Mi dirigo in bagno e decido di mettere un po' di mascara e del lucidalabbra. Faccio tutto molto lentamente mentre sono assolta nei miei pensieri. Sinceramente, non sono sicura di volere andare a questa festa. Insomma, conoscendo ormai Amanda, potrebbe accadere di tutto a questa festa. Soprattutto se mi vedesse arrivare con il suo ex ragazzo. Spero di passare il più inosservata possibile, come se non esistessi.
Dopo aver messo accuratamente il mascara, calcando giusto un po' le ciglia, ed essermi guardata allo specchio pensierosa, decido di mettere delle scarpe argentate, tacco 12 , per poi scendere a piano terra. Scendendo i vari gradini, mi accorgo di essere fissata: non solo da mia nonna, che nel frattempo aveva sicuramente approfittato della mia assenza per sapere di più su Nathan, bensì anche da lui. Ok. Adesso ero totalmente imbarazzata. Poteva andare peggio?
-Sono pronta- accenno con filo di voce e un sorriso timido, toccando finalmente il pavimento. -Miriam...- sospira in estasi, facendo giusto qualche passo verso di me per poi fermarsi, Nathan. -Sei un fiore tesoro- dice mia nonna che sorride felice nel frattempo. -Il fiore più bello di tutti- aggiunge il ragazzo accanto a lui, mordendosi il labbro inferiore. -Grazie- accenno ancora un po' imbarazzata. -Allora signorina..- mi chiede Nathan, con voce galante –Mi concederebbe l'onore di venire alla festa con me?- fa giusto un piccolo inchino, il quale mi fa scoppiare a ridere. –Alzati, scemo- dico ancora ridendo -Si, con piacere- dico sorridendo stavolta.
Lui si rimette in piedi, prendendo entrambi le mani e avvicinandole alle sue labbra per poi baciarne i palmi -In questo momento mi sento il ragazzo più fortunato del mondo- continua, guardandomi con occhi teneri. Io sorrido timidamente abbassando poi lo sguardo che lui mi rialza dolcemente, con un dito sul mento. -Andiamo?- mi chiede sorridendo. -Si- rispondo ricambiando il sorriso. Mi era sembrato di notare uno brillio provenire dalle sue iridi.
Prima di andare, mia nonna richiama la mia attenzione -Oh tesoro, mentre guardo bene il tuo vestito, mi sono ricordata che ti avevo fatto una borsetta argentata da abbinare. Vado a prendertela- dice mentre si reca in un'altra stanza. –Grazie nonnina!- esclamo, quando ritorna con l'accessorio tra le mani. La prendo e metto il mio iPhone dentro. -Buona serata signora- dice Nathan mentre ci dirigiamo all'uscita della porta, che apre facendomi uscire per prima. È davvero molto dolce. Gli sorrido e lui ricambia. -Divertitevi ragazzi- segue mia nonna rimanendo davanti la porta. Mi accorgo solo in un secondo momento che era venuto con una macchina. Si trattava di una jeep nera, curata molto bene.
-Non sapevo avessi un'auto- dico sorpresa mentre saliamo. -Già.. è un regalo di compleanno di mio padre per i miei diciassette anni lo scorso mese.- Dice mentre mette in moto. Rimango stupita. -Per i tuoi diciassette anni?!- non potevo crederci. -Eh sì..- usciamo dal giardino di casa mia, in retromarcia.
-Wow, cioè, pensavo che avessi la mia età- dico con un filo di voce, sistemandomi di poco il vestito. Si vedeva proprio che non conoscevo niente di lui. –Fa la differenza?- mi guarda sbuffando. –No, assolutamente no- confesso.
-La mia fortuna è che ho conosciuto te, capitando nei tuoi corsi- sorrido abbassando lo sguardo, temendo di arrossire. –Già- mi guardo attorno per distogliere la sua attenzione da me, mentre lui supera qualche auto. –Dato che siamo in tema, suppongo tu sappia che l'anno scorso sono stato rimandato– aggiunge qualche attimo dopo, facendomi voltare istintivamente verso di lui.
- Rimandato? Intendi dire che stai ripetendo il tuo secondo anno?- chiedo con perplessità, un po' alla sprovvista. Ero scioccata al pensiero che avrebbe dovuto frequentare gli stessi corsi di Liam, al penultimo anno.
-Sì. Tutto ciò ti sorprende, Payne?- ammiccò quella voce un po' troppo per i miei gusti, perciò non risposi subito. -Quando pensavi di dirmelo?- chiedo, titubante, mentre il suo sguardo si faceva fitto sulla strada. La sua risposta, al contrario della mia, non tardò ad arrivare –Non pensavo fosse importante sapere che fossi un ripetente- calca con acidità e quel suo tono mi ferisce.
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Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSO
Fanfiction"E se tutto c'era, mancavamo solo noi" ******* A Harry Styles fiction. REVISIONE IN CORSO Storia attualmente corretta fino al capitolo 41. ⚠️ : raccomando di non leggere oltre i capitoli attualmente corretti in quanto la storia sta subendo diverse...