Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSO

Capitolo 6

POV di Miriam

"ti-ti-ti" "ti-ti-ti"

Suona la sveglia, e, anche se ancora indolenzita per ieri sera, mi reco in bagno ancora assonnata. Mi sciacquo il viso, mi lavo i denti, spazzolo i capelli e metto un po' di matita nera tanto per coprire la stanchezza. Poi, mi dirigo al mio armadio e decido di prendere dei jeans chiari e una magliettina mono spalla bianca con scritto "Famous & Style" in nero. Ecco, perché la indosso: è una delle mie magliette che piace ad Harry. Indosso le mie solite scarpe e scendo per fare colazione. Vedo, scendendo dalle scale, che seduti al tavolo, ci sono i nostri nonni, che abitano a qualche isolato da noi, e mi avvicino per salutarli "Ciao nonna" le do un bacio sulla guancia. Lei ricambia con un fortissimo abbraccio che.. quasi mi strozza. Saluto mio nonno allo stesso modo; lui ricambia con un sorriso perché è impegnato a guardare le previsioni del tempo per vedere come sarà oggi il mare, visto che è un patito della pesca.

Poi mi siedo e chiedo "Come mai siete venuti così presto?" chiedo mentre afferro una bella arancia per spremerla "Tua madre doveva andare a lavoro presto quindi mi ha chiamato per venire e farvi compagnia prima di andare a scuola, e io ho voluto portare anche il nonno" sorride guardandolo. "Oh capisco" sorrido "È un pensiero carino" continuo.

Sento scendere dalle scale quei due terremoti dei miei fratelli, anche loro sorpresi dalla presenza dei nonni e poi finalmente iniziamo a mangiare. Stamattina, voglio andare a scuola con il mio motorino, quindi mi affretto. "Liam, oggi vado da sola a scuola okay?" informo mio fratello ancora con la bocca piena di biscotti. "Va bene.. tu Ginny?" le chiede "Io volevo prendere il tuo motorino Liam, posso?"

"Si si, non c'è problema, io ho la mia macchina adesso" dice alzando un sopracciglio, cercando di vantarsi per ciò che ha detto. Io e mia sorella ci guardiamo fisse, alzando gli occhi al cielo. È sempre così vanitoso.

Controllo giusto qualche secondo il mio iPhone per poi notare Gin ingozzarsi di biscotti e correre per afferrare la sua cartella.

"Io vado, ci vediamo più tardi!"

"Buona giornata, tesoro!" le augura mia nonna, sciacquando qualche tazza.

Io guardo l'orario sul mio schermo notando che sono già le 7:30. "Vado anch'io, nonna" mi alzo e prendo lo zaino, per poi avvicinarmi alla sua figura e lasciarle un dolce bacio sulla guancia "Ci vediamo più tardi! Ciaoo!!" esco di fretta da casa e, dopo essermi messa il casco, salgo sul motorino, poggio lo zaino davanti a me e parto.

**

"Dici che mi guardava oggi a lezione?" mi chiede la mia amica dagli occhi verdi e le sorrido, annuendo, mentre passeggiamo per il cortile della scuola.

"A me è sembrato molto preso mentre leggevi quella poesia alla classe" dico, fissando le punte delle mie scarpe.

"Capirai.. Niall Horan sembra essere preso da molte ragazze qui a scuola.. come potrebbe mai soffermarsi su di me? Per lui il più delle volte sono assente! Non potresti darmi una mano tu?" mi chiede, facendo gli occhi dolci.

"Io? Solo perché è il migliore amico di mio fratello e viene spesso a casa mia non vuol dire che ciò mi aiuterà a farti notare da lui" le dico, sospirando. Mi piacerebbe proprio aiutarla a conoscerlo meglio ma davvero non saprei come.

"Mi prometti che ci proverai?" mi chiede speranzosa e non posso fare a meno che sorriderle e annuirle, per l'ennesima volta.

Mentre continuiamo a passeggiare, notiamo delle ragazze in lontananza guardare dalla nostra parte e ridacchiare fra loro.

"Chi sono quelle?" mi sussurra all'orecchio Vale ed io scuoto la testa.

"Non ne ho idea"

"Vengono verso di noi.." mi fa notare Vale ed io deglutisco. Dal loro portamento e da come sono vestite, capisco subito che ci troviamo di fronte a gente che ama apparire. In un batter d'occhio quelle si fermano davanti a noi, squadrandoci per bene dalla testa ai piedi e noto che una di loro, una ragazza biondo platino, tiene lo sguardo fisso su di me, mentre una chew gum rosa le scoppia sulle labbra. Noto solo in un secondo momento il loro abbigliamento poco addetto ad un ambiente quale la scuola.