Capitolo 73

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[due lunedì dopo, all'uscita della scuola]

POV di Harry:

E anche questa giornata scolastica è terminata. Anzi, meno male che la prof di recitazione si è assentata tutta la settimana, altrimenti adesso sarei dovuto andare a recitazione insieme a Miriam e non lo avrei sopportato altro stress.

La gita è stata fantastica, non ho parole (a parte aver dovuto sopportare per 3 lunghissime ore Amanda) però sotto sotto non vedevo l'ora di ritornare a casa, soprattutto perché mio padre è partito e mia madre è sola a casa e voglio tenerle compagnia. Ci siamo sentiti ogni sera in gita. E adesso penso proprio di andare a casa e cominciare a studiare Chimica, cosa alquanto difficile, direi.

Il cielo è nuvoloso per essere le 3 del pomeriggio e credo che staserà pioverà, ho visto le previsioni durante l'ora della professoressa Clark. Tengo spesso il cellulare nel portacolori, in caso mi annoio ho cosa fare, tra cui messaggiare con Miriam.

Sto uscendo dal cancello della scuola, ho superato da qualche passo la grande fontana al centro, poi sento qualcuno chiamarmi.

"Ei Styles!" mi fermo e vedo chi è.

"Arthur" dico sorpreso "Che ci fai qui? Non avevate assemblea oggi?"

"No, domani" ridacchio. Riprendo a camminare e lui mi segue. "Allora, che hai fatto lo scorso weekend? Ti ho chiamato per due giorni consecutivi ma non rispondevi!" dice preoccupato.

"Oh si scusa è che sto cambiando numero e per ora ho la scheda disattivata.."

"Ah ecco... no perché mi ero preoccupato" rido. Quando mai?

"Tranquillo, sono vivo" sorride. "Piuttosto tu?"

"Cosa io?"

"Come stai, intendo"

"Aah beh.. tutto bene..." sorrido "Quasi.." abbassa un sopracciglio.

"Perché, che è successo?" domando curioso.

"Senti Harry... devo dirti una cosa.. che forse non sai.. e non sa nessun altro oltre me..." ha un'aria strana, nervosa, spaventata, come se avesse paura, non so.

"Dimmi, tranquillo però, mi spaventi che ti prende?" lo guardo con sguardo serio.

"Beh.. ecco vedi... si parla di Miriam.."

"Miriam?" dico curioso, ma mi tranquillizzo.

"Si, proprio così, non so se lo sai già.."

"Cosa? Insomma Arthur, spara fuori il rospo, dai!" dico sbuffando. "Cosa non so che tu sai di Miriam?"

"Lei è impegnata" dice tutto d'un fiato. Spalanco gli occhi.

"Che?!" dico con un filo di voce intrepida. Non può essere. Cioè.. di nuovo?

"Si, ma è solo un'intuizione.."

"Che significa?"

"Non so se sia la pura verità.."

"Ma chi te l'ha detta?!" dico con voce roca.

"Beh.. Niall" al nome alzo un sopracciglio infastidito.

"Niall?"

"Si.." sembra dispiaciuto.

"E con chi si sarebbe messa, dimmi un po', sta volta?" chiedo con voce menefreghista.. chissà che nome che uscirà sta volta... sono proprio curioso e arrabbiato.

"Appunto con Niall" non dico niente ma per un attimo non respiro. Sento un brivido di freddo e poi uno di rabbia che mi corrode. Abbasso lo sguardo e faccio un pugno.

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora