Capitolo 47

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*** Contenuti per adulti ***

"Dobbiamo avvisare Sam e cercarli, non sappiamo neanche dove sia il loro covo" disse Dean una volta che restarono soli.
"Io lo so dove si nascondono quei maledetti vampiri. Qualche settimana fa, prima che tu e Sam tornaste, ero a caccia sulle loro tracce ma erano in tanti e avevo bisogno di un piano per annientarli, così mi limitai a seguirli fino al loro covo. È meglio aspettare domani sera per attaccarli, non credo che si muoveranno stanotte" rispose Gin.
"Fammi capire: te ne vai in giro da sola di notte a caccia di vampiri?" disse Dean ironico.
Quel suo modo sfrontato le scatenava sempre gli ormoni a mille, gli si avvicinò e si sedette a calvalcioni sulle sue gambe, iniziò a massaggiargli la nuca e a baciarlo delicatamente sul viso e sotto il collo.
Dean chiuse gli occhi e si lasciò stuzzicare, lo faceva impazzire quando era lei a prendere l'iniziativa.
"Abbiamo del lavoro da finire tesoro, non provocarmi in questo modo altrimenti ti possiedo subito su questa sedia" disse lui sorridendo.
"Mmmh... Sarebbe così grave tesoro? E poi noto che non opponi la minima resistenza ;)" rispose Gin maliziosa con un sussurro di voce all'orecchio del cacciatore.
"E come potrei? Sono ostaggio di una bellissima cacciatrice ;)" ribatté Dean.
Gin lo baciò con passione sulla bocca, tutti i suoi sensi si amplificarono per l'eccitazione, lo voleva in quel momento, gli prese le mani e se le mise addosso invitandolo così ad accarezzarla ovunque.
Lui obbedí alla sua richiesta, una mano la fece passare sotto la canotta e iniziò a giocare prima con la pelle del seno e poi con le dita le stuzzicò il capezzolo, l'altra invece la mise sulla sua testa tenendola ferma e facendogliela alzare per tuffarsi sul suo collo, in questo modo si accendeva sempre di più il desiderio di entrambi.
Gin era focosa voleva provare qualcosa di diverso e far godere il suo compagno, allora si alzò dalle ginocchia e si accovacciò in basso tra le sue gambe. Mise le mani sulla cintura e gliela sfilò via, subito dopo venne il momento dei bottoni, li aprí e abbassò i jeans; faceva questi gesti in modo sensuale e nel contempo lo guardava dritto negli occhi con sguardo voglioso. Liberò il suo membro già duro e pulsante anche dai boxer, iniziò a massaggiarlo con la mano provocando gemiti di piacere al suo cacciatore. Questo la ispirò ancora di più: si avvicinò e prese a baciarlo prima lentamente e poi sempre più insistentemente, lo leccava sulla punta e in seguito faceva scivolare la lingua su tutta la sua lunghezza. Infine cominciò a succhiarlo con la bocca, si muoveva su e giù con ritmo controllato seguendo i movimenti del compagno che intanto stava godendo per il piacere che gli stava procurando.
"Oh si Gin, continua così... Mi fai impazzire..." le parole di Dean erano fievoli, era in piena frenesia, tutta la situazione lo faceva eccitare: quella posizione, quelle carezze e la sua bocca sulla sua virilità lo stavano portando all'orgasmo.
Gin aumentò la velocità dei movimenti, lo sentiva grugnire, stava per raggiungere il culmine e voleva portarlo proprio là, facendolo godere fino alla fine. Sentí ad un certo punto un liquido caldo e salino in bocca accompagnato da un gemito finale di piacere di lui.
Quando si staccò, Dean le prese le braccia e la fece alzare, iniziò a baciarla con sfrenata passione, poi le disse: "La tua bocca ha il sapore del mio piacere".
La cacciatrice non sapeva come rispondere, diventò un po' rossa e sorrise, era certamente una frase molto oscena.
Poi lui proseguì: "La prossima volta tocca a me farti godere, voglio assaggiarti fino in fondo, dentro di te".
Un'altro commento sconcio che li fece infervorare nuovamente.
Gin era visibilmente ancora molto eccitata, Dean la spogliò velocemente dai jeans e dalle mutandine, la prese e la possedette subito sulla sedia facendola sedere sopra la sua virilità pronta per un nuovo rapporto.
Quella era la posizione preferita di entrambi, lui la faceva vibrare ad ogni colpo che le dava, gli piaceva guardarla mentre gemeva per il piacere. La sentiva più bagnata ed eccitata del solito, voleva soddisfare questa sua voglia ricambiando il piacere che lei gli aveva dato con quel pompino di prima.
Il rapporto durò alcuni minuti ma entrambi ne uscirono appagati.
Gin disse: "Non ho mai provato nulla di così erotico ed intenso. Adoro fare l'amore con te Dean. Ti amo tanto".
Lui non rispose, la baciò teneramente mentre erano ancora uniti nelle loro intimità.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora