Duplicity •Traduzione•

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Lo scrivo a iniziò capitolo perché altrimenti non mi prestate attenzione.
Ho aperto un profilo instagram inerente a Wattpad, mi trovate come "idkjustmystory".
Posterò le principali news per quanto riguarda la storia e i vari aggiornamenti, potete farmi domande e/o farmi richieste.
Spero mi seguiate, buona lettura.✨✨

"Voglio morire." Mormorai correndo in giro per la mia stanza d'hotel con il mio telefono incastrato tra la spalla e la guancia. Stavo organizzando il mio equipaggiamento facendo otto cose in una.

"Rilassati, è il primo giorno. Sei un po' confusa." Marissa parlò dall'altra parte del telefono dopo che le avevo detto tutte le orribili cose che mi erano successe da quando ero lì.

"Sono entrata nella stanza di Harry, dimenticato la sveglia e rallentato tutti, sono salita sul bus sbagliato e firmato il mio contratto in ritardo." Elencai, posando le mie lenti a contatto sul letto.

"Sono sicura che non é brutto quanto sembra."

"Bene,ora devo andare al mio primo soundcheck per scattare delle foto." Correvo per la mia stanza sapendo che qualcuno sarebbe stato lì da un momento all'altro per accompagnarmi.

"Cosa stai indossando?"

"Jeans."

"Jeans?" Ripetè in disaccordo.

"Jeans neri." Chiarì.

Lei sbuffò odiosamente.

"Cosa c'è di male in un paio di jeans?" Aggrottai le sopracciglia.

"Andrai a un concerto stasera,no?" Chiese mentre mangiava qualcosa.

"È nel contratto,si." Annuì.

"Indossa qualcosa di sexy." Masticava nel microfono.

"Sto andando a lavoro." Ridacchiai.

"Il tuo lavoro che è fare la fotografa per una punk rock band di fighi." Continuò a insistere. "Indossa quella giacca di pelle che ti ho messo nella valigia."

"Quando l'hai messa?" Aggrottai le sopracciglia.

"L'ho nascosta mentre non guardavi; indossala sfigata." Il suo masticare stava diventando più forte.

"Non lo so se- Mar cosa cavolo stai mangiando?" Mi bloccai per farle una domanda davvero fondamentale.

"Patatine, perché?"

Alzai gli occhi al cielo.

"Mi stai facendo impazzire." Mormorai riprendendo a correre per la stanza.

"Wow, sei davvero nervosa huh?"

"Sono davvero al culmine."

"Rilassati e goditi il fatto che viaggerai per il mondo e vedrai tante cose fighe. È un esperienza unica." Lei provò a tirarmi su.

Guardai l'orologio vicino al mio letto, avevo solo un paio di minuti.

"Okay devo andare, ti scrivo più tardi." Dissi velocemente.

"Salutami Niall." Disse.

"Si si okay." Dissi velocemente.

Infilai le cose in una borsa. Una volta arrivata al sound check non sarei potuta andar via fino alla fine del concerto. Sarei stata lì per le seguenti cinque ore.

Erano le 5:25, dovevo essere al luogo in cui si sarebbe tenuto il concerto entro le sei per l'inizio del sound check, che sarebbe terminato mezz'ora prima del concerto.