Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10

Capitolo 1808

Le prendo la mano,per posarci sopra un bacio,ma appena la sfioro Emma si spinge verso di me,iniziando a baciarmi. Ancora una volta mi fa cadere di schiena,mettendosi sopra di me e continuando a baciarmi in modo sempre più intenso. Fatico quasi ad allontanarmi dalle sue labbra,troppo morbide per non essere strette dalle mie.

B: avevi parlato di una doccia o mi sbaglio?

E: beh... - mi guarda con i suoi occhi furbi - era una scusa... non volevo stare qui.

B: ah sì? Hai uno strano modo di dimostrare che non vuoi stare qui.

Le bacio un paio di volte il collo,posando le mani sulle sue cosce che mi stringono i fianchi,essendosi messa a cavalcioni su di me. Mentre la bacio,faccio salire sempre di più le mie mani,arrivando fino al suo lato b. Adoro vederla leggermente imbarazzata,nonostante siano ormai anni che stiamo insieme.

E: ti va di fare quel bagno di cui avevamo parlato stamattina?

B: è una velata proposta indecente?

E: no... non è per niente velata.

B: mi piace quando fai la sfacciata.

Emma si mette a ridere con quella sua solita aria imbarazzata perché ha sempre la capacità di dire certe cose con una grande naturalezza e un certo senso di ingenuità. Le rubo un altro bacio e,dandole una leggera pacca sul sedere,le faccio segno di alzarsi.

E: posso scegliere io?

B: scegli tu,tutto quello che vuoi.

E: anche se farà tanta,tantissima schiuma?

B: certo,tanto io devo occuparmi di quello che sta sotto la schiuma.

Non mi dice nulla,ma si limita a guardarmi con il suo solito sorriso per poi andare di là in bagno. Non amo molto quei saponi o quelle strane sfere per il bagno che fanno chili di schiuma,ma oggi non mi interessa di certo quello. La seguo per iniziare a riempire la vasca,mentre lei è concentrata a cercare nel mobiletto.

E: preferisci profumi dolci dolci o normali?

B: amore fai tu,a me va bene davvero tutto.

E: menta piperita e lampone? Ti piace?

B: è perfetto.

In effetti è una delle fragranze che preferisco perché non è eccessivamente dolce. La osservo mentre sparge tutto nella vasca che inizia a produrre quasi subito della leggera schiuma. Le lascio giusto il tempo di farlo e posare tutto,per poi tirarla verso di me.

E: ehy...

B: cosa c'è?

E: mi hai preso alla sprovvista.

B: dovevo avvisarti?

E: no...

Ci guardiamo negli occhi,che insieme al nostro sorriso dicono già da soli quanto ci amiamo. Sono seduto sul bordo della vasca ed Emma è in piedi tra le mie gambe,con le mani sulle mie spalle. È troppo a portata di bacio per non approfittarne,così la avvicino prendendola per la vita e inizio a baciarle il collo. Mi lascia totalmente campo libero,concentrandosi piuttosto sulla mia camicia: inizia infatti a muovere le sue dita lungo il mio collo per poi scendere e aprirmi i bottoni molto lentamente. Assecondo i suoi movimenti,allontanando le mie mani da lei solo per permetterle di togliermi la camicia. È lei poi a riportare le mie braccia intorno al suo corpo,facendo scorrere le sue dita lungo i miei muscoli. Allontano le mie labbra dalla sua pelle solo per poterla guardare negli occhi.

E: dovremmo fare il bagno...

B: io ho intenzione di fare molto di più.

E: cioè?

B: voglio dimostrarti che sei meravigliosa e che ti amo in ogni modo possibile.

E: lo hai già fatto benissimo,non devi preoccuparti.

B: sì,ma lo sai che... me la cavo molto meglio con i gesti che con le parole.

Mentre le dico queste parole a pochi millimetri dalle labbra,molto lentamente e guardandola negli occhi,faccio scorrere la lampo che ha lungo il fianco del vestito. È da quando lo ha messo stamattina che avevo voglia di toglierglielo. Per fortuna che la vasca sa fermarsi da sola quando raggiunge il livello giusto di acqua,altrimenti avrei allagato tutto: quando ho Emma tra le mani,mi dimentico di ogni cosa che mi circonda.

B: non so come fai a dire che non sei bellissima.

E: sono nella media Simo... - mi sorride - non esagerare adesso.

B: io ti trovo di una media spettacolare.

Le rubo un rapido bacio poi,posando le mani sulla sua vita,la volto delicatamente di spalle,iniziando a baciare la pelle lasciata scoperta dal vestito ormai aperto. Emma posa le sue mani sopra le mie che lentamente sposto lungo i suoi fianchi.

E: vuoi togliermelo?

B: beh... - le sorriso sulla pelle - non vorrai fare il bagno vestita?

E: ma poi dovrai spogliarti anche tu.

B: e quindi?

E: vorrei vedere qualcosa anche io.

B: vedrai tutto non ti preoccupare. Fammi prendere cura di te come si deve.

La sento sorridere e,anche se non vedo la sua faccia,so che dietro a quel tono di voce innocente,c'è il suo sorriso malizioso. Non c'è mai stata una singola volta che con lei non abbia "fatto l'amore" nel senso più romantico del termine,ma oggi ho tutta l'intenzione di farle capire veramente quanto per me sia ancora estremamente attraente. Tenendo le mani sui suoi fianchi,inizio a tirare leggermente il vestito verso il basso,spostando le mie labbra sulle sue spalle,che Emma ha scoperto sfilandosi le maniche. Dopo pochi centimetri,vedo però che il vestito non scende e noto che Emma se lo sta stringendo intorno al seno.

B: ehy... - la volto verso di me - così non vale.

E: cosa?

B: non guardarmi così. - le sorrido,indicandole il seno con gli occhi - Dobbiamo scoprire tutto.

E: e se io non volessi?

B: non vuoi?

Da dietro la sua schiena infilo le mani nell'apertura del vestito,accarezzandole la pelle e avvicinandola sempre di più a me. Emma sa benissimo che adoro quando si fa desiderare tanto infatti usa sempre questa tattica con me. Quella che però cade vittima del suo stesso gioco è lei perché non resiste e torna a baciarmi. Mi circonda il collo con le braccia ed io me la stringo per bene: siamo talmente attaccati che il vestito non riesce a cadere. Ora che i pantaloni iniziano ad essermi un tantino stretti,realizzo che avrei almeno dovuto togliermi quelli. Lascio che le mie mani lavorino da sole e,andando sotto al vestito,raggiungono le sue mutandine. Uso i pollici come degli uncini e gliele abbasso,facendo quasi fatica a sfilargliele tanto Emma tiene le gambe strette.