Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10

Capitolo 1809

B: non farmi faticare tanto però... abbi pietà.

E: non è per quello che tengo le gambe strette.

Mi guarda con quegli occhi estremamente intriganti: non doveva proprio dirmi questo. Butto via con il piede le sue mutandine,per rimanere concentrato su di lei: le tiro su il vestito,visto che non ha nessuna intenzione di darmi una soddisfazione,e sposto le mani sulle sue natiche.

E: ti serve una mano....

Capisco subito a cosa si riferisce e mentre io continuo a baciarle ogni angolo scoperto di pelle,sento le sue mani sul petto che lentamente scendono arrivando ad aprirmi i pantaloni. In effetti non avrei resistito ancora molto stretto in quel modo. Inoltre il fatto che lei continui a farsi desiderare tanto non è di aiuto. Provo a tirarle giù il vestito,per raccoglierlo almeno intorno alla vita,ma lei continua a stringerselo intorno al seno,sorridendo.

B: Emma mi fai morire così però...

E: sei stato abituato troppo bene amore: certe cose vanno anche guadagnate.

B: e cosa dovrei fare per guadagnarmele?

E: usa la fantasia,sei sempre stato bravo.

Non riesco a trattenermi dal ridere a contatto con la sua pelle,sulla quale si possono già percepire i brividi causati sicuramente non dal freddo. Ha iniziato anche lei a baciarmi il collo,le spalle e il petto con quei suoi baci estremamente delicati,ma intensi. So benissimo come far sciogliere la mia Emma e soprattutto so cosa le piace. Continuo a baciarle la pelle del collo,spostandomi poi con le labbra verso il basso,nella parte alta del suo seno esposta e non coperta. Emma si lascia scappare qualche sospiro di piacere mentre si tiene stretta a me,ma non mollando comunque la presa sul suo vestito. Le accarezzo i fianchi,risalendo fino alla sua vita dove ho ammassato il suo vestito. So che Emma adora quando le tocco la pelle in questo modo. Le faccio credere di voler solo tenere la sua pelle tra le mani e infatti Emma sembra apprezzarlo molto perché smette di baciarmi per lasciarsi andare e godere delle mie attenzioni. Ed è proprio nel momento in cui abbassa di più le difese che con un rapido scatto le abbasso il vestito. Emma si copre subito con le braccia,guardandomi leggermente sorpresa ma con un malizioso sorrisino sul volto.

E: sei stato scorretto.

B: non esistono regole in amore.

E: io amo le regole però...

B: non sembra.

Continuo a guardarla,mentre poso le mie labbra sulle sue braccia e con le mani le sfilo il vestito,facendolo cadere a terra. È bellissimo guardarla negli occhi mentre apprezza i miei baci. Ora è completamente nuda tra le mie braccia e no,non esiste vista migliore al mondo.

B: non so come fai a dubitare che tu possa piacermi ancora.

E: so che ti piaccio,amore. - mi sorride - È solo che...

B: sh sh... - le metto l'indice davanti alle labbra - permettimi di dimostrartelo come si deve allora.

Il modo in cui ci guardiamo sempre negli occhi in questi momenti ha quasi la stessa carica erotica di quando facciamo l'amore. Le accarezzo le braccia,continuando a guardarla e lentamente Emma inizia a spostarle,scoprendo così il suo bellissimo seno.

E: non metterci troppo però... avremmo un bagno da fare.

B: se questo ti sembrerà troppo,non hai idea di cosa ti aspetta.

Emma mi guarda,sorridendo compiaciuta e senza mai perdere il contatto con i suoi occhi,la avvicino a me. Poso le labbra sulla parte alta del suo seno,per poi scendere e arrivare a stringere tra le labbra il capezzolo del suo seno destro. Si lascia sfuggire un piccolo gemito mentre fa cadere la testa all'indietro e porta le mani tra i miei capelli. Segue così i miei movimenti per poi guidarmi sull'altro seno per dargli le stesse attenzioni. Riesco a sentire quanto il suo respiro si stia facendo irregolare a causa del piacere e lentamente lascio che la mia mano scivoli lungo il suo stomaco. Ancora concentrato sul suo seno,alzo però gli occhi per osservarla nel momento in cui la mia mano scende proprio nel centro del suo piacere. Emette un leggero gemito accompagnato da un sospiro nel momento in cui con le dita sfioro la sua apertura,trovandola già pronta per la fase successiva. Stacco le labbra dal suo seno e subito Emma mi guarda quasi contrariata,con la sua solita espressione imbronciata.

B: non vorrai ottenere tutto e subito?

E: mi stava piacendo molto...

B: anche a me,quindi direi che è ora di entrare in acqua.

Si morde il labbro mentre con lo sguardo le indico i miei boxer,decisamente più stretti del solito. Mi sorride e spostandosi,mi permette di alzarmi. Prima però di togliermi i pantaloni,la aiuto ad entrare nella vasca. Le prendo la mano,per farla entrare senza il rischio di scivolare e ovviamente non posso non far scorrere gli occhi lungo tutto il suo corpo. Non so come si fa ad avere un corpo del genere,considerata la sua età e le gravidanze che ha avuto,tra l'altro tutte con parto naturale. Lei ha pensato che potessi trovare attraenti delle ragazze più giovani,ma personalmente credo che molte di loro non siano nemmeno lontanamente belle quanto lei. Devo essere rimasto incantato a guardarla,perchè vengo distratto dal tocco della sua mano lungo la gamba che nella situazione in cui mi trovo,mi basta per tornare alla realtà. E' appoggiata al bordo della vasca,con le braccia stese sopra e il mento appoggiato sulle sue mani unite una sopra all'altra che mi guarda con un sorriso malizioso.

E: beh... io ti sto aspettando.

B: arrivo subito.

Mi sporgo per rubarle un bacio e velocemente mi tolgo i pantaloni,sfilando anche i boxer ormai diventati davvero troppo stretti. Quando Emma vede la mia erezione spuntare fuori come una molla,fa una piccola risatina,spostandosi ad un'estremità della vasca per farmi spazio. Entro subito,venendo accolto da una calda atmosfera e un buonissimo profumo. Il tempo di mettermi bene nella vasca ed Emma torna subito verso di me.

E: finalmente.... non vedevo l'ora.

B: non dirlo a me.

Arriva a mettersi seduta a cavalcioni su di me ed io lascio scorrere le mani lungo i suoi fianchi per poi stringere le sue natiche e tenerla così ancora più vicino. Mi stringe il collo tra le mani,iniziando subito a baciarmi con grande intensità: al piacere di questi baci,si uniscono i brividi che arrivano dal basso.