Capitolo 85

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Sembrano tanti stronzi all’in piedi, giuro. Farei una foto ricordo, tanto per fargliela poi vedere, magari se ne rendono conto poi.

Spingo finalmente, dopo mezz’ora che corro il grassone e gli prendo la palla, lanciandola a Ken che la prende, wow, mi meraviglio. Continua a correre e la passa al ragazzo di davanti che non riesco a riconoscere. Credo sia Malik.

 Mi fermo, sono esausto. Tanto hanno vinto. Gli manca solo un punto… e a noi 4. Non ha senso correre ancora.

Mentre mi accascio a terra, col fiatone a mille, un’ombra mi copre la visuale e mi si posta davanti, alzo lo sguardo e lo fisso, è Rick.

“Denner, quando mai tu stanco?” ridacchia con aria da bullo, troio, lo chiamerei se la parola esistesse.

“Sparisci Stalk” dico con voce roca. Lui si abbassa.

“Quel faccino bello di cazzo l’ha sempre sai?” gli guardo bene gli occhi, dato la vicinanza. Sono grandi, troppo grandi del solito. Anche se vorrei tempestarlo di corpa, decido di usare l’arma a modo mio.. so che fare…

“E vedo che la tua mentalità di merda ti perseguita ancora, sai?” mi afferra il collo e comincia a strozzarmi.

“Cazz-o  N-on respiro!” resisti…. Resisti…

Mentre continuava ecco che si sente gridare “Ei! Guardate!” credo sia Niall a dare l’allarme. Quello stronzo non si leva, continua. L’arbitro corre verso di noi.

“Levati!” lo tira e lo strazzona ma ha la presa forte. Fischia più volte, ma niente da fare. Gli tiro un calcio e lo accascio. Alzo la schiena da terra e mi siedo, stavo per morire, giuro.

“Tutto bene?” mi chiede il biondo, lo guardo ma non dico niente, non ho le forze. Appoggio la testa a terra, il mio respiro è affannato. Il coach protesta con Rick e il suo coach e le voci si alzano. Quasi non le sento…

“Nathan!” sento una ragazza che mi chiama, la guardo e vedo Giulia che si inginocchia davanti a me, sorrido.

“Nathan come stai?”

“Tutto bene piccola.. tranquilla” mi abbraccia, senza stringermi troppo. Mi aiuta a rialzarmi e mi unisco alla discussione.

“Questo piccolo pivello ha provocato il mio giocatore! Non potete eliminarlo! Hanno soltanto esagerato!!”

“No! Ha violato il regolamento! Stava ammazzando un giocatore! È intollerabile!” ribatte al coach dei Power l’arbitro.

“Lei è a convenienza!” sbuffa Rick incazzato.

“Arbitro” lo chiamo a parte, lui si avvicina. Dalla panchine si sentono un sacco di fischi e bisbigli, tutti sembrano preoccupati. Li guardo.

“Si?”

“Quel ragazzo, come gli altri della squadra non sono in loro… hanno fatto uso di sostanze illecite..”

“Cosa?!” li guarda “Ma questa è una grave accusa.. come può provarlo?” abassa la voce.

“Gli occhi del ragazzo.. sono enormi.. e poi l’effetto di quella roba dura un’ora.. e alla fine del secondo tempo li ho visti riprendersela..”

L’arbitro è pensieroso. Si avvicina al coach dei Power.

“Coach Mike, è vero che i suoi ragazzi hanno assunto sostanze particolari? Magari integratori rinforzanti? Anfetamine?”

“Che?! I miei ragazzi?!! Ma.. ma stiamo scherzando no?!” si rivolge guardando il pubblico che nel frattempo rimane allibito. “Sta insinuando che i miei ragazzi abbiano barato?!” sembra che non sappia cosa dire, è agitato “Cose da matti! Chi è stato?! Questo ragazzo??!” mi indica e guarda la gente “Credete a questo ragazzo più che a me gente?!” non risponde nessuno. “E lei avrebbe le prove signor arbitro?!”

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora