Capitolo 90

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Dylan

La giornata continua proprio com'è iniziata, tra chiacchiere, risate e passeggiate per tutta Parigi. Oggi siamo riusciti a visitare più luoghi, in diversi punti della città, come per esempio la Cattedrale di Notre-Dame, Arco di Trionfo e poi ha insistito tanto nel passeggiare mano nella mano nell'Avenue des Champs-Élysées.
Ho sempre odiato la dolcezza in generale, e ancora di più le dimostrazioni di affetto in pubblico. Non ho bisogno di far vedere che sono fidanzato al mondo intero, né tantomeno quanto amo questa donna. Però devo ammettere che è stato piacevole passeggiare con Chloe, vantandomi di avere una ragazza come lei al mio fianco. Sono proprio fortunato, e lo ripeterò all'infinito.
Avenue des Champs-Élysées è qualcosa di incredibile. Ne ho sempre sentito parlare bene di questo viale e devo ammettere che mi fa impazzire.
Ci sono un sacco di cafés e di negozi di lusso.
Siamo anche stati a vedere la Basilica del Sacro Cuore, ma quando me la sono ritrovata davanti mi sono bloccato e mi sono rifiutato di fare tutti quei gradini a piedi. Chloe si è lamentata ma poi alla fine ha ceduto. Siamo stati di nuovo sotto la Torre Eiffel, però questa volta di sera. Era qualcosa di spettacolare.
Era tutta illuminata di un color oro ed era bellissimo l'accoppiamento di questo colore insieme al blu scuro della notte.
Adesso siamo tornati in albergo, ma siccome è ancora troppo presto per andare a dormire, voglio portare Chloe nella sauna che c'è al piano superiore.
<<Dylan scusa se c'ho messo tanto, ma non riuscivo a slacciarmi il vestito>> dice uscendo dal bagno con solo un'asciugamano addosso.
<<Non fa niente, sei pronta adesso?>> chiedo, <<si>> risponde lei, <<mi raccomando, tieniti stretto l'asciugamano intorno al corpo perché se ti cade ammazzo chiunque si azzardi a vederti>> l'avvento e lei annuisce con un sorrisetto sulle labbra.
Apro la porta e usciamo dalla stanza.
Per fortuna per tutto il piccolo percorso non incontriamo nessuno, e non appena mi ritrovo davanti la porta della sauna, la apro ed entriamo. Quando siamo dentro chiudo la porta a chiave, e non appena ci giriamo, davanti a noi ci ritroviamo una grande piscina.
Le luci sono abbassate e l'unica cosa che fa luce alla stanza, è il cielo stellato e le candele che danno un tocco con colori caldi, alle pareti blu. Affianco alla piscina ci sono delle sdraio e dietro quest'ultime ci sono delle piccole stanzette fatte in legno, dove ci si può fare una bella sauna.
<<Cosa preferisci?>> le chiedo afferrandola da dietro, <<non saprei... Qui la vista è meravigliosa>> la blocco prima che possa dire altro, <<perfetto, allora piscina>> dico e faccio ricadere a terra l'asciugamano che mi ero legato intorno alla vita. Rimango con solo il costume addosso ed entro in acqua.
Mentre aspetto che entri anche Chloe, mi vado a sedere su uno scalino situato all'interno della piscina. Il getto d'acqua dell'idromassaggio mi batte sulla parte inferiore della spina dorsale, e il benessere che provo in questo momento è qualcosa di sublime.
<<Allora, ti muovi?>> chiedo impaziente.
Chloe finalmente si toglie quel dannato asciugamano bianco, che ha preso in prestito dal nostro bagno e rimango completamente a bocca aperta quando rimane in costume.
La mutandina è a brasiliana, e la parte superiore gli mette in risalto il seno.
È così sexy che la scoperei da tutte le parti.
Mi immagino un sacco di scene, forse troppe.
Il mio cazzo in mezzo al suo seno, lei che si stuzzica i capezzoli per cercare di avere un minimo di piacere. Lei a bocca aperta che non aspetta altro che accogliermi nella sua bocca calda. Lei a novanta, davanti a me che mi scongiura a prenderla da dietro.
<<Dovresti entrare dentro>> le consiglio con voce rauca, <<arrivo>> entra lentamente dentro la piscina, ma si ferma di colpo quando l'acqua ghiaccia le bagna la pancia.
<<Dannazione, ma è freddissima!>> impreca lei, <<è solo una questione di secondi Chloe. Tuffati in acqua e vieni a sederti sopra di me dai>> le ordino e lei scuote la testa.
<<Ti conviene farlo o giuro che inizio a schizzarti>> l'avvento, <<ok ok, vengo>> si sporge in avanti e poi poco dopo si immerge completamente in acqua.
<<Vieni qua>> apro le braccia e lei si siede sopra le mie gambe.
L'afferro per i fianchi e la spingo verso il mio corpo. Il suo seno si posa sopra i miei pettorali e tramite il tessuto leggero del costume, noto con piacere che ha i capezzoli duri.
È eccitata cazzo, proprio come lo sono io.
<<Adoro questo costume>> le bacio il petto bagnato e infilo di poco a lingua nella riga dei suoi seni.
<<Quindi non me lo toglierai suppongo>> mi provoca lei infilando una mano tra i miei capelli, <<oh no piccola, ci puoi giurare che te lo tolgo>> dico con voce seducente e lei sorride sopra le mie labbra. La bacio e le stringo le natiche per farla avvicinare sempre di più verso il mio punto debole. Inizia a strusciarsi sopra di me ed io le slaccio il reggiseno.
<<D-dylan potrebbe entrare qualcuno>> si stacca da me e si copre il seno con le mani, <<ho chiuso la porta, nessuno entrerà>> la rassicuro e poi ritorno a baciarla.
Lei si abbandona completamente a me e al mio tocco. Non c'è sensazione più bella. Penso.
Riprende con il movimento del bacino e mi morde il labbro inferiore.
Mi vuole, proprio come immaginavo.
Mi alzo in piedi e mi siedo sul bordo della piscina. Porto Chloe sopra di me e mi sdraio sul pavimento di marmo. Continua a muoversi sopra di me e sento il rigonfiamento nel mio costume, gonfiarsi sempre di più.
<<Alzati>> le ordino sopra le labbra e lei esegue il mio ordine.
Si alza da me e si gira a novanta, piegandosi sul bordo della piscina. Mi posiziono dietro di lei e le sfilo le mutandine del costume.
Con un movimento veloce mi tolgo anche io il costume, e lo appoggio sul bordo bianco della piscina.
Prendo la mia erezione in mano e inizio a strusciarla sulla sua intimità, per bagnare il mio sesso con la sua eccitazione.
<<Dylan>> mugola.
<<Mi vuoi?>> le chiedo all'orecchio, <<si>> ansima. È la risposta a tutto quella parola.
Le lascio qualche bacio sulla schiena e poi le afferro i capelli biondi e lunghi. Li attorciglio alla mia mano e successivamente affondo in lei.
Inizio ad entrare e uscire dentro di lei con movimenti lenti. Oggi voglio andarci piano e godermi il momento.
<<Dylan>> mugola. So benissimo che è una tortura, lo è per entrambi non solo per lei. Questo ritmo lento e pacato mi manda in estasi, ma mi tortura allo stesso tempo.
La stessa cosa succede a lei e lo percepisco dai suoi movimenti.
<<Ti prego>> mi scongiura. So cosa vuole, vuole che aumenti la velocità.
<<Piccola, lo farò, ma di poco. Oggi voglio godermi il momento>> mi piego in avanti per sussurrarle queste parole all'orecchio, e poi mi rialzo, ritornando nella stessa posizione di prima. Aumento di poco la velocità e la stanza si riempie dei nostri gemiti. Sentirla finalmente mia è qualcosa di unico. Finalmente posso possederla come si deve e marchiarla nel modo più possessivo che possa esistere.
Con la mano libera le afferro un seno e stuzzico un capezzolo. Lei si piega ancora di più in avanti per cercare di farmi avere più spazio. Entro ed esco da lei con spinte sempre più decise, ma non forti come quelle della notte passata. Se ci ripenso sorrido, e devo ammettere che mi manca farlo in quella maniera li. Così sexy, veloce e eccitante.
Inizio ad avvertire una scarica elettrica lungo la mia spina dorsale.
<<Sto per venire>> l'averto e a lei le iniziano a tremare i muscoli delle braccia, con cui si sa sorreggendo. Dopo due spinge vengo e lei mi segue a ruota. Si alza di scatto e si tira indietro, appoggiando la testa sulla mia spalla. Rimango ancora dentro di lei, fin quando i nostri petti non ritornano ad avere un ritmo regolare.
Le accarezzo la pancia e lei si spinge sempre di più con la schiena, verso il mio petto.
Esco da lei e alla visione del mio liquido bianco che fuoriesce dalla sua entrata, mi viene da sorridere. Solo io riuscirò a marchiare quel territorio, solo io.
<<Com'è stato??> le chiedo mentre ci rivestiamo, <<stupendo>> si siede sul bordo piscina e allarga le gambe. Mi infilo in mezzo con il busto e mi bacia. Un bacio lungo, lento e pieno d'amore.

Nothing more 2 || tutto ritorna Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora