Il Marchese di Corvalle

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**PUNTO DI VISTA DI GEA**

Saltello dalla gioia mentre abbraccio Veronica. Anche se è solo una settimana, me la godrò tutta.
<< sono felice per te!!>> mi accarezza il viso.

Non ci posso ancora credere.
<< a proposito.. ad aiutarmi è stato un uomo.>> gioco con i suoi capelli.
<< Ernesto mi ha detto che sono amici da tanto tempo.>>
<< si tratta del Duca di Forassi.. e con lui c'è anche sua sorella Melory >> cerco di ricordare tutto.

sospira abbassando le spalle.
<< ci sarà del lavoro in più in cucina.>>

<< tranquilla ti aiuterò io.>> la rassicuro dandole un bacio sulla guancia.. non saprei come fare senza di lei, è stata la mia roccia dal primo giorno.
<< Veronica!!>> la governante deve sempre rovinare tutto.
<< devo andare, ci vediamo dopo.>> mi saluta chiudendo la porta.

Ritorno alla mia postazione ed Ernesto è già pronto a delegarmi compiti. Aggiusto con le forbici le punte di un cespuglio e in lontananza scorgo il Marchese in compagnia della sinuosa Melory.
Che ci fanno da soli? Dov'è il Duca?

Li sento ridere e scherzare.
Un fuoco divampa nel mio stomaco e tanti aghi bucano il mio cuore.
Non l'ho mai sentito ridere, e non pensavo bastasse una bionda attraente per farlo rinsavire.
<< Sono amici da quando erano piccoli.>> mi sorprende Ernesto affiancandomi.
<< Il padrone ed il Duca si sono conosciuti grazie a lei.>>
È una persona importante allora.

<< correvano e giocavano tutto il giorno su questo prato..>> mi riempie di dettagli.

<< c'è del tenero fra loro?>> mi mordo la lingua.. che domande faccio?
<< avevi detto che non ti interessava il Marchese.>> mi ricorda alzando un sopracciglio.
Muovo le mani.
<< infatti... è semplice curiosità.>> distolgo lo sguardo da Ernesto e vedo il padrone aiutare Melory a salire sopra il cavallo.
Non lo possono fare gli stallieri? Vengono pagati per questo.

<< che io sappia no.. stravedeva per Cecilia.>> si tappa la bocca con la mano.

Ha la mia completa attenzione
<< posso sapere chi è questa Cecilia?>>

l'ultima volta stava per essere licenziata Caterina, ma adesso il Marchese è concentrato su altro... non ci sentirà.
<< Mi dispiace, non posso aiutarti.>> torna alla sua pianta visibilmente preoccupato.
Non capisco... è sempre bello parlare d'amore, cosa cambia in questo caso?
Non sono affari che mi riguardano... è meglio tornare al cespuglio.