Li: siete veramente dei talenti su quei pattini ragazzi.
J: grazie Lilia.
Lu: e quando avete fatto quella mossa? Fantastici!
J: quale?
Lu: dove la alzavi con una mano.
J: beh quella non è facilissima in effetti,ma dipende molto anche dalla spinta che si sa dare Gaia.
Li: siete bravi e basta,è questo il punto.
Come dico sempre io,è vero che tecnicamente siamo molto preparati,ma il nostro punto forte è l'intesa: quella è l'elemento che fa davvero la differenza. Spero solo che non sia cambiato nulla dopo quel bacio. Emma e Simone ci raggiungono,allungando il passo e vedendo il nonno spostarsi,Camila corre verso di lui. Era rimasta a fare i complimenti a Gaia,ma ha fatto bene ad andarsene: conoscendo Tommaso gli darebbe fastidio anche una bambina.
E: Jacopo abbiamo pensato di cambiare i piani?
J: cioè?
C: nonno ci porta a mangiare le schifezze!
Li: poche però per te amore.
B: la mia ciotolina avrà carta bianca: lei prenderà quello che vuole.
E: va bene per te se andiamo in un fast food?
J: certo,dobbiamo festeggiare in fin dei conti.
I fast food non li frequento molto spesso perché questo sport non mi permette di strappare molto le regole da questo punto di vista,ma per le occasioni speciali sono il primo a voler trasgredire. Mentre noi parliamo,non posso non notare che dal modo in cui Gaia e Tommaso stanno parlando,anche se sottovoce,credo che il bacio sia proprio l'argomento. Simone che ha in braccio Camila,sta camminando qualche passo avanti a noi parlando e scherzando con lei.
J: dobbiamo andare in auto?
E: no,no... ce n'è uno qui vicino: sarà poco più di un chilometro. Basteranno due passi.
J: non è un problema per te Lilia?
Li: no. - mi sorride - Mi fa bene camminare un po' ogni tanto.
Lu: anche perchè poi mangerà come un lupo.
Li: ehy!
Lilia gli tira un piccolo pugno sul braccio al quale lui reagisce con un sorriso: so benissimo che come distanza non è per niente tanta,ma siccome Lilia è incinta pensavo fosse leggermente faticoso per lei. Per tutto il percorso continuiamo a parlare di come è andata la gara,ma vorrei che ci fosse anche Gaia a parlarne,invece che essere indietro con quel tipo. Sapeva isolarla dalla sua famiglia anche in questi momenti: poteva parlarle dopo,quando sarebbero stati da soli. Quando arriviamo davanti al fast food,Simone mette Camila con i piedi a terra e subito lei corre dentro aprendoci la strada.
J: è bello pieno eh?
B: tranquilli,ci penso io. Aspettate qui.
C: io vengo con te nonno.
B: allora andiamo amore.
Simone le prende la manina e insieme vanno verso la cassa: non serve che mi spieghi cosa vuole fare. Simone conosce molte persone e sicuramente conoscerà anche il proprietario di questo posto e quindi potrà farci avere un tavolo. Mentre aspettiamo,provo ad avvicinarmi a Gaia,approfittando del fatto che Lilia sta tenendo impegnato Tommaso.
J: tutto ok?
G: sì perchè?
J: ho visto che avete parlato tutto il tempo.
G: è arrabbiato.
J: per cosa? Il bacio?
G: eh sì...
J: non se l'è presa nemmeno tuo padre.
Gaia mi guarda con l'espressione che usa di solito quando non sa spiegarsi qualcosa. Io trovo che lei abbia un bellissimo carattere,ma a volte è troppo buona: pur di non far soffrire le persone,va a mettersi in situazioni difficili per lei.
J: se vuoi posso spiegargli che è stato un errore.
G: no... - abbassa lo sguardo - non serve.
J: ti ha detto di nuovo di non parlarmi più vero?
G: sì.
J: e tu non hai accettato,giusto?
G: in realtà...
J: se è uno scherzo non è divertente.
Mi lascio scappare una risata perchè non è possibile che lei abbia considerato la cosa,ma il fatto che lei continui a guardare in basso e a rimanere triste,mi da la conferma che non avrei mai voluto avere. Non posso crederci: Gaia non si fa comandare da nessuno.
J: hai accettato sul serio di non parlarmi più?
G: aspetta. - mi prende la mano - Gli ho solo detto che cercherò di stare con te un po' di meno e con lui un po' di più.
J: cioè quello che ho detto io.
G: non fare così... lo sai che non potrei mai smettere di essere tua amica,ma...
J: ma? C'è anche un ma?
G: ho provato a conoscerlo e ora non posso tirarmi indietro. Cerca di capire: rimani pur sempre il mio migliore amico.
Se mi chiedessero di descrivere ora come mi sento,non lo saprei fare semplicemente perchè non avrei mai pensato che potesse succedere. Gaia e io da quando ci siamo conosciuti,siamo diventati sempre più legati e nulla aveva mai interferito nella nostra amicizia,eventuali conoscenze di entrambi comprese.
J: va bene,faremo come vuoi tu.
G: non arrabbiarti ora,lo sai che non è come voglio io.
J: allora cosa vuoi Gaia? Non ti ho mai chiesto di scegliere e questo perchè ti voglio bene. Lui invece non sa fare altro che farti pressioni e sai benissimo che ti fa essere una persona che non sei tu.
G: lo so,ma magari conoscendolo cambierà... forse è così perchè ci sei tu.
J: non sa nemmeno qual è il tuo colore preferito avanti.
G: Jacopo dai non fare così adesso,mi rendi tutto più difficile.
J: te lo semplifico io: ci vedremo solo per gli allenamenti. Ancora complimenti per la vittoria.
Le lascio la mano,che non so nemmeno perchè ancora gliela stessi tenendo,e mi sposto ignorandola quando la sento chiamarmi. Sono molto deluso. Sono arrabbiato e forse sono anche ferito... perchè avrei voluto che le sue parole fossero altre. Avrei voluto che si ricordasse di quello che mi aveva detto sul bacio.
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Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10
Romance- SEQUEL - Nel libro precedente sono successe moltissime cose alla famiglia Baldasseroni che continua ad allargarsi e a diventare sempre più unita. C'è chi è stato fortunato come Emily e chi invece in amore ha preso una grande batosta come Alex. Qua...