Devo ammettere che un po' emozionata lo sono. Beh forse sono solo leggermente euforica. Decisamente il cuore mi sta battendo all'impazzata. Okay sto morendo di paura.
Guardai Ian che con quegli occhiali da sole sembrava un attore o un cantante sexy e dannato. Lui mi sorrise mostrando la dentatura perfetta e prendendo il suo borsone dal taxi.
-Grazie. Questi sono i soldi- Mike allungò le banconote al basso signore alla guida.
Come la scorsa volta avevamo pagato noi il viaggio e mentre gli altri entravano in casa io appoggiai il mio zaino a terra e guardai il sole. Proprio un bella giornata per iniziare una vacanza memorabile. Sorrisi alla piccola innocua nuvola bianca dietro alle case.
-Sai che guardare il sole fa male agli occhi?-
Mi girai verso di lui mordendomi il labbro.
-Ti guardo tutti i giorni ma ho ancora dieci gradi-
Sorrise e mi prese per i fianchi.
-Ehi piccola non rubarmi le battute-
Risi e lo baciai sostituendo il mio labbro con il suo.
-Vorrei poter dormire con te-
Gemetti.
-Anche io..-
Si staccò e appoggiò la fronte alla mia.
-Sappi che non ti starò comunque lontano-
-Speravo lo dicessi- sorrisi maligna.
-In questo momento vorrei starti più che vicino- sussurrò mordendomi un lobo e facendomi venire i brividi.
-Vorrei stare dentro di te-
Ansimai leggermente e cercai di ricompormi. Faceva così caldo anche prima?
-Ragazzi ma siete arrivati allora!- un urlo di gioia spezzò quel nostro magico momento.
Sussultai ma Ian non si scompose minimamente e mi cinse la vita con un braccio attirandomi a sé.
-Zia Claire-
Avvampai vedendola avanzare verso di noi a grandi passi. Oddio aveva visto tutto?!
-Jess ti trovo meravigliosa e tu tesoro sembri più rilassato- ci abbracciò insieme appoggiando la testa sulle nostre spalle.
-Anche io la trovo bene Claire- risi.
Lei ci lasciò andare e unì le mani a preghiera.
-Allora ditemi, ci sono novità?- addocchiò la mano di Ian sulla mia pancia.
Sentii caldo in ogni parte del corpo e probabilmente sulla mia faccia c'era scritta la colpa a caratteri cubitali.
Il mio fidanzato si schiarì la voce.
-Jess è la mia ragazza- dichiarò con una solennità tale che mi fece sorridere come un ebete. Non lo avevo mai visto sorridere così tanto come ora.
Sua zia batté le mani e fece quasi un saltino dalla gioia.
-Che cosa meravigliosa! Ti ha trattata bene cara?-
Risi di nuovo in imbarazzo e annuii.
-Sisi.. ehm.. benissimo-
-Non sminuirmi, ammettilo che ti tratto più che benissimo- mi strinse lui dandomi un bacio sulla guancia.
La mia faccia doveva seriamente fare invidia a tutti i peperoni o pomodori di questo pianeta.
Claire per fortuna alzò gli occhi al cielo e cambiò discorso.

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Breathe
Teen FictionCiò che è mio mi appartiene e non sono disposto a condividerlo con nessuno. Non sono disposto a condividerti con nessuno intesi? Quindi quando premerò le mie labbra sulle tue sarai mia. Mia e di nessun'altro