Harry Styles
"Ti raggiungo dopo aver fatto il pieno." Dissi uscendo dall'auto. Dovevo solo fare benzina per essere sicuro di arrivate a Washington.Lei annuì camminando attraverso la piccola benzina, lasciando la sua fotocamera nella macchina. La guardai mentre spostava i suoi lunghi capelli biondi dalle spalle, sistemandoli dietro le orecchie. Feci scorrere i miei occhi sul suo corpo, camminò nel negozio sparendo dalla mia vista.
Mi girai verso il distributore di benzina, prendendo la pompa e infilandola nel serbatoio. La azionai poggiandomi contro l'auto.
Eravamo davvero nel nulla, probabilmente eravamo due dei pochi clienti della giornata.
Il mio telefono iniziò a vibrate, facendomi infilare la mano nella tasca per afferrarlo. Guardai il contatto salvato come 'Liam' sullo schermo. Schiacciai la cornetta verde portandolo all'orecchio.
"Cosa?" Risposi girandomi verso il distributore guardando i numeri crescere.
"Ti prego dimmi che non stai guidando la corvetta rossa?" Era in panico.
Guardai l'auto che stavo riempiendo di benzina.
"Voglio dire, è l'auto che mi hanno lasciato quindi si." Feci spallucce.
"Devi andartene ora!" Urlò, facendomi allontanare il telefono dall'orecchio.
"Perché? Come fai a sapere dove sono?" Aggrottai le sopracciglia, era troppo presto per quello.
"Perché ti stanno seguendo! C'é un gps nella tua auto."
Mi bloccai guardando la benzina riempire il serbatoio e fermarsi.
"Di cosa stai parlando?" Misi la pompa a posto, mettendo di nuovo il tappo del serbatoio.
"Harry loro stanno arrivando." Mi avvisò in panico.
Mi bloccai, la mia mano sull'auto. Le sue parole echeggiarono nella mia testa, il mio stomaco si strinse. Lentamente mi guardai intorno riconoscendo una cosa che non avrei voluto vedere.
Mi stai fottutamente prendendo per il culo.
Una grande Range Rover nera correva sulla strada e girava verso la benzina. Erano ancora molto distanti, ma abbastanza vicini da non aver tempo per muovermi. Quella macchina non significavano altro che pericolo per me.
"Oh porca puttana..." mormorai calmo. "Mi hanno trovato Liam."
"Entra in quell'auto e va via! Posso vederli anche io, puoi superarli se parti ora!" Urlò ma non capiva la mia posizione.
Mi nascosi dietro il distributore, rendendomi invisibile per la loro posizione. Spostai gli occhiali sopra la mia testa massaggiandomi il ponte del naso.
"Aven è nel negozio." Sussurrai al telefono.
"Lasciala! Ti farai uccidere!" Urlò come se mi stessi comportando da stupido.
Guardai il negozio, sperando di vederla uscire e venire verso di me. Ma capì di non essere così fortunato.
"Non posso lasciarla qui!" Mormorai a denti stretti.
"Loro non sanno chi lei sia, non la toccheranno. Torneremo a prenderla dopo. Devi andartene Harry." Si arrabbiò di più.
"Come facciamo a sapere che non le faranno del male! Uccideranno chiunque troveranno." Dissi frustrato.
Immediatamente sentì l'auto camminare all'interno della benzina. Rimasi nascosto dietro il distributore, non sapendo cosa fare.
"Harry v—"
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Duplicity •Traduzione•
Fanfiction"Fumare fa male, sai." La voce placida parlò dal lontano angolo buio, non si vedeva altro che una sagoma alta e il bagliore arancione di una sigaretta tra quelle labbra alla ciliegia. "È l'ultimo dei miei problemi." Mormorai con la mia sigaretta tra...