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<< muovetevi, tra poco è ora di cena.>> squittisce Amalia marciando avanti ed indietro assicurandosi che tutte le cameriere stiano svolgendo il loro lavoro.

Sto aiutando Veronica a spennare un pollo e continuo a fissare delle margherite dentro un vasetto vicino la finestra.
<< E se diventassi una giardiniera?>> do voce ai miei pensieri.

Veronica si lava le mani dentro una bacinella. << potrebbe essere un'idea.. ma scordatelo, Amalia non te lo concederebbe mai.>>

Sbuffo sonoramente ed effettivamente non ha tutti i torti.. quella donna ama vedermi soffrire.
Adesso capisco perché il Marchese abbia incaricato lei come comandante della casa.. sono fatti l'uno per l'altra, con i loro valori da acclamare e sentimenti da reprimere.

Mi pulisco le mani nel grembiule.
<< voglio almeno provarci.>>

Veronica scuote la testa, per niente convinta, io mi avvicino ad Amalia.
Tiro su le guance cercando di riprodurre un sorriso
<< posso chiederle un favore?>> esordisco.
Delle rughe le si formano sulla fronte, mentre la bocca si irrigidisce.
<< Non ho tempo da perdere. Si muova.>>

E non poteva essere più chiara di così.. è un vero e proprio capitano, mi sorprende che sia una semplice governante e non una baronessa.

<< vorrei chiederle il permesso di cambiare mansione.>> mi mordo l'interno guancia e dalla sua espressione deduco già la risposta.

<< No!>> ecco appunto.

<< ma non mi ha nemmeno chiesto cosa vorrei fare..>> provo a farla ragionare.
Si aggiusta la cuffietta che ha in testa. << la risposta non cambierebbe.>>

Respiro affondo ed è proprio un osso duro.. ma io non sono da meno.
<< non mi avrà più in mezzo ai piedi, non è perfetto?>>
Si blocca come se avessi toccato il tasto giusto.
<< che mansione vorreste fare?>> sembra curiosa visto il modo in cui assottiglia l'occhio destro.

<< la giardiniera.. aiuterò il signor Ernesto.>>

<< Ernesto ha già i suoi aiutanti.>> mi schernisce e questo è vero, però non amano i fiori come me.
<< la prego..>> non so più cos'altro fare.
<< il giardiniere ha detto che sono portata e- >>

<< volete continuare tutta la sera?>>
<< Le ho già risposto.>> conclude salendo al piano di sopra.

Sbatto le mani sul grembiule..
Uffa!

Non mi resta altro da fare che parlare con il Marchese.

Il Marchese di Corvalle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora