Capitolo 30

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Salgo in camera mia chiudendo la porta dopo aver finito di pranzare, e decido di chiamare Vale per dargli conferma che per il 31 ci sarò. Sblocco il telefono e vedo 10 chiamate perse da Vale e 7 suoi messaggi. Quando non riusciva a contattarmi, quella ragazza impazziva.

Risponde.

-Pronto?-

-Ma finalmente! Ti ho cercata per  tutto il giorno, dov'eri finita?- Mi chiede preoccupata

Sorrido. Il suo timbro di voce così irritato, era qualcosa di adorabile -Ero in giro e ho dimenticato di dare un'occhiata al telefono; ovviamente per il 31 ci sarò-

-Perfetto, proprio quello che volevo sentire, anche se già sapevo che non saresti mancata- capisco che un sorriso era comparso sulle sue labbra.

-Chi hai invitato?- le chiedo, curiosa, accovacciandomi sul letto, togliendo gli stivaletti.

-Allora, a darmi conferma sono stati Niall, Harry, Louis, Liam, Zayn, Georgia, Benny, James e tu. Quindi, sostanzialmente mancano Arthur, Monica, Laureane, Dominique e Nathan- al sentire quel nome un gemito mi si chiude in gola. Improvvisamente, mi ero ricordata di lui.

Quanto a Monica, era la ragazza di suo fratello Zayn, per cui Valerie stessa non usciva molto pazza; diciamo che nei suoi confronti vi era un certo astio, come accadeva per me con Sophia. Non riuscivo a considerarla mia cognata. Ecco perchè ci trovavamo molto su questo argomento che riguardasse i nostri fratelli maggiori.

Laureane invece era la cugina di Vale e Zayn, una ragazza bellissima e simpaticissima soltanto un anno più grande di noi, e Dominique era il suo ragazzo, dunque cugino acquisito di Valerie e suo fratello.

-Per che ora?- chiedo, cercando di non far trasparire il mio velo di tristezza.

-Intorno alle 7:30. Mi raccomando, porta i regali. Ho pensato che sarebbe bello scambiarceli e aprirli di persona per l'occasione-

-Sì, la trovo un'ottima idea- sorrido.

-Adesso devo andare, ci sentiamo nei messaggi, a più tardi Mimi-

-Va bene, a più tardi- ci mandiamo un tenero bacio via telefono, poi chiudiamo.

Non riuscivo a capire se l'idea di ritrovarmi nella stessa stanza con Nathan avesse potuto destarmi dei problemi oppure meno; sapevo solo che dovevo parlargli per chiarire una volta per tutte questa orribile situazione. Proprio perché oggi è stata una giornata movimentata, decido di fare un sonnellino di almeno due ore. Mi infilo sotto le coperte calde e chiudo gli occhi, cercando di liberare la mente da ogni possibile pensiero negativo. Al mio risveglio avrei scritto ad Harry, per chiedere di vederci quanto prima.

Se non riuscivo a risolvere il mio problema con Nathan, era perché ancora non avevo sistemato le cose con il mio migliore amico.

**

Una volta sveglia e riposata, deciso di riprendere a studiare il copione del saggio di fine anno. Ero messa piuttosto bene: avevo già studiato i primi capitoli delle mie battute e le ricordavo alla perfezione; inoltre le settimane restanti di vacanza, giocavano a mio favore per mettermi in pari. Vibra il telefono da sopra il comò, lo prendo e noto un messaggio di Harry dove mi chiede di collegarmi su Skype tra una mezz'ora per una faccenda importante. Decido di cogliere l'occasione, spogliandomi delle mie paure e rispondo di sì.

Dopo aver fatto un bel respiro, riprendo a studiare il mio copione...

**

 Entrambi online, Harry avvia la videochiamata ed io la accetto.

-Hey Mì, riesci a vedermi?- chiede con voce calda, i capelli più scompigliati del solito. Aveva un visino così dolce che chiunque si sarebbe potuta innamorare.

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora