<< Lyd! Vieni a tavola>>
Nonna mi chiama dalla cucina, ha preparato un tipico pranzo estivo, leggero, fresco ... la parmigiana di melanzane, che è uno dei miei piatti preferiti, facendo lamentare mamma.
<< Mamma! Ti avevo detto di preparare qualcosa al volo!>> la rimprovera proprio lei
<< Più al volo di così?>> replica nonna divertita, a volte credo ci si impegni proprio a vederla arrabbiata, come se lo facesse per hobby
Io mi precipito in cucina, non mi interessa se non è "estivo", io ne vado pazza comunque e vengo seguita da mia sorella, che si studia quale sulla tavola sia il piatto più abbondante, prima di accomodarsi.
È sabato. È il giorno della finale. Andrea l'ho sentito un'ora fa circa, sarei voluta stare con lui, ma mi ha spiegato che sarebbe stato con i compagni di squadra al foro. Non mi sarei mai e poi mai messa in mezzo a questo. Vado direttamente per la partita, già sono organizzata con Marco, Walter e Didi, mi accompagneranno anche loro. Non l'ho chiesto ai miei, perché non volevo forzarli, ormai con loro ci vado con i piedi di piombo su questa storia.
Flamy mi chiama subito dopo mangiato in soggiorno per farmi vedere una cosa sul cellulare, uno dei tanti boni che le capitano su Instagram. Ok, è vero, sono belli, alcuni anche molto belli, ma io ho il mio, che non ha assolutamente niente da invidiare a questi, anzi. E ora? Ora me lo spiegate questo batticuore? Perché ogni volta che mi ritrovo a pensare a lui improvvisamente i colori si fanno più vividi e mi spunta automaticamente il sorrisino da ebete? Sì, sono una scema, una cotta e stracotta.
<< Ah Lyd!>> mi richiama papà dalla porta della cucina, involontariamente io e Flamy ci giriamo in sincro a guardarlo
<< Dimmi>> rispondo curiosa, mentre lui si asciuga le mani sui jeans di nascosto da mamma, sa perfettamente che odia quando lo fa
<< A che ora vai allo stadio del nuoto?>> mi chiede lui interessato
Mi viene un colpo lì per lì, era l'ultima cosa che mi aspettavo di sentire.
<< Fra poco più di un'ora passano gli altri a prendermi>> replico ancora incredula, vengono a prendermi in macchina, sì...Walter neopatentato è meno pericolo pubblico di quanto mi aspettassi, mentre io ho ancora il terrore del cambio delle marce
<< Ok, allora dico a mamma di regolarsi per prepararsi>> guarda l'orologio
<< Ma venite anche voi?>> insisto scioccata
Lui per tutta risposta mi sorride furbo e io sono felice. La sensazione di quando da bambina ti regalano a sorpresa la cosa per cui avevi tormentato per mesi i tuoi genitori. Ecco, mi sento esattamente così. Mi sta dicendo che vengono anche loro, che nonostante io sia stata una scema a tenere tutto nascosto, viene a sostenere Andrea.
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Storia di una ragazza disordinatamente normale
Romance"Essere adolescenti. La cosa più crudele che la natura potesse programmare per l'uomo." Questa è la frase con cui inizia questa storia, la storia di Lydia, un'adolescente che sta iniziando a diventare donna adulta, che non si è mai innamorata di un...