camera (221)

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Remus, con non si sa quale coraggio, era entrato nella vecchia camera di Sirius.
Quella camera urlava fieramente di essere grifondoro e di non voler essere come il resto della famiglia Black.
Si era posizionato davanti ad una parete dove Sirius aveva appeso tutte le foto dei malandrini, loro e anche qualcuna con suo fratello. Erano tutti così piccoli...
Aveva preso in mano una foto con lui disteso a terra e il resto dei malandrini trasformati su di lui. Ridevano ed erano felici.
Poi passò alla parete successiva, era piena di stendardi oro e rossi e c'era anche la sua divisa da quidditch appoggiata sul letto.
L'altra parete non aveva nulla di che, solo il letto appoggiato contro di essa. Quante cose avevano fatto su quel letto? Tantissime! Si erano baciati, amati, avevano riso, mandato a quel paese James e la sua ossessione per Lily, pianto e litigato.
Quel letto aveva tantissimi ricordi, belli o brutti, che avevano costruito la loro storia d'amore.
Nell'ultima parete c'era una tela con un disegno di Remus, al suo ragazzo piaceva suonare ma non credeva anche dipingere.
Perché era entrato in quella stanza? Perché era così masochista? Poteva ricordare Sirius in mille modi diversi ma lui aveva deciso di entrare nella sua camera.

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