Capitolo 28

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Appena arrivati al locale e appena entrati, Niall e Arthur mettono entrambi la mano sulla spalla dell'altro abbracciandosi, cominciando a saltellare e a cantare insieme:

-Camerieri! Dov'è il tavolo dei grandi campioni!? Camerieri! Dov'è il tavolo di veri campioni!?- i camerieri e tutti noi, che saremo una 50intina in tutto, cominciamo a ridere. Indicatoci i tavoli, i genitori cominciano a trovare e prendere posto nei tre tavoli lunghi, con all'incirca venti posti ognuno. Io e le ragazze scelto il posto, posiamo le borse e ci dirigiamo con i ragazzi nel prato all'esterno del locale.

Cominciamo a parlare della partita, a ridere dei giocatori avversar,  raccontando i momenti migliori, i falli, le mosse vincenti..

-E ad un certo punto mi vedo spuntare quell'enorme specie di "uomo- peli" davanti ai miei occhi che prova a farmi tunnel! Avrei voluto ridergli in faccia ma non l'ho fatto per educazione" ci informa Niall e ridiamo tutti.

-E allora quando Harry ha fatto quel meraviglioso dribbling  al capitano dei Rangers? Per poco non faceva assist- commenta James.

-Devo essere sincero? Da come se ne parlava, mi aspettavo molto più teste calde questi Rangers -dice Harry. Tutti concordano con lui annuendo e ridacchiando ancora per qualche battuta.

Poi, Vale mi sussurra all'orecchio -Ehi.. possiamo parlare di quel discorso di prima?-

-Oh si- le dico normalmente -Vieni, andiamo- ci alziamo da terra, sul prato, e ci allontaniamo un po'. Trovando una panchina non molto distante, la occupiamo.

-Allora.. dimmi tutto- dico con voce frettolosa.

-Allora, tutto è partito ieri pomeriggio quando tu all'uscita della scuola mi hai detto che dovevi andare a recitazione con Harry..- sorride

-Si, ricordo-

-Bene.. quando tu sei entrata, Niall stava uscendo proprio in quel momento dalla sua classe. Allora mi sono avvicinata e abbiamo chiacchierato un po'...-

Sono felicissima ed emozionata -E poi?!- chiedo ancora, imperterrita. 

-Poi, mi ha chiesto come tornavo a casa e.. io gli ho risposto che sarei tornata con mio fratello ma.. in quel preciso momento mi vibra il telefono ed era Zayn che con un messaggio mi avvisava che sarebbe uscito più tardi da scuola perchè la prof di storia aveva aggiunto un seminario pomeridiano-

-E allora?- dico facendo un enorme sorriso.

-Così, per non restare ad aspettarlo per un'ora lui mi ha proposto di darmi un passaggio a casa.. all'inizio ho rifiutato molto imbarazzata ma lui insisteva.. era così dolce.. così ho accettato. Mi ha lasciata sotto casa e mi ha pure chiamata "piccola" quando ci siamo salutati- emette dei gridolini di gioia.

-Oddio! Ma dici sul serio?- chiedo eccitata per lei, ancora incredula. 

-Sono contentissima per te Vale!- l'abbraccio fortissimo.

"Lo so non puoi immaginare io! Ancora non ci credo nemmeno! È  stato così dolce- 

Dopo qualche minuto, Nathan viene verso di noi.

 -Ehi ragazze.. dobbiamo ordinare, ci raggiungete?-

-Oh sì, arriviamo subito!- risponde Vale per entrambe. 

-Scusa Valerie, ci lasceresti un momento da soli?- le domanda il moro. Io arrossisco. Non dire sì, non dire s-

-Ma certo. Ti aspetto al tavolo- mi rivolge un sorriso e torna dagli altri.

Tutta la tensione si scaglia tra noi due, adesso. 

-Ti degni di parlarmi, adesso?- mi chiede, freddo.

-Parlarti? Non mi sembra di non averlo fatto-

-Piantala con le stronzate- deglutisce forte -Ce l'hai ancora con me per ieri?- io non risposi -Okay, lascerò che tu ce l'abbia con me, stavolta- fece lui -ma sappi che quando ho detto che ci portavo chiunque nell'appartamento, non ho avuto il tempo di spiegarti che per "tutti" intendevo i miei amici e basta. Non ho mai portato nessuna ragazza in quella gattabuia perché ho sempre frequentato tipe snob amanti del lusso e delle comodità, mai nessuna di realmente importante, e non le avrei mai portate in un posto così sacro e intimo per me. Ma con te pensavo fosse diverso. Volevo qualcosa di diverso e pensavo di star facendo la cosa giusta portandoti in un luogo dove non ero mai stato con nessuna, condividendolo con te. Ma se questo ti ha sdegnata per qualche motivo, mi dispiace- riprese fiato, sospirando -Ad ogni modo, grazie per aver fatto il tifo per me- disse ironicamente e se ne andò di scatto, lasciandomi sola, con quel mucchio di informazioni nella testa, senza nemmeno avermi dato la possibilità di controbattere.

Cazzo, Nathan...

**


-Harry

Rientrati anche Miriam e Nathan ordiniamo il solito giro pizza e bevande varie. Trascorriamo la serata giocando, scherzando, parlando, mangiando. E ovviamente ogni tanto io e la mia migliore amica ci scambiamo sguardi teneri e buffi, utilizzando un nostro linguaggio segreto per comunicare anche da lontani.

D'un tratto sento una voce che mi chiama -Ehi Styles, mi accompagni fuori?-

-Ok, capitano- gli rispondo curioso.

Ci alziamo e facciamo due passi all'aperto. Ero curioso di sapere che cosa avesse voluto parlarmi in realtà. 

-Bella partita eh?- mi chiede per rompere il ghiaccio.

"Oh ci puoi giurare capitano. Così bella che credo passerà alla storia come MIGLIOR PARTITA DI SEMP-

"Ti piace eh?" mi interruppe, guardandomi meglio. Io non capii a cosa si stesse riferendo.

-Vincere?-

-Miriam- sorride. Io sospiro.

-Che?- risposi incredulo. La sua affermazione non aveva alcun senso..

-Dico sul serio.. provi simpatia per lei?-

-Liam... tu sai quanto io tenga a tua sorella, quanto sia fondamentale nella mia vita, sai anche che non credo di poter fare a meno di lei ma.. i miei sentimenti non hanno nulla a che vedere con quello a cui ti riferisci. Non capisco dove tu voglia arrivare-  mi blocco. Io e Liam ci conosciamo da una vita ma.. non credo abbia ben capito.

-Sai che Nathan e Miriam sembrano essere tornati insieme?-

-In realtà non mi ha detto nulla.. ci sarà una spiegazione-

-La verità, Har, è che so che starebbe meglio con uno come te, piuttosto che con un pagliaccio come Denner, ecco qual è-

-Sono sicuro che presto capirà che quel ragazzo le porterà solo guai-

-Lo spero vivamente- sospira, ritornando con lo sguardo dentro il locale -Sarà meglio tornare, prima che comincino a farsi storie su noi due, invece- il suo commento suscita una risata allegra da parte di entrambi. Poi rientriamo. 

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora