Breathe

Chapter 35

JESS POV

I giorni passavano lenti tra una lezione l'altra. Senza Ian che mi girava intorno era strano camminare per i corridoi. Non che lui fosse mai stato veramente interessato a me, ma mi ero ormai abituata a trovarmelo davanti ogni volta che giravo un angolo. Non sapevo se essere sollevata o delusa. Quando si trattava di Ian non sapevo mai nulla accidenti.

Mi infilai nell'aula di biologia e seguii An verso le ultime file. Lei si sedette e appoggiò lo zaino a terra con un rumore sordo.

-Tutto bene?- le chiesi guardandola.

Sbuffò.

-Non lo so. Da quando siamo tornati al college passo sempre meno tempo con Mike e.. non lo so-

-Ti dà fastidio?-

-No, non è quello.. so che tiene molto alla squadra e che lo studio gli prende molto tempo, ma non so Jess.. è come se si stesse allontanando-

Riflettei su quelle parole e mi venne in mente Ian in quella sera al parco dopo la festa e il suo atteggiamento distaccato. Quando mai non mi veniva in mente Ian d'altronde?

-Non penso lo faccia apposta An. Secondo me è solo molto impegnato-

Lei appoggiò la guancia alla mano.

-Lo spero davvero tanto. Io lo amo..-

Mi si serrò il petto a quelle parole. L'amore non esiste e basta. Non gli avevo chiesto ancora nulla.
Complimenti Jessica. Ottimo spirito di volontà nel tenere Ian fuori dai tuoi pensieri.

-E lui ama te- le accarezzai l'altra mano.

Lei sospirò e annuì.

Poco dopo arrivò anche Drew che ci salutò con un cenno del capo. Gli sorrisi e mi tornai a concentrare sulla mia amica. Non avevo mai visto An tanto giù.

-Ehi- le diedi una leggera gomitata sorridendo.

Lei portò i suoi occhi stanchi su di me.

-Dopo ti va una cioccolata calda?-

Si illuminò appena.

-Con la panna?-

-Con tutta la panna che vuoi-

Lei rise piano e annuì.

Un'ora dopo eravamo al bar appoggiate al bancone. Ordinammo le nostre bevande calde e ci sedemmo in un tavolino abbastanza appartato.

-Allora. Ti sei ripresa dopo le vacanze?- Provai a portarla su altre strade.

-Mm..- gemette.

-Non direi proprio. La vipera ha già cominciato con le verifiche-

Appoggiai i gomiti sul tavolo.

-Devo andare in libreria dopo a proposito. Per una ricerca di tedesco- si lisciò i capelli rossi su una spalla.

-Ti accompagno. Devo cercare un libro che mi tenga occupata per un po'- risposi.

-E il libro che hai sul comodino? Quello che ti ha regalato Ash, lo hai già letto?-

Mi irrigidii sulla sedia non sapendo cosa dire di preciso.

Per fortuna arrivò il cameriere con il nostro vassoio.

-Ecco qua le vostre cioccolate- ci porse le tazze fumanti.