Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSO

Capitolo 47

“Va bene ragazzi, noi andiamo, bellissima serata grazie!” dice Niall aprendo la porta di casa.

Vale mi abbraccia forte. “Non vedo l’ora che ritorni a scuola.. mi sentirò un po’ giù domani senza te..” sorrido.

“E io mi annoierò a morte senza te” le dico. Sorride abbassando lo sguardo. Poi guarda Niall. Allora le sussurro “Come va con Lui?” le faccio un sorriso e una vocina maliziosa. Lei sorride e continua a guardarlo.

“Quando ti hanno portata in ambulanza solamente lui mi ha consolato. Nessun’altro..” mi dice sorridendo. “Sono felice” le rispondo.

“Ehi Miry” mi abbraccia da dietro Arthur “Riguardati ok?”

“Si grazie Athu”  gli dico sorridendo.

“Ciao a tutti, buona notte” dice poi Benny.

“Ciao ragazzi!!” dice mia mamma dalla cucina.

Escono e chiudono la porta. Che bella serata. Fantastica. Non mi aspettavo una cosa simile dai miei amici… sono unici. Eppure, no ho più visto Harry dopo che è uscito per telefonare.. sarà dovuto andare via.. magari Vanessa voleva stare un po’ sola con lui.. non so.. mi dispiace quasi di averlo fatto chiamare ma.. penso sia stato meglio così… adesso anche lui è impegnato. Ah! A proposito di questo, Nathan! Quello scemo che amo follemente, neanche si è fatto sentire. Non mi ha scritta, non mi è venuto neanche a trovare e ricordo che alla festa era presente… e poi, anche se non lo fosse stato, gli sarebbe arrivata la notizia… neanche è passato, neanche mi ha chiamato per sapere come stavo.. come sto. Sono triste anche se non l’ho mostro tanto.. o magari.. nessuno se ne è accorto.. Ma perché si comporta così? Non capisco… lo devo sentire, adesso vado in camera mia e lo chiamo. Non mi importa se sono io a rompere il ghiaccio, anche se dovrei aspettare che lo faccia lui ma.. voglio sentirlo, mi manca tantissimo.

Salgo le scale e percorro poi il corridoio per arrivare davanti la porta chiusa della mia stanza, la apro appena e poi, mi sento chiamare

“Miry” sento. Mi volto verso le scale e vedo Liam. Sorrido.

“Ehi, che c’è?” dico emettendo un piccolo sorriso.

Mi raggiunge “Ehi, possiamo parlare?” mi dice con voce tenera.

“Oh si certo…” apro la porta ed entriamo assieme. Ci sediamo sul mio letto. Vedo che la camera è pulitissima e freschissima. Proprio come l’avevo lasciata venerdì prima di andare alla festa.

“Allora..”  dico curiosa “Di che volevi parlarmi?” dico. Chissà se c’entra qualcosa per quanto riguarda quello che oggi mi ha detto in macchina..

“Senti Miry, giuro che non me lo ha detto nessuno di farlo ma.. sento di farlo io per te in quanto tuo fratello maggiore..” mi dice mordendosi il labbro. Sembra un po’ nervoso o meglio… sotto pressione.

“Non capisco Liam… spiegati meglio…” gli dico un po’ preoccupata.

“Ok.. vedi.. io non ero presente alla festa e non ho visto cosa è successo prima che svenissi.. nessuna ti ha vista e.. non so chi sia stato ma.. sai cosa penso di Nathan.. so che lo stai pensando tutt’ora.. so che lo hai pensato per tutta a festa.. anche quando ti sei svegliata hai chiesto di lui… e.. non c’è, vedi? Non c’è mai stato da quando ti sei svegliata.. e.. sai che non mi è mai piaciuto per te.. lo sai benissimo.. quindi.. io devo chiederti di…” abbassa lo sguardo

“Cosa?” gli chiedo cercando di incrociare il suo sguardo.

“Di darmi il tuo cellulare” mi dice tutto d’un fiato. Alle parole rimango scioccata. Il cellulare??! Che cazzo c’entra?! Che cazzo vuole?! Se lo sogna!