Siamo già rientrati nella routine scolastica e i corsi di bachata sono un ricordo lontano. Entro in aula professori per cercare la Tareddi, sono giorni che sfugge alle mie richieste per la tesina, ma prima o poi la becco. Infatti, anche questa volta non c'è traccia della sua presenza; ma chi ci trovo? Andrea e la Russo...
<< Scusate>> richiudo al volo la porta, sperando che non abbiano da dirmi qualcosa
<< No, vieni cara...ti serviva una mano?>> chiede Claudia, guardandomi perfida, mentre finge interesse nel sapere che cosa avessi da fare
<< No, cercavo la professoressa Tareddi, ma sarà nell'aula al piano superiore>> accenno un sorriso palesemente di circostanza, pregando di poter svicolare presto da questa situazione alquanto imbarazzante
<< Ti volevo parlare>> continua lei, avvicinandosi con quel non so che di felino che la contraddistingue
Guardo Andrea, cercando un modo per uscirne il prima possibile.
<< Cla', dovevamo parlare di quella cosa>> improvvisa lui
<< No, amore, ne parliamo con comodo>> replica lei con tono ammaliante, mentre gli sorride felice << a casa>> precisa successivamente, tornando con gli occhi su di me. Già, casa sua, casa vostra.
E della faccia dispiaciuta di Andrea non me ne faccio niente, quando si avvicina alla porta per uscire e lasciarci sole. Almeno ci ha provato.
<< Devo andare in classe, la Pilloni mi aspetta>> sospiro annoiata, passandomi una mano nei capelli
<< Sarò breve>> annuisce quasi comprensiva, ma è ovvio essere solo apparenza. << Se credi che basti questo per il tuo orale o per la terza prova, be' ti sbagli di grosso>>
<< Non capisco>> fingo perplessità, concentrando l'attenzione nel captare qualche cenno dalle sue espressioni << l'interrogazione è andata bene>>
<< Sì, ma stai pur certa del fatto che alla maturità pretenderò di più da te>> questa sua maniera di guardarmi dritta negli occhi mi mette i brividi
<< Sono felice che creda nelle mie potenzialità professoressa>> sorrido compiaciuta del suo odiarmi in questo preciso istante
<< È inutile che fai la spiritosa, ci siamo capite perfettamente! Puoi anche recitare la parte della santarellina qui a scuola, ma so in realtà che persona sei>>
<< Tu non sai proprio niente di me>> scuoto la testa decisa, facendo un passo nella sua direzione. << Cosa ci trova Andrea in te non lo so, ma puoi anche stare certa che se mai ti lascerà e sono sicura che succederà, sarà tutto fuorché colpa mia! Fatti un esame di coscienza magari>>
<< Ragazzina>> serra i denti furibonda
La porta si apre all'improvviso, impedendole di dire alcunché e vediamo comparire CC insieme a Laura, entrambi sanno perfettamente ciò che sta accadendo ma fingono il contrario. Claudia si passa una mano sui capelli, rindossando la maschera della docente attenta alle esigenze della studentessa e prende la borsa dal tavolo, senza neanche guardarmi.
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Storia di una ragazza disordinatamente normale
Romance"Essere adolescenti. La cosa più crudele che la natura potesse programmare per l'uomo." Questa è la frase con cui inizia questa storia, la storia di Lydia, un'adolescente che sta iniziando a diventare donna adulta, che non si è mai innamorata di un...