Guardava il corpo di Sirius, inerme a terra, con le lacrime agli occhi. Si malediceva per non essere arrivato in tempo o per non aver fatto nulla per poter salvare l'uomo che amava.
Sirius ripeteva, nei giorni passati, di continuo che Remus era il suo supereroe ma che non non poteva salvare tutti. Remus sapeva di non poterlo fare ma ci sperava. Sperava di riuscire a salvare l'amore della sua vita ma non c'era riuscito e voleva porre fine alla sua vita per quello.
Che vita sarebbe stata senza Sirius? Che vita sarebbe stata senza il motivo per cui si trovava ancora in vita?
Quella mattina stessa Sirius gli aveva detto che nessuno l'avrebbe amato come lo amava lui e quindi sapeva cosa sarebbe successo? E come faceva a saperlo? Era sicuro che non gli aveva detto quelle parole a caso! Perché non aveva fatto nulla per impedire quel dannato evento? Sirius era fermamente convinto che il destino non esistesse e che erano soltanto le sue azioni a crearlo, per quale motivo allora non aveva fatto nulla per restare in vita? Non avrebbe mai ricevuto risposta, era l'unica certezza in quel momento.
Ormai Sirius non c'era più e lui non avrebbe mai più potuto salvarlo, non sarebbe mai più stato io suo supereroe
Ho scritto ascoltando Superhero di Hayd e sto solo piangendo per la canzone
STAI LEGGENDO
365//Wolfstar (2)
FanfictionUna wolfstar al giorno toglie il medico di torno (o almeno si spera) La raccolta parte dalla os 201 Idea presa da "365 sterek"