Capitolo 41

1.5K 99 2
                                    

POV di Harry:

"Ci si vede in giro allora, amico" salutai James con una pacca sulla spalla per poi rientrare in casa, visto che cominciava a fare freschetto fuori.
Entrando dalla porta principale e percorrendo la hall piena di adolescenti in preda all'alcool e alla voglia di ballare, intravedo in lontananza Miriam mentre chiacchierava con un ragazzo dai capelli castani scuro con una birra in mano. Mentre mi faccio avanti per scansare qualche corpo sudato, sento i miei battiti accelerare. Quel ragazzo mi urtava il sistema nervoso e mi agitava in una maniera che io stesso non ero in grado di capire. Subito dopo li vedi sciogliersi e notai Miriam raggiungere le sue amiche appena arrivate.

La prima cosa che mi venne in mente per distogliere l'attenzione da ciò che avevo appena visto, fu di cercare Vanessa giusto per non dare troppo nell'occhio. Odiavo le feste a tema, per di più se questo comportava alimentare i gossip scolastici sulle coppiette. Eppure, ormai che il danno era stato fatto, dovevo continuare su quella via.

"Hey, Vane" la notai bere un cocktail al bancone così mi avvicinai a lei. Subito si girò a guardarmi. Cercai di ammiccare un sorriso ma il suo sguardo quasi assente mi fece passare la voglia.

"Finalmente ti sei degnato di venirmi a cercare. Cominciavo a credere di aver organizzato una festa inutilmente..." disse, girando con la cannuccia il ghiaccio dentro al bicchiere che teneva in mano "Dov'eri finito?"

Feci finta di nulla, e cercai di cambiare argomento. Non avevo voglia di discutere con lei ad essere onesto.

"Ero fuori a chiacchierare con i ragazzi"  decido di darle spiegazioni "Ti va di ballare?" mi viene infine da chiederle, senza sapere perché.

Tirò ancora qualche altro sorso dalla cannuccia facendo rumore, poi parlò "Come vuoi".
Sinceramente non ero in vena di ballare, ma volevo scrollarmi di dosso un po' di pensieri e divertirmi per una volta. Ci dirigemmo verso la pista da ballo insieme a Niall, Jack e Zayn e qualche amica di Vanessa, e iniziammo a scatenarci a ritmo della musica.
Non troppo tempo dopo si unirono anche Miriam, Nathan e le ragazze.
I due sembravano un po' freddi, e notai l'atteggiamento di Nathan parecchio insistente, mentre cercava di tirare a sé Miriam per ballare più vicini e cercare le sue labbra.

Non nascondo che tenere fisso lo sguardo su di loro era più forte di me.

Quando vidi Miriam cedere ad una richiesta di un suo bacio, non ressi più la tensione e dovetti uscire da quella stanza. Smisi di ballare e cercai l'orecchio di Vanessa.

"Esco a prendere un po' d'aria" le dissi alzando un po' la voce per farmi sentire data la forte musica.

"Va bene!!" La sentii urlare ma non feci in tempo a rendermene conto che avevo già attraversato l'enorme salone della casa per poi ritrovarmi in giardino, finalmente fuori da quell'inferno.

POV di Miriam:
Ballare era okay, anche se Nathan non me la raccontava giusta. Avevo uno strano presentimento che si era innestato nella mia testolina di cui non riuscivo a disfarmi, ecco perché mi era particolarmente difficile stare al suo voler ballare insieme, anche se alla fine mi lasciai trainare dal suo spirito festaiolo e mi lasciai baciare.

Fu subito dopo che sentii la necessità di guardare Harry, ma lui non c'era più. Era sparito tra la folla, e Vanessa si era diretta all'open bar senza pensarci due volte. Perciò, pensai di cogliere l'occasione e andare a cercare il mio migliore amico. L'aria era diventata troppo pensante qui dentro.

"Nat, fa troppo caldo qui dentro. Vado a prendere un po' d'aria. Ci vediamo dopo?"

"Ok piccola, io vado dai ragazzi allora. Ci ritroviamo dopo" mi baciò sulla fronte e si fece strada verso i corridoi di quell'immensa casa, mentre io mi diressi in giardino, uscendo dal retro.
Una volta fuori cominciai a guardarmi intorno mentre mi stringevo nel mio golf. L'aria era davvero gelida stasera.

Inevitable»h.s REVISIONE IN CORSODove le storie prendono vita. Scoprilo ora