Capitolo 1836

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Emily Pov's

Io e Liam siamo rimasti a colorare per un po',ma dopo ha voluto mettersi sul divano a guardare i suoi cartoni preferiti. Ho preso la palla al balzo per mettermi in cucina e provare a fare qualcosa. Nelle ultime settimane non faccio altro che spostarmi dal divano al letto e sono stanca paradossalmente. Sono sempre stata pigra,ma adesso è troppo considerato che non posso più nemmeno fare alcune cose con i bambini. Colin mi ripete sempre che non devo sentirmi in colpa,ma la verità è che mi ci sento ogni volta che devo dire no a Liam o Leah. Cerco di non fare molti sforzi e mi metto a preparare qualcosa per pranzo,ma nel mentre il mio telefono squilla. Rispondo subito,quando leggo che è mamma.

Em: mamma buongiorno.

E: amore. - la sento sorridere - Buongiorno anche a te,come stai oggi?

Em: insomma...

E: hai avuto delle fitte?

Em: stamattina mi sono svegliata per quello e prima ne ho avute un paio ma più gestibili.

Normalmente non mi piace dirle tutto perché so quanto poi so preoccupa,ma le avevo promesso di essere sincera e in effetti è la cosa migliore: si preoccuperebbe il doppio se le nascondersi queste cose.

E: i bambini?

Em: Liam è di là che guarda la TV e Leah è andata a giocare fuori con Colin circa un'oretta fa.

E: ascolta,cosa ne dici se li veniamo a prendere oggi?

Em: sicura? Non avete impegni?

E: no amore e ci farebbe piacere stare con loro,oltre che darvi un po' di respiro.

Non c'è cosa che ami di più che stare con i miei bambini,ma devo ammettere che non è affatto semplice nelle mie condizioni occuparmene a tempo pieno. Per fortuna ho Colin,ma anche in questo caso mi sento in colpa perché deve sempre farsi in quattro per aiutarmi.

Em: mi farebbe piacere mamma,ma non dovete disturbarvi tanto: alla fine ce la caviamo.

E: lo so benissimo amore. - sorride - Ma tu e Colin vi meritate un po' di tempo per rilassarvi e stare insieme senza preoccupazioni... per quanto possibile.

Em: li terreste a cena lì?

E: in realtà io e papà pensavamo di tenerli anche a dormire tesoro e riportarveli domani prima di pranzo.

Sorrido nel sentire molto entusiasmo nella sua voce. Anche se in questo periodo mamma e papà vogliono aiutarci per via del mio problema,so che adorano passare del tempo con loro. Rimanevano spesso con loro ed erano contentissimi.

Em: va bene dai. Adoreranno l'idea.

E: perfetto! Credo verrà papà a prenderli,va bene verso le tre?

Em: certo,così dopo pranzo gli prepariamo tutto.

E: così ti potrai rilassare un po' amore,ne hai tanto bisogno.

Em: vorrei non fosse così però.

E: lo so amore,ma devi essere forte e portare ancora un pochino di pazienza. Andrà tutto benissimo,fidati.

Ormai quella era la frase che sentivo dire da tutti,ma diversamente da loro io non ci credevo così tanto. Non ho mai detto nemmeno a Colin quanto io in realtà abbia una bruttissima sensazione che unita al mio stato d'animo non mi rende molto felice.

Em: lo so mamma,grazie.

E: so che non è facile tesoro e so anche che dentro ti senti malissimo,ma devi essere positiva. Per te e per il piccolo.

Em: lo sono,lo sono...

Dico queste poche parole cercando di convincermene,ma in realtà inizio a sentire il magone. Cerco comunque di resistere e buttare di nuovo dentro quello che sento perché non voglio che mamma si preoccupi inutilmente,inoltre non voglio che Liam possa vedermi piangere.

E: amore....

Em: sto bene tranquilla. - le sorrido - È passata.

E: ti mando un bacio enorme amore,ti voglio un bene inimmaginabile.

Em: lo immagino benissimo invece perché è quello che ti voglio io. Grazie per tutto mamma.

E: non dirlo nemmeno. Dai un bacio anche a Colin,noi ci vediamo domani quando ti riporterò i bambini.

Em: va benissimo. Un bacio.

Ci scambiamo ancora una volta i saluti e chiudo la telefonata. Mi passo le dita sotto gli occhi che si erano fatti leggermente lucidi e vado da Liam. Sembra molto concentrato sui suoi cartoni ma sentendosi sedere vicino a lui,si sposta verso di me.

Em: amore,devo darti una bella notizia.

Li: bella? - mi guarda con il sorriso - Mamma bene di nuovo?

Em: la mamma sta sempre bene amore. - gli do un bacio tra i capelli - Sai chi mi ha telefonato prima?

Li: no...

Em: mi ha chiamata la nonna.

Li: nonna?! Voglio parlare nonna!

Sapevo che si sarebbe entusiasmato solo a sentire nominare mamma e papà,infatti si mette seduto sulle ginocchia tutto contento. Essendo in cucina non mi ha sentito parlare,altrimenti sarebbe corso subito per prendermi il telefono di mano.

Em: mi ha detto che il nonno dopo la pappa viene a prendere te e Leah così andate a giocare con loro.

Li: sì! Giocamo con nonni! Evviva!

Em: vuoi dirlo tu a Leah?

Li: sì così faccio soppesa. Vado subito!

Scende velocemente dal divano e subito si dirige verso la porta d'ingresso. Divertita dalla scena,cerco di raggiungerlo,mettendomi davanti alla porta. La sua contentezza lo farebbe uscire da solo perché non ce la fa ad aspettare nemmeno un secondo. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora