C: ciao.
S: ehy tesoro. Come stai?
C: bene grazie. Tanto lavoro, ma posso gestirlo. Tu?
S: uguale. Sono riuscita però a liberarmi per pranzo. Ci vediamo?
Stamattina presto mi aveva scritto augurandomi il buongiorno e le avevo risposto sperando di non sentirla almeno fino a sera. Non ho lavoro urgente da portare a termine, ma non mi va di andare a pranzo fuori o altro. Inoltre nel pomeriggio pensavo di andare a portare i bambini fuori per un gelato. Cerco quindi di trovare una scusa.
C: mi farebbe molto piacere, ma non posso. Devo lavorare fino a tardi.
S: uffa... - la sento sbuffare - va beh dai... nemmeno stasera quindi?
C: no, mi dispiace.
S: dopo cena nemmeno?
C: forse ho bambini mi dispiace.
S: negli ultimi tre giorni ci siamo visti si e no tre ore... non male.
Dicendomi così, chiaramente mi fa sentire in colpa. So di sbagliare a mentire e ad escluderla in questo modo, ma io sono sempre stato chiaro con lei: non la reputo la mia fidanzata. Ci siamo trovati bene, ma per ora non sono interessato ad un rapporto solido in cui devo dare spiegazioni o altro. La mia priorità a livello affettivo sono sempre stati i miei figli.
C: appena mi sarò sistemato con tutto, lavoro e bambini, magari vedremo di organizzare qualcosa, ma..
S: ma?
C: sono sempre stato chiaro Samantha...
S: si si lo so... va bene dai. Non voglio stressarti. Ci sentiamo più tardi magari. Baci.
Mi schiocca un bacio che come al solito mi rimbomba nell'orecchio... dovrei ricordarmi di allontanare subito il cellulare quando la saluto. Non so perché io non riesca a tollerare tutte queste smancerie, considerato il fatto che mi reputo una persona molto romantica. Torno a lavorare poi, mangiandomi qualcosa di preparato dalla mensa per pranzo. Nulla di speciale ma almeno è pratico. Sono circa le due di pomeriggio, quando decido di passare dall'ufficio di Emily. Busso in modo leggero ed entro senza farmi tanti problemi.
C: disturbo?
Em: no. - alza lo sguardo verso di me - Come posso aiutarti?
C: avevo pensato di accompagnare io Liam a tennis e poi magari li porto entrambi a mangiare un gelato. È un problema?
Em: non credo... avviso i miei genitori allora.
C: a che ora è il corso? Sempre le 4?
Em: 4 e mezza in realtà. Ah... vorrà venire anche Leah.
C: lo so, lo so.
Em: eh allora ti consiglio di passare a cambiarti.
Realizzo solo ora di essere in giacca e cravatta. Non avevo messo in programma di andare a casa a cambiarmi, ma volevo andare subito da Simone ed Emma. Liam e Leah hanno i corsi di tennis in orari diversi, ma quando uno ha il corso l'altro vuole comunque giocare e ovviamente lo fa con chi li accompagna.
C: avvisi tu i tuoi?
Em: già fatto.
C: e quando?
Em: whatsapp web. - mi indica il pc con lo sguardo - Sei rimasto indietro.
C: a quanto pare... vuoi venire anche tu con noi?
Em: no grazie, devo lavorare fino alle 5.
C: se esci prima il capo non credo che avrà qualcosa da ridire.
![](https://img.wattpad.com/cover/220167858-288-k572868.jpg)
STAI LEGGENDO
Biondo ed Emma - Ricordati di ... 10
Romance- SEQUEL - Nel libro precedente sono successe moltissime cose alla famiglia Baldasseroni che continua ad allargarsi e a diventare sempre più unita. C'è chi è stato fortunato come Emily e chi invece in amore ha preso una grande batosta come Alex. Qua...