"D'accordo riproviamo, dì papà."
"Ma!" Esclamò la piccola. "Ma! Ma!"
Dany le sorrise: le piaceva che la prima parola di sua figlia fosse stata "mamma", e quindi lei, ma adesso doveva imparare anche a dire "papà" per Jon.
Se ci fosse riuscita quel giorno, il giorno del compleanno del suo amato consorte, avrebbe fatto un regalo di compleanno graditissimo a Jon.
Sentiva che anche il piccolo Aemon nel suo ventre incitava la sorella a concentrarsi.
"No Rhaella, ripeti insieme a me: papà"
"P-" Rhaella ci provò. "Pma! Ma!"
Ma tutto quello che ne uscì fu l'ennesimo richiamo alla sua mamma.
Dany sospirò e accarezzò la testolina riccioluta della figlia. Tra non molto anche lei avrebbe raggiunto l'anno.
Non le sembrava ancora vero.
"Il tuo papà sarà felice lo stesso, perché ci sei te, il suo sogno di primavera."
La prese in braccio e con lei si diresse verso gli appartamenti suoi e di Jon.
I gorgoglii felici di Rhaella rimbombarono per tutto il corridoio.
Siccome conosceva Jon meglio delle proprie tasche, sapeva che suo marito riusciva a dormire anche fino a tardi.
Dany aveva chiesto che tutte le fonti di luce della loro stanza fossero coperte da lunghe e pesanti tende in modo che fosse ancora immersa nel buio.
E in modo che Jon continuasse a dormire.
Lei si era alzata prima con Rhaella.
Entrando in punta di piedi nella stanza, vide la figura addormentata di Jon sotto le coperte.
Vi adagiò accanto Rhaella e andò a spostare le tende, facendo entrare la luce.
Come lo fece sentì un mugugno di protesta provenire dal letto.
"Mmh... Dany... "
Mugugno che si trasformò subito in un gridolino di gioia, non appena la piccola Rhaella si arrampicò sul petto del padre.
"Buongiorno tesoro mio." Jon sbadigliò e poi scoccò un tenero bacio sulla fronte della piccola.
"Pa!" Fu la risposta.
Jon si svegliò di colpo. "Che cos'hai detto?"
"Pa!" Ripeté la bambina. "Pa! Pa! Pa!"
Dany sorrise: finalmente ci era riuscita! E nel momento giusto!
"Questa mattina abbiamo fatto un po' di esercizio." Disse andandosi a sedere sul letto accanto ai due. "Buon compleanno amore mio."
Jon guardò prima Rhaella e poi lei.
E poi sorrise."Non potevate farmi regalo più bello."
Si abbassò leggermente, all'altezza del ventre di Dany.
"Hai partecipato anche tu Aemon?" Sussurrò contro la sua pancia.
"Oh sì." Rispose Dany. "Aemon ha incoraggiato sua sorella a riprovarci ogni volta."
Jon baciò il suo ventre e Dany per questo fece finta di cadere scherzosamente sul letto.
Le coperte avevano il profumo del suo Jon. Era qualcosa di meraviglioso.
Jon continuò a baciarle il ventre, stringendo accanto a sé Rhaella.
"Ciao piccolo Aemon, sono il tuo papà, grazie per aver incoraggiato Rhaella... "
A Dany venne da ridere. La sua lingua le solleticava la pelle e quando poi la metteva nell'ombelico era una gradevolissima sensazione.
"Aemon, il nostro draghetto che volerà alto." Mormorò accarezzandosi il ventre.
"Già." Disse Jon. "E che ha qui una sorellina che lo aspetta. Vero Rhaella?"
Baciò la bimba sull'orecchio, ottenendo come risposta delle dolci risatine unite a tanti piccoli "Pa! Pa! Pa!"
Dany ebbe l'impressione di sentire il piccolo Aemon scalciare già, nonostante i suoi piedi fossero ancora minuscoli.
Sembra quasi che anche tu voglia partecipare al gioco eh Aemon? Aspetta un po' ad uscire però e goditi il mio grembo finché puoi.
Era certa che quella scena si sarebbe ripetuta in seguito con tanti altri bambini.
Tanti altri bambini desiderati, ardentemente desiderati, frutto della passione di lei e di Jon.
Tanti piccoli draghetti e lupi che sarebbero stati i gioielli più preziosi dei loro genitori.
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A Love of Spring
Fiksi PenggemarSequel di "A Love of Ice and Fire" La Primavera è arrivata e i draghi sono tornati al potere. Ecco a voi alcuni momenti della vita quotidiana di Jon e Daenerys come sovrani dei Sette Regni... e genitori!