L'Amazzone E Il Cacciatore

Capitolo 80

Gin avrebbe tanto voluto sentire Dean per avere un po' di supporto, tentò di chiamare diverse volte ma Bobby non rispose. Solitamente si sentiva più determinata e decisa nelle sue scelte, ma in quel caso la sua insperienza non fece altro che alimentare la sua insicurezza.
E poi c'era sempre quel costante e spiacevole pensiero per Dean: non sapeva nulla della sua situazione, né sapeva dove fosse, cosa stesse facendo e specialmente non sapeva se stesse bene. Quella storia di Castiel e della loro condizione di segregati in casa di Bobby non gliela spiegarono molto bene, iniziava ad essere un po' seccata da questo continuo tenerla allo scuro di tutto.

Lei e Kate aiutarono Maya a farsi una doccia e la incoraggiarono a mangiare qualcosa, le diedero anche qualche goccia di calmante per farla riposare un po'. Chissà cosa aveva provato e cosa doveva aver sofferto, quella maledetta strega aveva la capacità di insinuarsi nel subconscio e far rivivere ricordi dolorosi o far diventare realtà le proprie paure, distorceva i pensieri per far del male alla vittima fino a farla cedere completamente.
Gin pensò che si trattasse solo di fortuna il fatto che la strega non fosse riuscita a invaderle la mente, non si era accorta né che era un'amazzone né del suo passato turbolento; non era certa che avrebbe resistito una seconda volta.

Le sue amiche stavano riposando, sapeva che non le avrebbero permesso di andare a caccia da sola, così decise di uscire di casa mentre loro stavano ancora dormendo. Non era un gesto carino ma non aveva altra scelta, doveva finire il lavoro. Avendo spezzato il maleficio che opprimeva Maya, era diventata lei la nuova marionetta della strega; più ci pensava, più la prospettiva di affrontarla diventava pesante con l'incertezza di poter fallire nell'impresa. Decise che avrebbe comunque lottato fino in fondo come aveva sempre fatto, non avrebbe lasciato che quell'essere avrebbe continuato a vagare mietendo vittime e spargendo dolore e terrore.
Si armò con tutto quello che le sembrava utile e inoltre decise di portare con sé qualcosa di Dean: il loro amore fu l'unica cosa che le permise di ostacolare il tentativo della strega di invaderle la mente, così indossò il braccialetto di pelle marrone intrecciata che il cacciatore dimenticò a casa di Gin prima di partire.
Da ultimo decise di scrivere un messaggio da lasciare alle amiche:

"Carissime Maya e Kate, nel momento in cui leggerete questa lettera io sarò già uscita per andare a caccia.
So qual'è la vostra opinione in merito, ma sapete benissimo che essendo una cacciatrice non posso permettere che quel mostro continui a uccidere persone innocenti. Non posso neanche aspettare l'aiuto dei fratelli Winchester, non so quando potranno ritornare e comunque sarebbe già troppo tardi; il momento migliore per agire è questo.
Non dovete assolutamente temere, riuscirò a sconfiggerla in un modo o nell'altro.
Se non dovessi tornare, fra 2 giorni contattate Ellen, lei saprà cosa fare.
Vi abbraccio fortemente ragazze, ricordate che siete le mie preziose Amiche a cui sarò per sempre grata per tutto ciò che mi avete donato.
Dite a Dean che lo amo e che ho preso io il suo braccialetto in pelle. Riferitegli che faccio tutto questo anche per lui, non voglio in alcun modo che si esponga per me più di quanto faccia già.
Infine ditegli che lui è più forte di qualsiasi difficoltà che gli si porrà davanti, deve solamente guardare nel suo cuore, lì troverà il coraggio e le risposte giuste che cerca.

Vi voglio bene ragazze,
Con affetto, Gin"

Lo pose sul tavolo in cucina, prese tutto ciò che le serviva e uscì dalla porta.