Storia di una ragazza disordinatamente normale

Uno scoop da copertina!

Aprile porta con sé la promessa di riposo solo sulla carta. È vero, ci saranno le vacanze di Pasqua, il ponte del 25 e via dicendo; il programma non sembrerebbe neanche male, visto che con le festività anche Andrea dovrebbe interrompere gli allenamenti almeno per qualche giorno, ma la realtà qual è? Verifiche su verifiche, con annesse interrogazioni.

Io, Walter, Didi e Marco passiamo pomeriggi interi chini sui libri a sperare nel miracolo. Ogni giorno in una casa diversa, ma lo stato d'animo è lo stesso. C'è chi si trasferisce una canna da una mano all'altra, noi invece solo libri e quaderni con gli appunti, i miei puntualmente.

<< Com'era quella canzone? "Duri da battere">> canticchia Walter, cercando di evadere dalla disperazione dopo aver ripetuto l'ennesimo paragrafo di filosofia ma con scarso successo

<< L'unica cosa qui dura da battere è l'angoscia>> replica Marco sconsolato

<< Dai ragazzi, non possiamo farci prendere dal panico così>> borbotto io, alzandomi dal tavolo del soggiorno per andare in cucina

Oggi siamo a casa mia, nonna si è ritirata in mansarda a fare le sue solite parole crociate, mentre Flaminia e la sua migliore amica Viola sono in camera nostra a fare i compiti anche loro. Faccio provviste tra credenza e frigo. Non ci siamo fermati un attimo, abbiamo bisogno di rifocillarci. Quando torno da loro, mi guardano perplessi.

<< Che c'è?>> chiedo, posando le cose che ho preso sul tavolo davanti a loro

<< Tu che dici di non farci prendere dal panico>> mi guarda dubbioso Marco

<< Be' lo sapete che sono brava a motivare gli altri>> rido, tornando al mio posto accanto proprio al mio moro migliore amico dagli occhi buoni

<< Ma sei la prima ad andare in crisi anche per le folate di vento>> continua Walter ora divertito

<< Lo so, lo so>> sospiro arrendevole

Mangiamo come porci, insomma nulla di nuovo. Anche Flaminia e Viola scendono dalla scala per dirigersi in cucina a fare una pausa, Viola è una bellissima ragazza: capelli castano chiaro, fisico magro e longilineo, occhi chiari ma profondi; ovviamente Walter non perde un secondo per ribadire quanto secondo lui quella ragazzina crescerà bene, è opinione diffusa anche nella classe di mia sorella da quello che mi dice lei. Tengono tra le mani il giornalino delle scuole medie dove vanno loro, che si trovano esattamente al cancello accanto rispetto al nostro liceo. Ce ne avevano lasciato una copia sul tavolo prima e io e Didi già gli abbiamo dato un'occhiata ... non è male, soprattutto la rubrica d'amore.

Da quando Flamy ha scoperto di me e Andrea, si è interessata tantissimo a noi, chiedendomi spesso di lui e di come stesse andando, è stata frequentemente premurosa e anche se non lo dà a vedere quasi mai, so che è il suo lato più vero.

Ora escono dalla cucina per tornare in camera. Ne approfitto per fermarle e dirle un parere sul giornalino, poi ...

<< ... Certo in particolare la "dottoressa" che parla nella rubrica d'amore ci prende eh!>> annuisco convinta con l'appoggio di Didi, che mi guarda sorridendo ironica << ma perché non si rivela, dicendo chi è?>>

<< È il mistero che incuriosisce tutta la scuola>> sorride Flamy furba << comunque ha molto successo>>

<< E poi che gusto ci sarebbe a dire a tutti chi è? Si perderebbe la magia del segreto>> prosegue proprio Viola, guardando di sottecchi Flaminia

<< Tanto lo sappiamo che è una di voi due>> ride Didi con sguardo investigativo, quanto le piace fare la 007 de no' antri!

Non rispondono e filano su in camera di corsa. Come sospettavamo! Ci scambiamo uno sguardo compiaciuto con la mia migliore amica, continuando a chiederci chi potrebbe essere delle due. Flamy non è un'amante della scrittura e la penna che scrive queste lettere è molto buona, però allo stesso tempo è una delle persone più sensibili che conosca e si sente che in queste righe c'è sentimento, quindi potrebbe essere il cuore delle due, mentre Viola si occupa della forma.