"Sh...mia nonna sta dormendo." Sussurrai mentre baciava il mio collo stringendo i miei fianchi, cercavo di togliermi le scarpe.
"Sono davvero silenzioso." Mi sorrise, baciando le mie labbra cosa che mi fece sorridere. Passai le mani tra i suoi capelli, stringendoli piano mentre le nostre labbra si fondevano.
Chiusi la porta dietro di me, si tolse le scarpe mentre tenne le sue labbra sulle mie. Lo spinsi nel corridoio di casa, fortunatamente il tappeto mutava i nostri passi. Ci baciammo per tutta la strada verso la mia camera, la sua schiena chiuse la porta dietro di noi.
Le mie mani spingevano la sua giacca, le sue dita sbottonavano la mia cinta. I nostri movimenti si velocizzarono finché non rimanemmo in intimo, la stanza buia e la luna l'unica cosa ad illuminarci.
La mia schiena toccò le lenzuola mentre il suo corpo cadeva sul mio. Si mise tra le mie gambe iniziando a baciare il mio collo, i miei capelli riempivano il cuscino. Allungai la mano e spensi la lampada, rimanendo nella penombra. Passai la mia mano sulla sua schiena, le sue labbra bruciavano nel mio collo.
"Ry..." Mormorai, passando le mani sulla sua schiena mentre lui succhiavano sotto il mio orecchio. Era così gentile in ogni suo movimento.
Alzò la sua testa e guardò in basso verso di me per un momento prima di baciarmi dolcemente. Afferrai il suo braccio, alzando la testa dal cuscino per baciarlo.
Ci baciammo più velocemente. Le nostre lingue si aggrovigliarono. Legai le gambe intorno ai suoi fianchi, avvicinandolo bisognosa di contatto. L'attesa mi faceva male. Lui respirò pesantemente tra i movimenti delle nostre labbra, entrambi avevamo bisogno d'aria.
Le sue labbra si spostarono dalle mie e scesero sul mio petto. Le mie dita nei suoi capelli biondi mentre scendeva tra i miei seni, indossavo ancora il mio reggiseno. Le mie gambe si alzarono mentre scendeva verso il basso, la sua mano strinse il mio fianco mentre si prese il suo tempo per baciare la mia pelle.
Piegò le sue dita attorno il pizzo sui miei fianchi, abbassandolo e lasciandomi esposta. Non riuscì a decifrare cosa successe dopo finché non sentì un respiro caldo contro il mio centro. Due mani fredde dividevano le mie cosce mentre immediatamente sentì contatto contro la mia zona erotica. Sussultai e spalancai la bocca, le mie mani afferrarono in riflesso i suoi capelli mentre passava la sua lingua in posti a me stranieri.
Spinsi la testa all'indietro; non avevo mai provato quella sensazione. Il mio cuore stava battendo e le mie gambe erano tese per la sensazione. La sua lingua si muoveva in un ritmo che mi faceva sussultate qui e lì, le sue mani tenevano le mie gambe spalancate. I miei fianchi non riuscivano a stare fermi, era la prima volta che mi faceva una cosa del genere. Non sapevo cosa lo avesse spinto a farlo.
Le mie gambe tremavano mentre mi lavorava con la sua bocca e la sua lingua, turbinando sul punto in cui tutti i miei nervi erano concentrati. Strinsi i suoi capelli più forte, sembrava così denso ma morbido. Cercai di fare il mio meglio per stare tranquilla in modo da non svegliare mia nonna, ma era troppo da trattenere. Non volevo finisse.
La stretta sulle mie cosce divenne sempre più forte, la sua lingua si muoveva più veloce. I suoi capelli morbidi erano incastrati tra i miei capelli, sembravano più lunghi del solito.
"Ryan o mio dio." Mormorai disperata, tenendo i miei occhi verso il soffitto.
La sensazione che pulsava attraverso me faceva aggrovigliare il mio stomaco e faceva esplodere il mio petto. Tenni i miei occhi chiusi, inarcando la schiena cercando di rimanere in silenzio.
Si alzò mentre tenevo la testa spinta contro il cuscino. Lo sentì muoversi tra le mie gambe, il suo corpo irradiava calore dal basso mentre stavo pregando per farlo continuare.
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Duplicity •Traduzione•
Fanfiction"Fumare fa male, sai." La voce placida parlò dal lontano angolo buio, non si vedeva altro che una sagoma alta e il bagliore arancione di una sigaretta tra quelle labbra alla ciliegia. "È l'ultimo dei miei problemi." Mormorai con la mia sigaretta tra...