<< bello, bello e impossibile...con gli occhi neri e il tuo sapor medio-orientale...>>
<< Didi è una settimana che canti 'sta canzone!>> protesta a ragion veduta Walter, non ce la facciamo più a sentirgliela cantare, soprattutto perché non eccelle in intonazione
<< non è che mo' tutto l'anno ogni volta che andiamo a fa' ginnastica puoi mettete a canta' Gianna Nannini>> ride Marco al seguito del compare, entrambi carichi per la partita di calcetto che li aspetta nel cortile << almeno cambia canzone>>
<< no no... "Bello e impossibile" è la più giusta>> ci tiene a precisare la mia biondissima migliore amica, mentre si scuote un po' i capelli
<< be' non direi>> scuoto la testa contrariata, leggermente più indietro rispetto agli altri tre << ...i suoi occhi sono azzurri>>
<< qualsiasi cosa dico su di lui tanto non ti va bene...>> sospira annoiata Diletta <<l'abbiamo capito tutti che vi state sulle palle>>
Ok, forse è un po' vero. Senza il forse. La verità è che non lo sopporto. Lui e tutti quegli esercizi fatti apposta per mettere in difficoltà le ragazze rispetto ai ragazzi, è un maschilista di merda, oltre ad essere un arrogante senza eguali... giusto Davide sta ai suoi livelli. A proposito...non gli piace neanche che Davide mi stia tanto addosso, ma non se la prende con lui, si incazza con la sottoscritta perché deconcentro l'alunno, ma stiamo scherzando?!?!?! Basta. Ormai segnato con la croce proprio.
Se ne sta sempre in giro per la palestra con la Mauro (altra insegnante di ginnastica), a capo dei gruppi di fan che già ha accumulato nelle varie classi che lo seguono passo passo. E io cerco di evitarlo come la peste.
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Mi appoggio con la spalla sulla porta che dà dal corridoio degli spogliatoi sul campetto da calcetto, il giusto posto per la prima (solita) eliminata a schiaccia 5. Dalle magliette fradicie dei ragazzi che corrono trasuda solo agonismo (puzza e sudore rimangono tutti dentro e ce li riversano dopo in classe, per l'enorme gioia della Perticoli), è pazzesco come la voglia di vincere anche queste partitelle del cavolo riesca a mettere contro anche persone che in realtà non si sfiorerebbero neanche con un dito...ad esempio Jacozzi e Francesco, ora si guardano come due cani randagi alla vista dello stesso pezzo di carne d'avanzo, in classe? Compagni di banco fedeli e leali. La magia del pallone...
Gli unici due che neanche in determinate circostanze ce la fanno a starsi sulle palle? I miei due velini... Marco e Walter. Cresciuti talmente tanto insieme da non riuscire a giocare in due squadre diverse, sarebbe come separare Totti e De Rossi, certo ... un po' meno talentuosi ma il concetto di base rimane.
Ed eccolo proprio il più chiaro di capelli tra i due dedicarmi l'ultimo goal realizzato. È proprio uno scemo, ma gli voglio bene come a un fratello e lo stesso si può dire per Marco. Siamo cresciuti insieme. E non è la frase solita di circostanza detta a delle persone con cui stai fissa in classe insieme dall'asilo nido, no... Siamo figli di un gruppo di migliori amici come noi, i nostri genitori erano tutti in classe insieme, una comitiva che non si è mai sciolta e a cui dobbiamo questo splendido filo che ci unisce inscindibile. Litighiamo come tutti i fratelli, ma non c'è bisogno neanche di parlare quando ci guardiamo.
C'è una nostra foto di quando abbiamo 3 anni tutti e tre insieme allo stadio a vedere la Roma, la prima grande passione che ci ha unito. Quella foto ce l'ho incorniciata sul comodino, insieme ad una con Didi e Flamy. Quella volta allo stadio, raccontano i nostri genitori, è stata la prima occasione in cui non ci siamo separati neanche per un istante e quando siamo tornati a casa, abbiamo pianto tutti e tre per ore. Succede ancora, con la differenza che ora fanno più fatica a separarci...viviamo praticamente in simbiosi.
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Storia di una ragazza disordinatamente normale
Romance"Essere adolescenti. La cosa più crudele che la natura potesse programmare per l'uomo." Questa è la frase con cui inizia questa storia, la storia di Lydia, un'adolescente che sta iniziando a diventare donna adulta, che non si è mai innamorata di un...