Chloe
Una mano calda mi accarezza delicatamente una guancia. Apro gli occhi e vedo Dylan.
<<Che ci fai qui?>> chiedo assonnata, <<mi mancavi e quindi sono venuto qui per svegliarti>> risponde lui con un sorriso stampato in volto. Mi rilassa vederlo così energico e felice di mattinata.
<<Come hai dormito?>> chiede lui dopo poco, <<bene più o meno>> rispondo, <<alla fine ieri sera quando ti ho dato la buonanotte non hai risposto alla mia domanda. Che hai avuto ieri? Perché non sei venuta?>> chiede quasi preoccupato, <<non avevo chiuso occhio e avevo un mal di testa atroce>> rispondo alzandomi a sedere sul letto.
<<Mi dispiace, ma adesso come stai?>> chiede lui in tono dolce e premuroso, <<meglio>> confesso con un piccolo sorriso. Mi alzo dal letto e prendo in mano il telefono.
Buongiorno, spero tu abbia riflettuto molto sulle mie parole. Buona giornata.
Il messaggio di mia madre mi mette subito di malumore e Dylan se ne accorge.
<<È tutto ok?>> chiede, <<si scusami>> lancio il telefono sul letto e sbuffo. Mi infilo una mano tra i capelli e sospiro.
Quando mi alzo dal letto sento lo sguardo di Dylan addosso, ma decido di ignorarlo e così mi avvio lentamente verso la porta del bagno. Prima ancora di aprirla, Dylan mi blocca per un braccio e mi fa girare nella sua direzione.
<<Non mentirmi Chloe>> mi avverte, <<non ti sto mentendo>> aggiungo.
Si ok, lo sto facendo. È evidente che lo sto facendo, ma lui è l'ultima persona che mi può giudicare sotto questo aspetto. È il primo a tenermi fuori dalla sua vita, a nascondermi le cose e a non farmi mai partecipe di niente.
Posso essere una scema, perché l'ho sempre perdonato dopo ogni menzogna e bugia detta, ma io non dimentico. Metto da parte, per cercare di darmi una possibilità di essere felice e di andare avanti, ma non dimentico.
Mi lego tutto al dito.
<<Senti Dylan non iniziare. Ti ho detto che non ho niente, ok? Sei proprio l'ultima persona che può permettersi di farmi la predica. Ti devo ricordare per caso che mi hai nascosto per settimane, se non per mesi, del tuo trasferimento dopo la laurea?>> gli ricordo e lui diventa serio.
<<Hai intenzione di rinfacciarmi questa cosa fino al giorno della mia partenza?>> chiede lui infastidito, <<no mio caro, non è questo il mio obiettivo. Il mio obiettivo è quello di farti capire che non sono tenuta a dirti tutto della mia vita, soprattutto non sono tenuta a farlo con una persona che mi mente di continuo>> dichiaro, <<e mi dispiace per questo, ma ti giuro che da oggi in poi non ti terrò nascosto più niente. Più niente, te lo giuro>> ripete allarmato, <<Dylan fai sempre così, prima fai le cazzate e poi dopo viene a chiedere scusa... Quante volte ti devo dire che nella vita non ci si può comportare così? Non bastano delle semplici scuse per rimediare ad un problema. Le più volte ricevere delle scuse migliora la situazione, ma non cambia l'errore commesso>> ribatto. Lui sa bene che sarei disposta a perdonarlo, ma non voglio che si prenda gioco di me. Non voglio diventare una di quelle donne che subiscono e stanno zitte, per poi finire nel precipizio più profondo.
<<Mi dispiace da morire credimi, e so benissimo che non ci si comporta così, ma sto cercando di rimediare a tutti i miei errori. E comunque ti ricordo che stai parlando del tuo ragazzo, non di una persona qualunque>> mi ricorda, <<peggio ancora non trovi? Potevo capire se una cosa del genere me la nascondeva Samuel oppure Lea, invece no... Il mio ragazzo ha preferito nascondermi una notizia così importante, per cosa poi?
Non so cosa ti ha bloccato a dirmi la verità. Non ti avrei mai impedito di partire, e molto probabilmente avrei anche accettato questa cosa>> ammetto, <<avresti accettato di venire con me in Europa?>> chiede, <<no, avrei accettato il fatto che saresti partito per l'Europa>> confesso, <<e adesso non puoi più accettarlo?>> chiede a sua volta con voce malinconica.
Vorrei tanto, ma mi è difficile accettare che l'uomo della mia vita, voglia partire in un altro continente senza di me.
<<Lo accetto, più o meno. Però mi sembra già tardi, tutta questa situazione mi sembra di esserla venuta a scoprire troppo tardi e non trovo ormai più una via d'uscita.
Non ho chiuso occhio la notte scorsa per pensare a questo. È questa la verità Dylan... Ho un sacco di problemi in questo periodo. Mio padre è tornato a casa di mia madre, e non fa altro che chiedere di me in continuazione. Adesso ti ci sei messo pure tu, e ormai tutto della mia vita sembra che stia andando a puttane, tutto... In frantumi cazzo>> mi vado a sedere sul letto e mi prendo la testa tra le mani.
Alle mie parole sembra irrigidirsi, e per un momento rimane in piedi a fissare il vuoto.
<<Ehi... Non fare così. Non sei sola e tu lo sai bene. Ci sono io con te e anche se ti faccio arrabbiare sempre, non me ne andrò mai. Non posso Chloe. Sei la mia vita e non permetterò mai a nessuno di allontanarti da me>> dice sicuro di se, venendosi a sedere accanto a me.
<<Tu lo sai quanto è importante per me avere il tuo appoggio, però non me lo stai dando di certo in questo momento. Dylan cavolo... Insomma, guardaci. Litighiamo di continuo, ci stuzzichiamo in continuazione, e per di più mi nascondi le cose. Se lo facessi io molto probabilmente inizieresti a brontolare e di conseguenza ci sarebbe la probabilità di dichiararci guerra a vicenda. Stiamo peggiorando la situazione e basta comportandoci in questo modo, e tu lo sai bene>> affermo guardandolo negli occhi, <<lo so cazzo lo so, ma come posso fare.
Dimmelo, dimmi un modo per cambiare e ti giuro che lo farò. Non voglio che tu ti allontani da me, sai quanto ho bisogno della tua presenza>> abbassa la testa e inizia a giocherellare con le sue mani.
<<Lo so... Però non c'è un modo per cambiare. Devi volerlo e basta Dylan, ma se non è questo il tuo obiettivo... Allora non so che dirti>>, <<Chloe ma cosa stai dicendo, certo che è il mio obiettivo. Lo sai benissimo che non ho mai provato niente di così forte in vita mia, e sai anche di essere la mia prima relazione seria. Con te ho riscoperto cose che nemmeno io pensavo di poter provare mai in vita mia, ed è una bellissima sensazione. Vorrei averti potuto dare anche io delle emozioni così forti e così belle da percepire, ma so di riuscire a tirare solo la parte peggiore di te. E nonostante lo stia facendo, non è questo quello che voglio.
Tu stai riuscendo a rendermi una persona meno stronza, ed io voglio cercare di essere un buon fidanzato per te. Voglio che tu sia fiera di avermi al tuo fianco>> dichiara alzando lo sguardo. Mi guarda con quegli occhi lucenti, ed io mi smarrisco in lui. Il verde dei suoi occhi si sta facendo sempre più scuro e delle piccole scintille si iniziano ad intravedere nel suo sguardo.
<<Ma io come faccio a voler tutto questo se tu non mi vuoi rendere partecipe della tua vita?>> chiedo scuotendo la testa, <<io ti voglio rendere partecipe cazzo!>> esclama lui, <<non è questo il modo di dimostrarmelo allora. Tenendomi nascoste delle cose, serie o stupide che siano non importa, mi è difficile continuare a crederti e non è di certo questo il modo per farmi capire che mi vuoi rendere partecipe.
Dylan... Io non voglio che tu ti trascuri per me, non voglio che tu metta al primo posto me e non te stesso. Non voglio che tu dipende da me, come non voglio io dipendere da te. Però... Ho bisogno che per un momento tu ti chieda che cosa io voglio per il mio futuro, perché se tu non ti poni questa domanda, come posso io fidarmi di te?>> mi iniziano a venire gli occhi lucidi ma questa volta non farò fuoriuscire le lacrime, sono forte e devo imparare ad essere meno emotiva.
<<Te l'ho detto Chloe... Tu dammi un'altra possibilità, una sola. Ti dimostrerò che posso essere la persona che vuoi, e ti prometto e inizierò a pensare anche a te>> confessa lui, <<tra quanto tempo ci sarà la prossima delusione?>> chiedo con vice pacata. Lui si mette in ginocchio, e si posiziona in mezzo alle mie gambe. Mi prende con entrambe le mani il viso, e accarezza con i pollici freddi le mie guance calde.
<<Non ci sarà, te lo prometto. E ti prometto, un'altra volta, che non ti terrò nascosto più niente, ma soprattutto che non ti farò più soffrire. Sai benissimo che preferisco mille volte vederti sorridere che piangere, la mia felicità è collegata alla tua. Se tu stai male, automaticamente sto male pure io. Ormai lo sai benissimo, meglio di chiunque altro, che la mia vita gira intorno a te. Che tutto cazzo gira intorno a te, e so di non dimostrarti quanto vali per me, ma ti ho detto mille volte di non dubitare del mio amore nei tuoi confronti.
Te l'ho ripetuto un'infinità di volte e continuerò a farlo finché non ti entrerà in testa>> si avvicina alle mie labbra e mi lascia un piccolo bacio. Aspetta una mia reazione, una reazione che non riceverà. Deve smetterla di pensare che lo perdonerò facilmente per ogni cazzata che farà, e mi dispiace ma deve sudare questa volta.
<<Vuoi del tempo per pensare?>> mi chiede all'improvviso ed io annuisco, <<d'accordo>> si alza da terra e si ricompone.
Lo guardo avviarsi verso la porta, ma prima ancora di aprirla si gira verso di me e poi dice: <<Ah Chloe una cosa... Ero venuto qui anche per dirti che...>>
Passa qualche secondo prima che lui dica altro, ma poi scuote la testa e fa una faccia strana.
<<Niente scusa, è meglio che vada>> dice e apre la porta, <<aspetta, cosa stavi per dire?>> chiedo, <<niente di importante tranquill...>>, <<Dylan...>> lo rimprovero e incrocio le braccia al petto. In questo momento sarebbe meglio che iniziasse a dirmi solo di esclusivamente la verità, e non più menzogne su menzogne.
Sospira ed infine dice: <<Ok te lo dirò. Ero venuto per proporti di anticipare il nostro viaggio, e di partire per Parigi nei giorni del mio compleanno. Però fai finta che non ti abbia detto niente, ok? È stata una proposta stupida, soprattutto ora che siamo in questa situazione.>>
Vorrei replicare qualcosa, e dirgli che non ha detto niente di stupido, ma dalla mia bocca esce solamente uno stupidissimo: <<Già.>>
Lui ritorna verso di me e mi posa le sue labbra sulla fronte. Schiocca un rumoroso bacio e poi lo vedo scomparire dietro la porta di legno.
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Nothing more 2 || tutto ritorna
Chick-LitCOMPLETA ッ ⚠️⚠️ A BREVE IN REVISIONE ⚠️⚠️ Questo è il sequel di "Nothing More". È consigliabile leggere il primo libro di "Nothing more" prima di questo, per poter capire meglio la storia. Lo trovate sul mio profilo. Chloe, affranta ormai dal dolor...