POV di Harry:
[venerdì primo pomeriggio]"Amore, hai controllato se l'attrezzatura per la musica è apposto?" mi chiese con una voce così stridula da farmi male alle orecchie.
"Si, Vane, sembra tutto apposto. Ho controllato anche le luci e i proiettori. E in frigo ho caricato una trentina di birre. Man mano che finiranno dì a Fred di rifornire, così non rimaniamo a secco."
"Perfetto, lo faccio subito" cacciò fuori il suo telefono e avvisò il suo maggiordomo.
Stasera era prevista una mega festa per festeggiare il nostro fidanzamento e si prevedeva l'arrivo di oltre 200 persone. Ammetto che il solo pensiero di rendere una semplice relazione un qualcosa di così "baggiano" mi faceva rabbrividire. Non ero un tipo pro a queste cose, anzi le ho sempre criticate e detestate, ma per Vanessa tutto ciò era la normalità e così andava fatto.
Non mi opposi nemmeno più di tanto, nemmeno mi importava ciò che aveva in serbo per la serata. Sapevo solo che ci sarebbero stati tutti i miei amici e le ragazze (dato che avevo letto i nomi degli invitati sulla bacheca), e che sarei passato per un deficiente, dato che non avevo dato loro chissà quali spiegazioni.
Volevo solo che tutto questo finisse presto, così da poter tornare alla mia vita quotidiana, a cominciare da Miriam. Non ci sentivamo costantemente da tanto, e ultimamente ho sentito tanto la sua mancanza. Volevo per lo meno farle sapere che ci stavo provando a perdonarla, e che non mi ero dimenticato di lei. Perciò sperai di cogliere l'occasione con questa festa per parlarle.
Era un pensiero fisso.
"Harry!" sentii d'un tratto Vanessa urlare.
"Dimmi"
"Sarà la terza volta che ti chiamo! Controlla se abbiamo abbastanza ghiaccio nel pozzetto, per favore. Altrimenti dirò a Fred di provvedere. Io nel frattempo vado a prepararmi."
"Va bene." sbuffai e senza nemmeno pensarci troppo feci come mi ordinò.
***
POV di Miriam:
[venerdì sera]Avevo mandato un messaggio a Nathan l'altra sera per sapere se aveva voglia di farmi compagnia per andare alla festa di Vanessa e, sebbene fosse rimasto stupito da ciò, mi aveva confermato di volerci andare e che sarebbe passato a prendermi per le 18:30.
Nel frattempo stavo finendo di prepararmi, e di colpo sentii bussare.
"Si?""Sono Liam, posso entrare?"
"Si, entra pure" dissi mentre stavo cercando di mettermi una collana.
"Hey, tutto bene?" Affacciò la testa dalla porta, senza entrare del tutto.
"Si, perché?"
"Ho saputo della festa di fidanzamento di quei due. Mi chiedevo se le cose tra voi si fossero aggiustate però. Ti vedo strana da un po'." Stavolta entrò in stanza, sicuramente perché mi aveva vista in difficoltà con la collana. Mi aiutò a metterla.
"Non ci vediamo da un po' se proprio devo essere sincera. Le cose sono un po' traballanti e non parliamo più come prima." Spiegai cercando di non bagnare gli occhi con le lacrime.
"Non sarebbe il caso di parlargli?"
"Lo farei se solo lui mostrasse interesse per me. Non mi calcola nemmeno... e fa male, Harry non è mai stato così nei miei confronti. Non capisco cosa gli prenda."
"Si sarà sentito trascurato e credo te la stia facendo pagare con la stessa moneta. Oltre al fatto che è rimasto ferito pure lui da qualche tuo atteggiamento. Diciamo che siete pari, ecco. Quindi vedete di risolvere al più presto, è inutile continuare così." disse dopo aver allacciato la mia collana. Mi girai a guardarlo.
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Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSO
Fanfiction"E se tutto c'era, mancavamo solo noi" ******* A Harry Styles fiction. REVISIONE IN CORSO Storia attualmente corretta fino al capitolo 41. ⚠️ : raccomando di non leggere oltre i capitoli attualmente corretti in quanto la storia sta subendo diverse...