Capitolo 59

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Guardo ogni minuto circa il mio watch blu. Mizzica. L’ora non passa più. Sono in presa a un compito in classe di letteratura e per quanto mi sforzi a scrivere, il tema sembra non allungarsi mai. Eppure ho studiato. Beh.. forse con i piedi ma.. ho studiato. Nonostante sia molto nervosa, soprattutto per l’orario che c’è il lunedì, premesso che io odio il lunedì, riesco a continuare. Come stavo dicendo, l’orario del lunedì, è fatto apposta per chi dice.. “Ok.. voglio morire” bene.. ecco che intendo. Siamo a seconda ora e ancora per un’altra ora avremo letteratura, ecco perché vado con calma. Poi, avremo due ore della Corner, oh che palle. L’argomento di cui ci ha trattato giovedì scorso sono state le equazioni. E credo che oggi chiamerà qualcuno alla lavagna per verificare se al più presto potrà fare un compito in classe anche lei. Uffa.. a volte, (e anche adesso) vorrei avere il cervello di quel sapientone di Albert Lacuna, ricordi il sapientone della classe? Bene. Perché ha così tanta materia grigia? Il mio la presenta solo nera.. il vuoto.. (Ahaha) comunque, sicuramente chiamerà Anthony, il nuovo compagno Australiano che abbiamo in classe da novembre che non capisce un tubo oppure Harry, che è il cocco della Corner, malgrado la odi ma lei lo “adora” perché dice che le attraggono i ragazzi ricci. Sapessi… lui non la sopporta proprio e le deve pure sorridere o andare a posare i libri nei suoi cassetti… che pizza. La cosa “assurda” e non scherzo anche se mi viene da ridere a pensarci, è che una volta, credo per Natale, la prof. gli aveva chiesto se voleva venire a pranzo a casa sua.. ti immagini??! Appena Harry me l’ha detto stavo morendo dalle risate. Ovviamente lui ha rifiutato… oppure..  una volta, io ed Harry siamo usciti ultimi dalla classe e la prof, prima che si dirigesse in aula professori, ha voluto farsi una foto con Harry.. sai, come si chiamano… oh si, i selfie! Eh si, qui in America sono molto “popolari” ma non da me.. non amo farmi foto. Comunque.. il bello che sempre lo stesso giorno quella foto aveva fatto il girone di Facebook! Stento a crederci ancora oggi.. giuro.. ma.. potrebbe anche chiamare Nathan, visto che è stato bocciato proprio a causa della sua materia. Ma la sua media oscilla tra il 6 stentatissimo e il 5 e mezzo. Wow. Ma lui non si preoccupa affatto, neanche adesso. Lo guardo ogni tanto con la coda dell’occhio e spesso sento anche il suo sguardo addosso. Sta tranquillamente ridacchiando guardando il foglio. Non so perché.. so solo che non ha scritto neanche un rigo di tema. Beh.. mentre mi vengono in mente altre righe da scrivere, la mia mano viene “interrotta” da qualcuno che bussa alla porta.

“Avanti..” dice la Corner alzando gli occhi dal registro. Quel qualcuno apre la porta. Tutti alziamo lo sguardo. È la bidella che entra. È tanto buffa e anziana ma simpatica.. anche se a volte i miei compagni la fanno esaurire.

“Professoressa mi scusi.. posso dare un avviso ai ragazzi?”

“Si..” dice sbuffando abbassando i suoi occhiali da vista a metà naso e guardandoci. Chissà cosa dovrà dirci la bidella… non capita spesso.. la bidella ci guarda. Sembra affannata, forse per le scale.

“Ragazzi, per la terza e quarta ora, manca il professor Donn quindi, da bravi, starete nel cortile della scuola e vi sorveglierà il signor Pippo”

Alle sue parole, l’intera classe esulta. Davanti alla Corner! Che subito sbatte la mano sulla cattedra. Si vedono sorrisi ovunque ma.. non nascondo che anche io mi sono lasciata un po’ andare..

Il signor Pippo è un bidello che ci fa morire dal ridere e ci lascia fare tutto. Tutto! Quindi non mi dispiace assolutamente..

“Grazie signora Angela” dice la prof guardandola. Uhm.. credo sia falsa.

“Arrivederci, buona continuazione” dice chiudendo poi la porta.

Non sono mai stata così contenta che qualcuno bussasse alla porta.. ma.. riprendo subito a continuare il mio noioso tema..

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora