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Sono mentalmente distrutta per via della scuola quindi perdonatemi se in sto periodo scriverò un po' di schifo


Lavorare da Starbucks era fantastico, Sirius non lo diceva perché in questo modo poteva assaggiare tutte le bevande della catena, in realtà anche per quello ma questi sono dettagli. Sirius amava lavorare in quel posto perché così poteva provarci con Remus senza che quest'ultimo andasse via senza neanche rivolgergli uno sguardo! Gli parlava anche! Certo, per dirgli il suo ordine ma al Black andava bene ugualmente.
Poi gli piaceva infastidirlo con i nomignoli che gli scriveva al posto del nome e vedergli quello sguardo seccato seguito subito dopo da un piccolo sorriso per le piccole frasi che Sirius scriveva sul bicchiere quando non aveva troppa gente alla cassa, altrimenti si accontentava di scarabocchiare un piccolo cuore accanto al nomignolo del giorno.
Più volte aveva provato a scrivere il numero di telefono ma James, suo più caro amico e ragazzo più stronzo che potesse mai conoscere, gli diceva sempre che era tempo sprecato perché Remus non sembrava affatto attratto da lui ma non sapeva quanto si sbagliava! Lui non era presente quando Remus guardava il bicchiere per poi guardarlo e fare un piccolo sorriso oppure quando lo guardava male perché aveva scritto una cretinata. Sapeva che Remus non lo avrebbe ammesso, almeno per il momento, ma era pronto ad aspettare ancora per quel ragazzo con la pelle piena di cicatrici

365//Wolfstar (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora