JESS POV
Sabato sera An aveva deciso che, volendo o no, sarei andata alla festa. Non avevo voglia di immischiarmi con gente ubriaca e cannata, ma le mie sorti erano ormai scritte e non potevo in alcun modo far cambiare idea alla mia amica.
-Provati questo- mi passò un abito rosso e cortissimo. Non arrivava nemmeno a coprire tutto il sedere.
-E questo da quando ce l'hai!?- chiesi inorridita.
La vidi arrossire di colpo. Balbettò un poco e nascose la testa nell'armadio.
Intuii che lo avesse comprato per Mike.. o Gesù non ero abituata a questi aspetti del loro rapporto.
-Va bene allora questo?- un'abito giallo con le balze.
Scossi la testa.
-Giallo?- arricciai il naso.
-Hai ragione fa schifo-
Frugò per altri dieci minuti nei cassetti.
-Eccolo!- urlò emozionata.
Mi misi a sedere sul letto e guardai l'abito verde scuro che An sfoggiava tra le braccia.
-Potrebbe andare- dissi alzandomi e dirigendomi in bagno con il vestito.
Mi guardai allo specchio un paio di volte. Era carino. Non troppo corto ma nemmeno sotto al ginocchio, a metà coscia, perfetto.
An mi aggauntò non appena uscii dal bagno e cominciò a sistemarmi i capelli e a scegliere le scarpe. Sembrava una stilista prima di una sfilata.
-An calmati- sbuffai.
-Devi essere magnifica. Drew ci rimarrà di sasso- rise passandosi il mascara sulle ciglia folte.
Mi venne un nodo al stomaco pensando a lui. Sapevo che tutto quello che stavo facendo, rendermi presentabile, essere carina, non era per Drew.. cercavo in tutti i modi di autoconvincermi del contrario, ma per quanto ci provassi sapevo che non era così.
-Tacco sta sera-
-No!- urlai guardandola nello specchio.
-Oh sì- disse perentoria.
-Ma An...-
-Niente ma! Sta sera sarai la regina della festa-
Alzai gli occhi al cielo. Che serata di merda che mi aspettava.
-Bene..- Mi arresi.
Uscimmo verso le dieci e ci dirigemmo in piscina. L'aria fredda mi sferzava il viso e le gambe facendomi rabbrividire.
-Ragazze! Siete stupende!- ci accolse Mike con due drink in mano.
Ne porse uno a me e uno ad An.
-Grazie- disse lei baciandolo.
Sapeva essere perfetta anche solo con un abito blu semplicissimo. Le stava d'incanto sul corpo esile e magro.
I tacchi vertiginosi che portavamo entrambe ci facevano piu alte di quasi dieci centimetri e la mia bocca era allineata a quella di Mike, mentre di solito era sulla sua spalla sì e no.
Un'ora dopo io e An eravamo in pista a ballare. La musica e l'alcool mi fecero ricordare la prima sera a casa di Ian, quando eravamo andati in quel piccolo bar-discoteca.
-Ho voglia di bere!- urlò la mia amica per sovrastare il rumore.
-Hai preso una vodka e un Jack Daniels An!- le urlai di rimando.
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Breathe
Подростковая литератураCiò che è mio mi appartiene e non sono disposto a condividerlo con nessuno. Non sono disposto a condividerti con nessuno intesi? Quindi quando premerò le mie labbra sulle tue sarai mia. Mia e di nessun'altro