"Sei pronto per la sorpresa amore mio?"
La sedia a rotelle sulla quale Jon sostava ora, bene avvolto dalla soffice coperta rossa sulle spalle, proveniva dalla più raffinata bottega artigiana di Approdo del Re. Ufficialmente non era stato fornito un motivo della sua richiesta e i falegnami incaricati della lavorazione erano stati intimati di non fare domande e di non divulgare informazioni. Lo stato di salute del Re era sotto un velo di segretezza per evitare un indebolimento dell'immagine appena rafforzata della monarchia.
Jon annuì e allora Dany potè permettersi di spingerlo fuori dalla porta. Era ancora debilitato dalla malattia e riusciva a compiere a malapena qualche passo se aiutato. Una sedia a rotelle avrebbe risolto la situazione. Una volta giunti alle scale due guardie si assunsero l'incarico di trasportare il loro re fino al piano inferiore.
"Dovremo smuovere l'intera Guardia Reale ogni volta che desidero muovermi per il castello?" Domandò Jon quando ritornò ad incontrare il pavimento. Un sorriso divertito illuminava il suo viso. Dany lo considerò un buon segno.
"No Jon, non per molto ancora. Ti aspettano alcune settimane di permanenza a letto e poi potrai tornare a camminare, così almeno dicono i Maestri. Avrai bisogno di esercitarti a camminare."
Jon sbuffò. "A letto?! Passo tutto il santo giorno a letto e ormai quelle mura stanno diventando soffocanti! D'accordo... compirò esercizi affinché le mie gambe non si addormentino, eppure non potrò uscire un pochino? Almeno mezz'ora?"
È presto amore mio. "Mi dispiace ma sei tenuto a obbedire. Altrimenti mi vedrò costretta a prendere delle funi e a legarti a quel letto. E poi ti ho portato tutti quei libri dalla biblioteca! Ne hai letti un po'?"
Altro sbuffare. L'azzurra luce del mattino stava venendo loro incontro dal portone e con essa i profumi dei giardini. "Sì ma io non sono mai stato un letterato. La mia mano freme dalla voglia di impugnare una spada e di combattere contro qualcuno, anche contro un bambolotto di pezza. Voglio un duello!"
Dany lo capiva. Jon era sempre stato un uomo da spada, troppo irrequieto per rimanere immobile senza fare nulla. Il suo corpo era abituato a scattare e cogliere di sorpresa l'avversario, non a giacere giorni e giorni a letto. Anni di battaglie l'avevano temprato e reso duro come il ghiaccio della Barriera, donandogli cicatrici come ricordi. La vita di Jon era lei e i suoi figli, una spada luccicante contro il sole e cavalcate infinite nelle pianure in compagnia di Spettro. Era un volo in groppa a Rhaegal e una risata fedele di un amico. Ma soprattutto, la vita di Jon Snow era dominata dal servizio e dal senso del dovere. Servizio e dovere verso di lei, sua sposa, e verso i loro bambini. Servizio e dovere verso il suo popolo.
Il mio re guerriero e saggio. La ghiaia del cortile inflisse piccoli scossoni alle ruote di legno della sedia a rotelle ma Jon sembrò non curarsene. Dany pregò che nessuno di questi minuscoli colpi gli desse fastidio. Svoltarono in un vicolo schiacciato tra due edifici e conosciuto solo a loro. Pur in lontananza il rosso della porta spiccava vivido e alla sua vista un senso di pace scese su Dany. Eccolo lì l'ingresso per il loro paradiso, per il luogo più rassicurante della terra: la radura con l'albero di limoni e permeata dal profumo di centinaia di fiori diversi. Con il cuore in estasi, come ogni volta che del resto metteva piede nel suo sogno divenuto reale, Daenerys aprì la porta.
"PAPÀ!"
A Jon non fu nemmeno dato il tempo per oltrepassare la soglia che i due giovani principini Targaryen gli si fiondarono addosso ad una velocità stratosferica. Aemon e Rhaella si strinsero attorno alle sue gambe e vi si strusciarono contro come due gattini facenti le fusa. Rhaella salì addirittura in grembo a Jon, abbracciando il suo petto e baciando la coperta rossa che lo copriva. Le iridi di Jon si fecero di colpo lucide mentre, con mani tremanti, serrava a sé la sua bambina.
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A Love of Spring
FanficSequel di "A Love of Ice and Fire" La Primavera è arrivata e i draghi sono tornati al potere. Ecco a voi alcuni momenti della vita quotidiana di Jon e Daenerys come sovrani dei Sette Regni... e genitori!