facci raccogliere un po' le idee. Appena abbiamo qualcosa ti richiamiamo intesi? Mi raccomando: non fate nulla di azzardato. A presto".
"A presto ragazzi" salutarono Ellen e gli altri.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora