Capitolo 35

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Durante il viaggio di ritorno decisero di invitare Sam e Maya per cena, così Gin chiamò la sua amica mettendo il vivavoce.
"Maya ciao tesoro sono Gin. Come stai tutto bene?".
"Ehi ciao Gin, si tutto a posto. Hai bisogno?" rispose Maya.
"Dean e io vorremmo invitarvi a casa mia stasera per una pizza che ne dite? E poi volevo chiederti di Kate, vorrei chiamare pure lei".
"Tesoro, ti ricordo che Kate ieri sera è andata via con Loan... Hai presente i loro weekend di sesso non-stop? Lasciala stare, non credo che verrà".
"Mmmh... Si hai ragione deve essere ancora con Loan" rispose Gin pensierosa "Sai quanto non mi piace questa storia. Credo che le manderò lo stesso un messaggio. Allora voi cosa avete deciso, venite?".
Dopo qualche secondo di silenzio, Maya rispose: "Si tesoro ci saremo, arriveremo per le 19:30, però più tardi andremo al cinema... Sai ti avevo detto che volevo vedere il remake del Macbeth...".
Gin e Dean si guardarono e se la risero in silenzio, pensarono entrambi che quei due si erano proprio trovati. Certo non poterono trovare film più serio da andare a vedere.
"Va bene, allora a più tardi. Ciao Maya" salutò Gin.
"Ciao tesoro" salutò Maya.

Il resto del viaggio passò velocemente, Gin si appisolò e Dean ogni tanto la contemplava mentre dormiva.
Non poteva fare a meno di ripensare alla bella giornata che avevano passato insieme e a ciò che si erano confidati.
Prima di incontrarla aveva sempre pensato che fare queste cose con una ragazza fossero una perdita di tempo: la sua vita era cacciare e piuttosto che illudere le persone preferiva essere chiaro fin da subito e divertirsi. Fin da piccolo doveva badare a Sam e poteva contare solo su sé stesso, non aveva mai considerato fino a quel momento la possibilità di poter contare su qualcuno che lo capisse davvero. Aveva incontrato la sua anima gemella e lei lo aveva accettato fino in fondo, non gli faceva pesare il suo lavoro e i periodi in cui era lontano, aveva sempre un sorriso per lui, si sentiva amato e sentiva che finalmente aveva una casa dove tornare e qualcuno ad aspettarlo.

Arrivati davanti alla casa di Gin, Dean la svegliò con un bacio sulla fronte e la accarezzò.
La ragazza aprì gli occhi e disse guardandolo intensamente: "Sei un sogno o sei davvero qua con me? Mi piace sentire le tue carezze, non smettere mai... Ti amo Dean".
Il cacciatore non le rispose nulla, la portata di quelle parole lo travolse.
Gin non si pentí di ciò che aveva detto, erano i suoi sentimenti e aveva deciso che non li avrebbe più tenuti nascosti.
Colse però il turbamento di Dean, perciò aggiunse: "Non mi aspetto che mi rispondi ora. Ritengo sia giusto rivelare i propri sentimenti e tu devi fare lo stesso, devi sentirti libero di dirmi ciò che provi quando lo vorrai" e lo baciò sulla bocca come a mettere un sigillo al suo cuore solo per lui.
Dean ne restò sorpreso: era riuscita a capire il suo stato, lo aveva rassicurato dopo che si era dichiarata e senza ricevere nulla in cambio.
Si era lei, l'aveva trovata.

L'Amazzone E Il CacciatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora