Capitolo 77

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“Ei… perché ridi?” certo che è difficile fare finta di niente con lui mentre in stanza c’è Liam.

“Non sapevo ti piacesse l’azione anche nei video giochi”

“Scherzi? Vado matta solo per quelli..” sorrido, devo distrarmi.

“Ecco perché sei così matta anche tu..” ride Liam. Gli faccio una smorfia.

“Liam, visto che sei così spiritoso oggi, dimmi un po’.. che ci fate qui?”

“Beh all’uscita della scuola ho chiesto a Niall se aveva impegni e lui mi ha risposto di no, quindi per stare un po’ assieme come ai vecchi tempi l’ho invitato.. tutto qui..”

“Ah.. ecco di che parlavate oggi, giusto?”

“Si, intelligentona!” sorrido.

 “Tu invece dove sei stata?” mi chiede il mio biondino, facendo finta di niente.

“ehm.. In biblioteca a studiare..” sparo una cazzata, e abbasso lo sguardo.

“Uh.. non ci vai spesso.. Che stai studiando?” mi chiede mio fratello mentre riprendono il gioco.

“Stiamo riprendendo in breve la seconda guerra mondiale”

“Ah che balla” ridiamo.

“Già.. ma è per domani?!” esclama Niall preoccupato.

“No” rido “Io accorcio sempre i compiti…”

“Ah.. ok.. mi era venuto un colpo..” si tranquillizza. Certo che è un bravo attore. Vorrei ridere, ma non ci riesco del tutto.

“Che sapientona che abbiamo..” Liam ridacchia. Gli lancio un cuscino.

“No eii! Stavo per battere Niall!” rido.

“Ci godo!” Niall si unisce a me, poi stoppa il gioco. “Ei amico, io ho fame te?”

“Si, anche io.. scendiamo?”

“Si, andiamo..” si alzano dal letto

“Niall aspetta..” lo fermo.

“Dimmi, Miry..”

“Dovrei parlarti…” mio fratello ci punta gli occhi addosso “Dovrei parlarti di quel progetto che la Corner ci ha assegnato.. ricordi?” sparo la prima cosa che mi viene in mente per non far sospettare Liam. Spero che dalla voce Niall stia al gioco.

“Oh si.. ricordo..” grazie.

“Ma state bene?” ridiamo.

“Si si, stavamo solo.. facendo gli idioti.. vero Niall?”

“Ma certo.. comunque.. il progetto è in camera tua?”

“Si, te lo faccio vedere.. noi andiamo di là Lì” lo tiro per un polso.

“Aspè Niall e la merenda?”

“Dì a tua madre che mangio dopo!” chiudiamo la porta ed entriamo in camera mia ridendo. Chiudo la porta.

“Zitto Niall, ci sente” ride ancora.

“Certo che sei proprio malvagia ah?” ridiamo.

“Si.. può darsi.. ma tu non sei da meno” ridacchiamo.

“Allora.. che dovevi dirmi piccola?” sorride. Non so se sia il momento adatto per dirglielo.. lo vedo dai suoi occhi e dal quel sorrisetto che è l’ultima cosa che vorrebbe sentirsi dire.... il bello che neanche lo so perché lo portato qui.. non so cosa dirgli… se dirgli la verità… adesso… i suoi occhi mi rallentano.

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora