Capitolo 1860

92 8 5
                                    

Em: capisco. È una grossa opportunità.

C: senza dubbio. Non posso negare che però... sentivo il bisogno anche di tornare.

Em: il bisogno?

C: non so quando mi sarebbe ricapitata un'offerta così. Se ragiono poi a lungo termine i bambini hanno 8 anni ormai e andando verso la preadolescenza vorrei stargli più vicino.

Em: preadolescenza eh...

Cerco di sorvolare su questo suo discorso che francamente per me non ha molto senso: abbiamo deciso di separarci quando i bambini erano piccoli e avevano perso da poco la sorella. Non era mai mancata la sua figura di padre a livelli affettivo, ma la distanza fisica si faceva comunque sentire in alcuni casi nonostante i bambini avessero capito perfettamente la situazione.

C: ho cercato di valutare le diverse opzioni e io... non posso lasciare la mia posizione. Pensavo quindi che...

Em: non preoccuparti. Tempo qualche mese e cercherò di farmi trasferire in un'altra facoltà. Ho tante opportunità e molte scelte, quindi non ci rimetto a livello lavorativo.

C: in realtà non credo sia giusto che nessuno dei due debba rinunciare. Volevo appunto dirti che per me potremmo provare a lavorare assieme. A collaborare insomma.

Em: sinceramente non credo funzionerebbe.

Appena avevo visto Colin la sorpresa mi aveva invasa, ma poi avevo pensato che non sarebbe stato un problema lavorare assieme. Ora però rivedendolo e parlandoci dopo tanto tempo non so se sarei capace di farcela. Anche solo vederlo continuamente e dover fingere un rapporto civile dopo che per anni non ci siamo nemmeno rivolti la parola.

C: non avremo a che fare molto spesso Emily. Come responsabile tu saresti la migliore per questa università. Ti chiedo di pensarci.

Em: ci penserò.

C: ti ringrazio. - mi sorride - Pensavo che stasera potrei fare una sorpresa ai bambini.

Em: saranno felicissimi.

C: magari andiamo tutti a cena fuori. Cosa ne dici?

Em: per i bambini non ci sono problemi, ma io non posso, ho un impegno.

Non mi chiede spiegazioni, a che perché è da molto che non siamo tenuti a darci spiegazioni a vicenda. Ci accordiamo velocemente per i bambini, stabilendo che sarebbe passato a prenderli a casa verso l'ora di cena e dopo di ché ci salutiamo. Non so quanto questa cosa del lavorare insieme funzioni, tuttavia cercherò di vedere come va per qualche giorno e poi valuterò.

Torno nel mio ufficio per iniziare ad imbastire il lavoro ed organizzarmi la settimana. Tempo un paio di orette e potrò tornare dai miei bambini. Senza dubbio ho tante cose anche da raccontare ai miei genitori. 

Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora