Nothing more 2 || tutto ritorna

Prologo

PREMESSA ‼️

𝑪𝑰 𝑻𝑬𝑵𝑮𝑶 𝑨 𝑪𝑯𝑰𝑨𝑹𝑰𝑹𝑬 𝑼𝑵𝑨 𝑪𝑶𝑺𝑨:
𝑯𝑶 𝑰𝑵𝑰𝒁𝑰𝑨𝑻𝑶 𝑨 𝑺𝑪𝑹𝑰𝑽𝑬𝑹𝑬 𝑸𝑼𝑬𝑺𝑻𝑨 𝑺𝑻𝑶𝑹𝑰𝑨 𝑨𝑳𝑳'𝑬𝑻𝑨̀ 𝑫𝑰 𝟏𝟓 𝑨𝑵𝑵𝑰.

𝑸𝑼𝑨𝑵𝑻𝑶 𝑷𝑹𝑰𝑴𝑨 𝑷𝑹𝑶𝑽𝑽𝑬𝑫𝑬𝑹𝑶̀ 𝑨 𝑹𝑰𝑽𝑰𝑺𝑰𝑶𝑵𝑨𝑹𝑳𝑨 𝑴𝑨, 𝑪𝑶𝑴𝑬 𝑻𝑼𝑻𝑻𝑬 𝑳𝑬 𝑪𝑶𝑺𝑬, 𝑹𝑰𝑪𝑯𝑰𝑬𝑫𝑬 𝑻𝑬𝑴𝑷𝑶 𝑬, 𝑳𝑨𝑽𝑶𝑹𝑨𝑵𝑫𝑶 𝑨 𝑷𝑰𝑼̀ 𝑷𝑹𝑶𝑮𝑬𝑻𝑻𝑰, 𝑺𝑨𝑹𝑨̀ 𝑫𝑰𝑭𝑭𝑰𝑪𝑰𝑳𝑬 𝑭𝑨𝑹𝑳𝑶 𝑨 𝑩𝑹𝑬𝑽𝑬. 𝑺𝑨𝑹𝑨𝑵𝑵𝑶 𝑷𝑹𝑬𝑺𝑬𝑵𝑻𝑰 𝑬𝑹𝑹𝑶𝑹𝑰 𝑫𝑰 𝑫𝑰𝑺𝑻𝑹𝑨𝒁𝑰𝑶𝑵𝑬 𝑬 𝑶𝑹𝑻𝑶𝑮𝑹𝑨𝑭𝑰𝑨.

𝑵𝒐𝒏 𝒎𝒆 𝒏𝒆 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒂𝒕𝒆! 🥲❄️

Detto questo vi auguro una buona lettura!

⚓️❤️📖

-ˋˏ ༻✿༺ ˎˊ-

Dylan

Non sento più niente. Sono privo di emozioni, di sensazioni.. Insomma, di tutto.
Sento solo il vuoto che ha lasciato Chloe dentro di me. Ormai non mangio più e non faccio un pasto completo da almeno una settimana. Forse da quella famosa domenica, da quel fottuto giorno che la vidi scomparire dietro la porta di casa mia. Non ho fame, non ho voglia di sentire nessuno: se non lei. Se il mio cuore si spezzò, quando scoprii che mia madre mi stava cercando. Adesso che ho la certezza di aver perso la donna più importante della mia vita, nonché donna che amo, il mio cuore è già inesistente, si è trasformato solo ed esclusivamente in cenere. È completamente in mille pezzetti: che se adesso una sfuriata di vento si facesse strada dentro di me, si porterebbe tutto dietro, lasciando solo un grosso buco nero. Non avrei mai immaginato di arrivare fino a questo punto. <<È solo un passatempo>> questa era la frase che mi ripetevo ogni giorno, ma con il passare del tempo ho capito che non era più così. Cercavo di trovare una giustificazione per il mio comportamento nei suoi confronti, quella voglia matta di averla sempre con me mi prosciugava l'anima e adesso che l'ho persa, mi pento di non averla fatta sentire come avrei voluto. Sono sempre stato uno stronzo con tutti e prima d'ora non avevo mai avuto una persona così importante nella mia vita.
Nessuno, prima di lei, era riuscito a farmi vedere quel lato bello di me.
Il dolore che porto appresso è più forte di qualsiasi altra emozione.
Per mettere la testa apposto avevo bisogno di una batosta, e credo che peggio di così non poteva andare. Non avrei mai pensato di poter soffrire così tanto, non avrei mai creduto di poter sentire così tanto la mancanza di una persona.
Sin dalla prima volta che l'ho vista, ho capito che quella ragazza sarebbe stata la mia rovina, sentivo un eccessivo desiderio di allontanarmi da lei. Quegli occhi di quell'azzurro accesso e quelle labbra soffici e allo stesso tempo carnose: si sono inchiodate dentro la mia testa, non facendomi mai smettere di pensare a lei. Mi immaginavo continuamente le mie labbra sopra le sue, e il suo sguardo ingenuo che mi bruciava profondamente ogni centimetro della mia pelle. Tra tutte le ragazze di questo campus, solo lei è riuscita ad attirare per davvero la mia attenzione. Inizialmente credevo che fosse solo una delle tante, quelle da una botta e via, ma conoscendola: il desiderio di proteggerla e di passare ogni fottuto attimo della mia vita insieme a lei, cresceva sempre di più. Sto cercando ormai da ore, di pensare ad altro, di distrarmi, ma non ci riesco. Da quando se ne è andata via in quel modo, scappando completamente da me, non riesco a smettere di pensare a lei. Oggi è una triste domenica di fine novembre e sono ormai quarantotto ore che non la vedo. Sto cercando in tutti modi di trovare una soluzione per chiarire tutto quanto, ma non riesco a trovare un modo sensato per farmi perdonare.
Io non posso permettermi di perderla.
Vuole del tempo e come vedete gli e lo sto dando, sono già due giorni che non la cerco e non la vedo, e se è questo di cui ha davvero bisogno: sono disposto ad aspettare altro tempo, anche se mi distrugge sentirla lontana. Ogni secondo che passa la sento più lontana da me e sento che si sta creando una nuova vita, forse con qualcun altro... Ma solo al pensiero mi si contorce lo stomaco. Non voglio per nulla al mondo che accada una cosa simile. Lei è scesa dal cielo per me, questa donna è nata per essere fatta mia, per costruire una vita con me e per rendermi una persona migliore. Non può appartenere a nessun altro. Sono due notti che non riesco a dormire, quel terrore mi perseguita. Il terrore di perderla.
Ho capito troppo tardi di amarla così tanto, ed ho sbagliato a non avergli detto quanto l'amavo prima ancora di fare la cazzata più grande della mia vita. È stato schifoso dirgli tutte quelle cattiverie e mi odio per averlo fatto, mi faccio schifo e non sono nemmeno degno di poter chiedere il suo perdono e insieme a quello un'altra possibilità, ma so che mi ama e so per certo che non smetterà mai. Proprio come me.
Se ho fatto quel che ho fatto, l'ho fatto solo per proteggerla.
Prima di vedere quelle lacrime scivolare lungo il suo volto, credevo di averle tolto un peso. Quel peso che ormai aveva da quasi tre mesi. Ero io il suo problema, me lo ha detto lei stessa, ma quando mi ha detto esplicitamente che ha pianto a causa mia, li.. ho capito di aver rovinato tutto. Di aver rotto quel filo rosso che mi legava a lei. L'ho distrutta ed è solo colpa mia. Pensavo di aver fatto la cosa giusta, pensavo che senza di me stesse meglio, che potesse vivere una vita migliore senza la mia presenza. Ero disposto a perderla pur di non vederla soffrire a causa mia, anche a costo di stare male. Non so se adesso lei è felice, non so se ha già smesso di pensarmi, so solo che da quando lei non c'è più, la mia vita è tornata quella di prima e tutto, adesso: non ho più senso. Perderla è stata la batosta più grande che la vita mi ha dato, ed insieme alla sua perdita: ho perso anche quella minima speranza di poter cambiare ed essere una brava persona. In questo momento vorrei picchiare qualcuno, come per esempio mio padre. È solo colpa sua se sono così, è solo colpa sua se ho questo carattere. Ed è solo ed esclusivamente colpa sua se la mia vita adesso fa schifo. Avevo trovato finalmente qualcuno che potevo definire la parte migliore di me, quel qualcuno per cui avrei dato anche la vita pur di vederla serena e tranquilla, e mi odio così tanto per aver rovinato tutto.
Cazzo, perché a me?
Non poteva essere come le altre?
Sono solo un ridicolo.
Vorrei prendermela con mio padre per avermi fatto diventare la persona di merda che sono adesso, ma se ci penso alla fine è solo colpa mia. Se mi sono comportato così è solo ed esclusivamente colpa mia cazzo. Le ho mentito sin da la prima volta che ci siamo conosciuti, mi sono mostrato a lei come una persona orribile e nonostante non fossi realmente così, l'ho fatto ugualmente, distruggendola ogni giorno che passava. L'ho annientata e ho rovinato tutto quello che c'è stato tra me e lei, ma giuro che farò di tutto pur di rimediare alle mie cazzate.
La amo più della mia stessa vita e non posso permettermi di perderla per sempre.