Aven Brooks
Oggi, quando mi hai vista in un vestito giallo, mi hai detto per la prima volta che mi trovi bella— non me lo avevi mai detto prima. Non è da me indossare un vestito così delicato, ma oggi è un giorno in cui saremmo entrambi usciti dalla nostra comfort zone. Tu hai pianto, e io ho indossato un vestito giallo.
I campi verdi d'erba rendono i tuoi occhi così vivi, persino in un giorno così difficile. I cerchi neri sotto di essi sono leggermente gonfi dalle tue precedenti lacrime, ma non spostano l'attenzione dalle tue iridi vibranti. Sei arte, Harry. Spero che tu lo sappia, forse dovrei dirtelo più spesso. Quando gli alberi ondeggiano nel cielo blu, i tuoi capelli si muovono come piume. Sembrano più chiari al sole, persino dorati in certi punti. Spero che tu apprezzi i tuoi capelli tanto quanto lo faccio io, sono davvero belli. Non devi mai fare nulla, sono perfetti così come sono.
Mentre ti ho guardato scalfire qualcosa nel vecchio albero con un coltellino, ho appreso più cose del tuo aspetto concentrato. La tua lingua, è tra i tuoi denti dal lato sinistro. Spunta a malapena dalle tue labbra separate, creando un'espressione che il mondo non merita. I tuoi occhi sono così puntati sul legno, le pupille seguono la lama non più lunga del mio mignolo. Quei stessi occhi verdi si muovono sull'arte che stavi creando, niente ti porta fuori dalla tua trance, nemmeno le ciocche di capelli aventi ai tuoi occhi. Se multitasking come pochi, tieni la lama e la sigaretta con la stessa mano. Le tue lunghe gambe circondano il tronco, jeans stretti a coprire la tua pelle e i grandi strappi sulle tue ginocchia a mostrare la tua ribellione. Persino le tue ginocchia sono perfette, ha senso? Ogni parte di te è bella, tutto dai tuoi ricci alle vecchie Converse ai tuoi piedi.
La tua camicia— è una che non ti ho mai visto indossare prima. Sui toni del marrone. Accompagnata da una maglia nera al disotto, ti sta perfettamente. Allo stesso tempo, non capisco come tu possa indossare tutti quegli strati con un clima tiepido come questo. Devi essere bollente, persino sotto l'ombra di un albero.
Immagino di essere solo molto affascinata da te, Harry. Dal tuo aspetto, dal tuo modo di pensare, dal mondo in cui ti comporti. Sono totalmente immersa in te, come è successo così velocemente? Forse è perché ho scoperto il tuo cuore, sai, quello che affermi di non avere? Quando eri in ginocchio con le lacrime agli occhi e i rimorsi sul tuo viso, ho visto quanto fragile il tuo cuore potesse essere.
Non credo nell'amore, lo sai. Ma le cose che sento per te testano i miei principi morali ogni giorno. Mi rendi così fottutamente folle, non so persino se posso essere definita la stessa di sempre.
Ma quando ti guardo con quella sigaretta tra le labbra e il coltellino tra le dita smaltate— mi sento contenta. Vorrei che tu sapessi quanto difficile sia per me sentirmi contenta. Siamo qui, seduti in un campo accanto ai binari di un treno, sotto l'ombra di un albero e cullati dal cinguettio degli uccelli come in un film romantico, che tu odi. Mi porti sempre nei posti più peculiari, ma penso che questo sia uno dei miei preferiti.
Hai portato una bottiglia di whiskey con te, è senza tappo tra le tue cosce. Mi hai detto che lo hai perso da qualche parte nell'erba, ma penso sia solo una scusa per poterla finire. Prendi piccoli sorsi qui e là, sono sicura che ti stia contenendo per me. So che vuoi ubriacarti, Harry. So che vuoi scappare dal dolore che stai attraversando. È per questo che ami il whisky e le linee bianche, sono tutte distrazioni per te. Quello che ti ho visto attraversare oggi è stato tremendo, e avrei voluto prendermi tutto il tuo dolore. Nonostante il tuo attacco di panico sia finito, non sei lo stesso. I tuoi occhi sono ancora leggermente lucidi, e la tua pelle pallida. Sei abituato ad essere solo in questi momenti, giusto? Non penso ti aspettassi di avermi seduta lì con te—
"Cosa stai scrivendo?" La mia ispirazione parlò, facendomi spostare gli occhi dal quaderno in cui stavo scrivendo i miei pensieri.
Era seduto con le gambe avvolte intorno all'albero, occhi stanchi su di me e la sigaretta tra le labbra. Gli sorrisi, sembrava un dipinto. Tornai a guardate quello che stavo scrivendo, facendo spallucce.
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Duplicity •Traduzione•
Fiksi Penggemar"Fumare fa male, sai." La voce placida parlò dal lontano angolo buio, non si vedeva altro che una sagoma alta e il bagliore arancione di una sigaretta tra quelle labbra alla ciliegia. "È l'ultimo dei miei problemi." Mormorai con la mia sigaretta tra...