Capitolo di Ade perché oggi sono stata letteralmente tutto il giorno davanti al computer e i miei occhi non reggevano più per poter scrivere.
Piccola parentesi: 1) dovete amarmi, perché se non fosse stato per me sareste rimasti senza capitolo. 2) questo capitolo mi descrive in pieno, aiuto. Ringraziamo gli dei ch'io non sappia ancora suonare bene la tastiera e che non abbia abbastanza forza nelle braccia per continuare lo studio del flauto, quindi mi limito a chitarra, ukulele e lira.
Bye, Ade~Remus aveva recentemente scoperto le abilità musicali di Sirius e ne era rimasto estasiato. O almeno inizialmente... Infatti subito si era offeso per non esserne stato messo al corrente subito, ma ora...
Tutto era iniziato una sera di luna piena, mentre attendevano tutti assieme la trasformazione. Sirius si era seduto al vecchio piano scordato e aveva iniziato a suonare qualche classico. Dopo lo stupore generale iniziale, erano partite le domande e si era scoperto che, oltre al piano, il giovane Black sapeva suonare anche la chitarra (elettrica, classica e acustica), l'ukulele, la lira, il flauto traverso e la batteria. Era inoltre un ottimo cantante. Così i suoi amici avevano deciso di aiutarlo a coltivare la sua passione e il suo talento, regalandogli per Natale anche un tamburello e uno strano strumento babbano con un buffo suono: l'otamatone.
Certo, Remus era molto contento che il fidanzato per una volta non avesse un hobby distruttivo, ma quando quella sera rientrò nel dormitorio, quasi non gli tirò addosso il primo oggetto che gli capitò sottomano (fatalità, il tamburello che il moro aveva ricevuto da Peter). Sirius, infatti, stava suonando Wellerman. Ancora. La mattina si era svegliato con la brillante idea di suonare la canzone col flauto. Prima di pranzo era passato alla chitarra acustica. Nel pomeriggio si era dedicato all'ukulele e ora stava utilizzando la lira. E andava avanti così da tutte le vacanze invernali. Il mannaro certe volte voleva veramente incatenarlo al soffitto e distruggergli tutti gli strumenti davanti ai suoi occhi, ma sapeva di avere un cuore troppo grande per fare una cosa del genere e che poi si sarebbe sentito in colpa per l'eternità, così si limitava a lanciare a Sirius un'occhiataccia, silenziare la zona attorno al suo letto e fare l'offeso. Tecnica che funzionava... la sera... fino al mattino dopo. Poi, il giorno seguente, si ripeteva la stessa solfa e i Malandrini si chiedevano se sarebbe impazzito prima Sirius a furia di cambiare strumento senza sosta o loro, a forza di ascoltarlo.
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365//Wolfstar (2)
FanfictionUna wolfstar al giorno toglie il medico di torno (o almeno si spera) La raccolta parte dalla os 201 Idea presa da "365 sterek"